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Gentili signori,

è ormai di dominio pubblico, perchè pubblicata sui social e in alcune testate giornalistiche locali, la notizia della mia candidatura come candidato consigliere del Comune di Roma. Molti di voi hanno espresso vivo apprezzamento per la notizia, altri invece hanno espresso perplessità su due ordini di fattori. Il primo attiene al possibile "conflitto di interessi" che potrebbe sussistere, qualora fossi eletto consigliere comunale, in ragione del fatto che seguo, come legale, svariati ricorsi a tutela dei dipendenti del Comune di Roma, quindi qualcuno pensa che non potrei contemporaneamente essere membro del consiglio o della giunta comunale e rappresentante legale in cause che hanno come controparte proprio Roma Capitale. Il secondo ordine di fattori riguarda la paura, che alcuni di voi hanno manifestato, che il sottoscritto, se eletto, non avrebbe il tempo per continuare a portare avanti le cause, con la stessa dedizione che ha avuto fino ad ora.

Quanto alla prima questione, la giurisprudenza ha chiarito che le ipotesi di "incompatibilità" con la carica di consigliere sono "tassative", cioè espressamente previste dalla legge in "determinati casi", non suscettibili di applicazione analogica a casi "diversi", non previsti dalla legge. Orbene, l'art 63, comma 12, del Testo Unico Enti locali indica i casi di "incompatibilità", e non vi rientra affatto, come chiarito anche dal Ministero dell'Interno in un parere del 2015 reso ad un Sindaco, il caso del consigliere comunale che sia l'avvocato dei dipendenti dell'Ente, cioè di colui che rappresenta parti contrapposte all'Ente. Infatti, il suddetto art 63, comma 12, prevede l'incompatibilità legata alla pendenza di cause contro l'ente, solo in 2 casi: quello in cui il consigliere comunale sia il legale dell'Ente, oppure quello in cui il consigliere comunale sia parte in causa contro l'Ente. Il mio caso non rientra in nessuna delle due fattispecie, atteso che io nè sono il legale dell'Ente (anzi sono il legale della parte contrapposta all'Ente), nè ho cause personali pendenti contro l'Ente (infatti sono solo il difensore delle parti, non la parte stessa). Pertanto, non sussiste alcuna incompatibilità.

Quanto al secondo fattore, la mia eventuale nomina a consigliere comunale non mi impedisce affatto di proseguire il mio lavoro di avvocato. Infatti il mio impegno politico, così come le mie frequenti partecipazioni televisive, riguardano la mia vita e il mio impegno sociale, che si aggiunge, senza comprimerla, alla mia attività professionale.

Colgo anzi l'occasione per informarvi che la scelta di me come candidato, è stata fatta dalla lista del Partito Socialista Italiano, che a sua volta sostiene il candidato a Sindaco Gualtieri, proprio in quanto io mi occupo di diritto del lavoro e sono considerato esperto in questioni legate alle condizioni e ai diritti dei lavoratori. Se diventerò consigliere, pertanto, potrei lavorare per migliorare le condizioni dei lavoratori, tutelando i diritti dei dipendenti, come il dirito alla carriera, il diritto al riconoscimento del merito, e tutti quei diritti per i quali in questi anni mi sono battuto e continerò a battermi nelle aule di giustizia. Finora ho combattuto legalmente per risolvere i conflitti in atto fra dipendenti ed amministrazione, se sarò eletto combatterò per "prevenire", anzichè "curare", i suddetti conflitti. 

Ho elaborato un motto che è il seguente: VOGLIO UNA ROMA TRASPARENTE, PER DARE MERITO A CHI CE L'HA!

Il problema di Roma è l'OPACITA' con cui è stata amministrata, e l'opacità è la madre di tutti i crimini e di tutte le malefatte!

Io sono noto, invece, per la mia "TRASPARENZA". Nel bene o nel male, ho sempre informato voi clienti delle cause in corso. A volte ho vinto, a volte ho perso, ma vi ho sempre tenuto e vi terrò sempre "partecipi" nelle cause che porto avanti. Questa trasparenza mi caratterizza come persona, perchè lo sono nella vita, a volte anche a costo di essere "impopolare". 

Pertanto mi sembrava giusto anche informarvi di questa novità, rassicurandovi che il mio lavoro di avvocato resterà sempre il mio impegno principale.

Cordiali saluti.
Avv. Giuseppe Pio Torcicollo

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