Pregiatissimi
Onorevoli e
Senatori,
sono il legale che
sta tutelando da
anni, nelle aule di
giustizia, i diritti
di coloro che hanno
superato i concorsi
pubblici. A causa di
una pessima gestione
da parte delle
pubbliche
amministrazioni, la
maggior parte di
quelli che hanno
superato i concorsi
sono ancora in
"lista di attesa".
Nel frattempo ho
vinto molte cause,
ma non si può andare
avanti così, con le
amministrazioni che
perdono le cause e
fanno sprecare molte
risorse pubbliche a
causa dell'errata
applicazione delle
norme giuridiche. Si
parla tanto, in
questi giorni, di
"licenziare" i
dipendenti
"fannulloni", però
non si dice che gli
enti non favoriscono
per niente il
"ricambio",
assumendo gli idonei
dei concorsi già
fatti!
Come anticipato
nella mail inviata
la scorsa settimana
(il 26.01.2016), il
giorno mercoledì
24 febbraio,
dalle ore 9
alle ore 13,
e dalle ore
15 alle ore 20,
ci sarà una tavola
rotonda all'interno
dell'aula
dei gruppi
parlamentari presso
la Camera dei
Deputati,
per proporre al
governo ed al
ministro della
pubblica
amministrazione, di
inserire nell'ambito
del decreto
delegato per la
riforma del pubblico
impiego, ai
sensi dell'articolo
17, lettera c),
della legge delega
approvata il 7
agosto 2015, delle
norme finalizzate
allo scorrimento
delle graduatorie
già vigenti, per l'assunzione
degli idonei non
vincitori.
Dopo il 31 dicembre
del corrente anno,
infatti, la maggior
parte delle
graduatorie
concorsuali oggi
vigenti scadranno,
senza che gli idonei
non vincitori
abbiano avuto la
possibilità di
essere assunti nei
ruoli della pubblica
amministrazione. Si
tratta di una vera
ingiustizia, perchè
chi è idoneo a
seguito di un
concorso già fatto,
ha "diritto"
ad essere assunto,
se l'amministrazione
intende procedere a
nuove assunzioni.
Non sarebbe giusto,
cioè, che una volta
scadute le
graduatorie, si
proceda a bandire
nuovi concorsi, se
in questi ultimi 2
anni gli enti non
hanno potuto
assumere gli idonei,
a causa di
limitazioni poste
oltre che per motivi
finanziari per via
del transito dalle
province.
Di recente è
intervenuta la Corte
Suprema di
Cassazione, con la
sentenza n. 280 del
2016, in cui
si obbligano le
pubbliche
amministrazioni ad
assumere prima gli
idonei delle
graduatorie più
risalenti.
Chi è uscito idoneo
da un concorso prima
degli altri, ha
quindi un diritto di
precedenza!
Durante la settimana
trascorsa fra il 26
gennaio ed oggi,
diversi
onorevoli e
senatori, di tutti i
gruppi
parlamentari, hanno
già mostrato
interesse verso
questa iniziativa,
rivolta a
tutelare circa
100.000 persone
attualmente idonee
in varie procedure
concorsuali.
Non vogliamo
impedire al governo
di approvare le
nuove regole,
vogliamo solo non
far "morire" i
diritti di coloro
che hanno investito
tempo, denaro ed
energie per superare
un pubblico
concorso. Inoltre,
negli ultimi anni
molte graduatorie
sono state
discriminate da
tutte le altre (ad
esempio le
graduatorie dei
concorsi interni per
accedere a
qualifiche più
elevate, che secondo
la prevalente
giurisprudenza sono
"concorsi pubblici"
a tutti gli
effetti).
Se anche Lei o il
Suo Gruppo
parlamentare intende
sostenere questa
battaglia di
civiltà, di
legalità, di buon
governo, La invito
ad intervenire come
relatore o,
comunque, ad essere
presente all'evento.
Diversi magistrati,
avvocati e
professori
universitari hanno
già aderito
all'iniziativa, La
preghiamo di essere
al nostro fianco.
Sarebbe auspicabile,
prima dell'eventuale
intervento, un
colloquio per
concordare l'oggetto
del medesimo.
Si allega la BOZZA
EVENTO.
Distinti saluti.
Avv. Giuseppe Pio
Torcicollo
06-37891054
338-2287651