09 giugno 2020 - 21:58

AGGIORNAMENTI RICORSI MIBACT

Gentili signore/i,

vi aggiorno sui ricorsi: mentre la Corte di Appello di Salerno ha disposto il rinvio ad altra data (5 luglio 2021), per permettere al sottoscritto di fare una "discussione orale" della causa - e dunque la partita è ancora aperta in appello per i ricorrenti di Salerno che in primo grado hanno visto rigettare il loro ricorso -, intanto sono uscite le sentenze del Tribunale di Terni del 26 maggio, di Modena del 3 giugno ed oggi di Sassari, e tutte purtroppo respingono i ricorsi. Si tratta in tutti e 3 i casi di giudici molto giovani e inesperti. Senonchè, circa le 2 sentenze del Tribunale di Modena è quasi scontato dirvi che esse saranno "ribaltate" in appello, poichè la Corte di Appello di Bologna si è già pronunciata 2 volte con sentenze tutte favorevoli ai dipendenti, e quindi non potrà certamente "confermare" le sentenze del giovane giudice modenese, che sembra il "compitino" di uno "scolaretto"! Per quanto riguarda Terni, in attesa di sapere se il ricorrente farà appello, non posso dirvi come potrà essere deciso dalla Corte di Appello di Perugia, che non si è ancora mai pronunciata. Certamente un umportante contributo lo darà il Tribunale di Perugia, che il 12 maggio 2021 dovrà pronunciarsi sul ricorso dei 26 ricorrenti in servizio in questa città. Circa la sentenza del Tribunale di Sassari, l'esito dell'appello dipenderà molto dalla decisione che la Corte di Appello di Cagliari emetterà il 27 gennaio 2021. Se la Corte di Appello di Cagliari respingerà l'appello del Ministero, allora non potrà non accogliere l'appello che questa volta è la dipendente in servizio a Sassari che dovrà presentare, poichè la sentenza che la riguarda è sfavorevole, a differenza di quella di Oristano dello scorso 3 luglio 2019. Comunque la partita è apertissima anche a Cagliari. Colgo anzi l'occasione per informare i ricorrenti presso il Tribunale di Cagliari che l'udienza prevista per il 24 giugno è stata spostata al 10 novembre 2021, mentre comunico ai ricorrenti di Bari che l'udienza prevista per il 18 giugno è stata spostata al 17 dicembre 2020.

Nel frattempo, per quanto riguarda i RICORSI per DECRETO INGIUNTIVO in favore dei ricorrenti che hanno sentenze vittoriose, in primo o secondo grado, vi informo che ad oggi sono stati emessi 26 decreti ingiuntivi, di cui gli ultimi sono quelli del Tribunale di Padova per *** e del Tribunale di Venezia per ***. Quest'ultima, in particolare, si è vista liquidare 17.000 euro di arretrati. A questo punto, aspetto il 21 giugno quando scadrà il termine per una eventuale opposizione ai decreti ingiuntivi già notificati il 12 maggio, e dopo tale data presenterò i nuovi ricorsi per ingiunzione di pagamento, di cui 8 per i ricorrenti di Venezia, 10 per i ricorrenti di Padova, 2 per i ricorrenti di Siena, 2 per le ricorrenti di Oristano, arrivando così a un totale di 49 decreti ingiuntivi prima della pausa estiva. Nell'augurio, ovviamente, che le Corti di Appello di Venezia (che deciderà il 22 ottobre c.a.), di Cagliari (che deciderà il 27 gennaio 2021) e di Firenze (che deciderà il 20 aprile 2021) non ribaltino le sentenze favorevoli ottenute, rispettivamente, a Padova, Venezia, Rovigo, Siena e Oristano. Così come ricordo ai ricorrenti perdenti in città come Napoli e Roma, che in caso di accoglimento dell'appello anche loro potranno azionare le ingiunzioni di pagamento!

La prossima sentenza attesa è quella di Treviso del 12 giugno. Anche se indubbiamente oggi le sentenze favorevoli al ministero sono di più di quelle favorevoli ai dipendenti, tuttavia confido a questo punto molto nella Corte di Cassazione, la cui pronuncia sarà determinante per l'esito definitivo di tutti i ricorsi!

Cordiali saluti.
Avv. Giuseppe Pio Torcicollo

 

CHIUSURA COMUNICAZIONE