10 giugno 2017 - 15:17

IMMIMENTE DEPOSITO DEL RICORSO E CHIARIMENTI SUL RECENTE DECRETO LEGISLATIVO N. 75 DEL 25 MAGGIO 2017

Gentili Signore/i,

mi scuso se fino ad oggi non sono ancora riuscito a depositare il ricorso, ma il problema è che avevo fatto richiesta di acquisire alcune importanti sentenze sull'argomento, utili alla vostra causa, che proprio in questi giorni sto acquisendo (fino a marzo non avrei comunque potuto effettuare il deposito altrimenti la causa sarebbe stata assegnata allo stesso giudice davanti a cui pendeva quella preesistente, che a fine marzo è stata appunto rigettata per difetto di giurisdizione). Il ricorso, pertanto, verrà sicuramente depositato entro e non oltre la fine del corrente mese di giugno.

Ciò detto, mi corre l'obbligo di esprimere un breve commento su quanto oggi previsto, sulla questione dei passaggi di area, dall'articolo 22, comma 15, del decreto legislativo (attuativo della delega per la riforma del testo unico sul pubblico impiego) n. 75 del 25.05.2017, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 7 giugno u.s. ( scarica il testo del decreto).

Orbene, per quanto riguarda tale articolo, esso evidenzia, ancora una volta, che la classe politica, cioè il legislatore, non ritiene che vi siano, ad oggi, graduatorie relative ai concorsi indetti a suo tempo per i passaggi di area e riservati agli interni, che siano vigenti ed utilizzabili. Se il legislatore avesse infatti ritenuto ancora utilizzabili quelle graduatorie, come la vostra, non avrebbe disposto di destinare il 20% dei posti vacanti nell'area e nel profilo superiori, bandendo un "nuovo concorso", per titoli ed esame, ma avrebbe direttamente disposto l'utlizzo delle graduatorie, ben sapendo parlamento e governo che graduatorie in tal senso, come la vostra, ce ne sono! Quindi, tale recente intervento legislativo conferma che, per legge, le graduatorie dei concorsi a suo tempo indetti con le vecchie regole, se pure esistenti, non sono ormai utilizzabili. Tuttavia, emerge un dato positivo che oggi possiamo trarre da tale recente norma di legge: il legislatore consente di nuovo, sia pure per un numero limitato di posti, di effettuare passaggi di area riservati ai soli dipendenti dell'Ente che effettua la procedura di progressione di area. Ma questo, allora, può essere un elemento in più per dedurre, davanti al giudice del lavoro - non il giudice amministrativo - che, se oggi le procedure riservate ai dipendenti sono di nuovo ammesse e tuttavia le graduatorie ancora esistenti non sono più utilizzabili dopo l'entrata in vigore della legge Brunetta, nondimeno durante il tempo in cui quelle graduatorie erano vigenti, in base ai bandi emanati prima dell'entrata in vigore della legge medesima, e per la copertura dei posti già vacanti entro la suddetta entrata in vigore, le suddette graduatorie erano utilizzabili, ed anzi essere sarebbero state certamente utilizzate, se il Dipartimento della Funzione Pubblica non lo avesse vietato.

In ogni caso, qualora un nuovo concorso interno per il passaggio alla terza area dovesse essere effettivamente indetto dal MEF, nulla impedisce a coloro fra voi che ne hanno i requisiti (in particolare coloro che sono in possesso del titolo di studio richiesto per l'accesso dall'esterno) di parteciparvi, perchè per costante giurisprudenza la partecipazione ad un concorso non è incompatibile con l'azione volta ad ottenere l'assunzione in base ad un diritto presesistente.


Cordiali saluti.

 

Avv. Giuseppe Pio Torcicollo

 

CHIUSURA COMUNICAZIONE