Gentili
Signore/i,
in attesa di
comunicarvi
i nuovi
ricorsi che
il
sottoscritto
intende
intraprendere
per ottenere
la tutela
dei vostri
diritti
fondamentali
(ricorso per
le
progressioni
economiche
bloccate dal
2010,
ricorso per
ottenere la
indennità
per gli
apicali di
categoria
(B7, C5,
D6), ricorso
contro le
riduzioni
del salario
accessorio,
ricorso per
le
progressioni
economiche
dei
lavoratori a
tempo
determinato,
ricorso
pensionistico
per le
insegnanti,
ecc), di cui
sto
terminando i
dovuti studi
ed
approfondimenti,
vi ricordo
che ho vinto
i primi
ricorsi con
2
sentenze
immediatamente
esecutive
a favore di
177
dipendenti
comunali
(vigili,
insegnanti,
amministrativi,
tecnici),
relativamente
alla
indebita
RIDUZIONE
DELLO
STIPENDIO
(giustificata
per
omologare i
dipendenti
in regime
TFR ai
dipendenti
assunti
entro il 31
dicembre
2000,
soggetti al
diverso
regime TFS).
A seguito di
queste
clamorose e
recenti
vittorie il
mio studio è
stato
letteralmente
"tempestato"
di
telefonate e
richieste di
assistenza.
C'è stata
molta
confusione
sull'argomento
perchè anche
quelli che
appartengono
al regime
TFS, assunti
fino al 31
dicembre
2000, hanno
chiesto di
essere
inseriti in
questi
ricorsi.
E' bene
allora
chiarire,
per l'ultima
volta, le
condizioni e
i termini
del ricorso.
Possono
ottenere sia
la
cessazione
delle
suddette
trattenute
mensili sia
la
restituzione
delle
trattenute
passate:
1) coloro
che sono
stati
assunti dal
comune di
Roma o da
altro ente
dopo
il 31
dicembre
2000:
ripeto
"dopo" tale
data, non
prima;
2) coloro
che, pur
essendo
stati
assunti
prima di
quella data,
hanno scelto
di
transitare
nel regime
"TFR" per
aderire ai
fondi di
previdenza
complementare.
In entrambi
i casi,
occorre
verificare
se nel
proprio
cedolino
stipendiale
compare la
voce
"RIDUZIONE
INADEL
REGIME TFR",
codice
"5955".
E' possibile
ottenere il
rimborso per
il passato
solo delle
somme
trattenute
negli ULTIMI
5 ANNI
prima di
aderire al
RICORSO,
perchè opera
la
"prescrizione
quinquennale"
del credito.
Naturalmente,
per chi
aderisce al
ricorso, è
possibile
recuperare,
oltre alle
somme degli
ultimi 5
anni, che
con gli
interessi
legali
ammontano a
circa
2.500 euro a
dipendente,
anche le
ulteriori
annualità
maturate
dopo l'avvio
della causa,
quindi se la
causa dura 1
anno o 2
anni, gli
anni in
totale da
recuperare
diventano 7,
raggiungendo
somme fino a
4.000 euro a
dipendente!!!
Nel mese di
ottobre del
2012 molti
dipendenti
inoltrarono,
da soli o
tramite
sindacato,
atti di
diffida
(naturalmente
devono
essere
quelli
inoltratti
dai
dipendenti
assunti dopo
il 31
dicembre
2000 o
comunque in
regime TFR,
perchè per
gli altri
che avevano
fatto
diffida
all'amministrazione
il problema
fu risolto
facendoli
ritornare
nel vecchio
regime TFS,
per molti
versi più
favorevole
al
dipendente).
Ebbene, solo
coloro che
rinvengono
tali atti,
con la prova
di avvenuta
ricezione da
parte del
comune di
Roma,
possono
ottenere,
per il
passato,
oltre gli
ultimi 5
anni,
anche il
periodo che
va da
novembre del
2007 a
dicembre del
2010,
e quindi si
aggiungono
ulteriori
somme,
arrivando ad
oltre 5.000
euro.
Coloro che
non
rinvengono
questi atti
di diffida
del mese di
ottobre del
2012,
debbono
quindi
stampare
solo
i cedolini
dal mese di
gennaio del
2011 fino al
mese di
dicembre del
2015,
comprese le
tredicesime.
I termini di
adesione al
NUOVO
RICORSO
scadono il
prossimo 31
gennaio.
Si pregano
tutti i
dipendenti
in indirizzo
(anche gli
oltre 500
dipendenti
che hanno
già aderito
a tali
ricorsi) di
dare la
massima
diffusione
della
notizia del
nuovo
ricorso,
affiggendo
nei luoghi
di lavoro il
COMUNICATO
che vi
allego
(scarica
comunicato).
Distinti
saluti.