Gentili Signore/i,stamattina ho avuto modo di parlare con una vostra collega, che ha vinto come voi la causa contro il comune di Roma. Mi ha riferito che molti di voi non hanno risposto alla notizia della vittoria in modo entusiatico, ed anzi sono tuttora "demoralizzati".
Non potevo credere alle mie orecchie!!
Forse non sono stato abbastanza chiaro?
Il successo enorme di questa causa sta nel fatto che, dopo avere vinto in primo grado con una sentenza di portata storica, perchè obbliga il comune di Roma ad inquadrarvi come funzionari, riconoscendo un vostro diritto acquisito (cosa che tanti altri giudici non hanno invece riconosciuto in altri casi simili), il destino vi è venuto incontro una seconda volta e vi ha "benedetto". Grazie, infatti, alla notifica IMMEDIATA che il sottoscritto ha fatto della sentenza di primo grado, il termine per l'appello del comune di è ridotto a 30 giorni e il comune non si è accorto che era già scaduto, quando ha depositato l'atto di appello.
Grazie ad una astuta mossa del sottoscritto, non ho consentito ai giudici della Corte di Appello di entrare nel merito e di decidere una seconda volta la causa. Se infatti i giudici di secondo grado fossero entrati nel merito, potevano tranquillamente ribaltare la sentenza di primo grado. Cosa che a questo punto non gli è stato possibile. E' vero che abbiamo dovuto perdere altri 2 anni, dopo la sentenza di primo grado, per arrivare a questo risultato. Ma ci pensate che se i giudici della corte di appello fossero entrati nel merito e avessero modificato la sentenza di primo grado, noi avremmo dovuto fare ricorso in cassazione, e avremmo perso altri 2 anni? E chi ci assicura che avremmo vinto in cassazione?
Invece la sentenza di primo grado è ormai definitiva, cioè nessuno la può modificare. In base a questa sentenza, voi avete diritto ad essere inquadrati, nei limiti dei posti vacanti e disponibili. E siccome i posti vacanti e disponibili ci sono, ed anzi c'erano già nel 2011 e nel 2012, voi dovete essere tutti inquadrati.
Io vi ho solo detto che dobbiamo attendere un certo numero di giorni, da quando notifico la sentenza con l'atto di diffida, per ottenere l'esecuzione della sentenza stessa. Vi ho anche detto che conto di effettuare tale notifica del titolo esecutivo entro il 5 marzo, appena l'ufficio copie sentenze mi darà la copia richiesta. Quindi, per legge, entro il 5 luglio il Comune è OBBLIGATO ad ESEGUIRE la SENTENZA, cioè non può più appellare o impugnare o fare altro.
Qualora il Comune non provveda spontaneamente, allora io potrò avviare uno speciale giudizio, presso il Tar Lazio, per ottenere l'ESECUZIONE della sentenza. Non si tratta di un nuovo giudizio di merito, dove il Comune può impedire che voi diventiate funzionari, si tratta solo di un giudizio di esecuzione forzata dove il Tar nomina un commissario che dovrà effettuare, al posto del comune, gli inquadramenti e darvi pure gli arretrati.
Vi ricordate la vicenda dei vigili SCIALDONE, VERDIRAME ed altri? Anche loro hanno dovuto attendere anni, dopo che la sentenza di primo grado aveva riconosciuto che il comune era stato inadempiente. Avevano vinto nel 2004, ed hanno dovuto attendere il 2012 per ottenere l'esecuzione della sentenza passata in giudicato. Anche in quel caso, se vi ricordate, il comune aveva violato il termine per l'appello: in quel caso, lo aveva depositato in tempo ma non lo aveva notificato nei termini. Nel vostro caso, è successo di peggio: lo ha depositato, fin dal nascere, fuori termine!
Quindi, se entro luglio non avrete ottenuto il passaggio in D, inizierò il giudizio di ottemperanza, che dovrebbe concludersi nel giro di 6 o 7 mesi. Alla fine, sarete tutti funzionari, perchè il Tar non può rifiutarsi di fare eseguire la sentenza passata in giudicato!
Poichè è ormai certo che state per diventare funzionari, non è forse giusto fin da ora festeggiare?
E quale migliore modo se non farlo il giorno 24 febbraio, visto che in quella giornata presenterò un disegno di legge a tutela degli idonei, e voi siete i migliori "testimonial" della epopea che vivono coloro che vincono un concorso, ma non vengono assunti dalla pubblica amministrazione!
Chi può venire a festeggiare venga! Chi non può per motivi oggettivi non verrà. E verrà in uno dei giorni successivi, presso il mio studio, a firmare l'atto di diffida per ottenere l'esecuzione della sentenza. Mi auguro con il sorriso, e con quel sano ottimismo di coloro che hanno superato la fase critica, e da oggi iniziano un percorso in salita!
Saluti di cuore
Il vostro avvocato!