GIUDIZIO DI APPELLO AVVERSO LA SENTENZA DEL TRIBUNALE DI ORISTANO

Gentili signore/i,

a tutt'oggi non ho ancora ricevuto alcuna risposta in merito alla vostra decisione di costituirvi e difendervi nel giudizio di appello proposto dal ministero, la cui udienza è fissata per il 20 maggio 2020. Con riferimento alla mail inoltrata dalla signora Paderi, che lamentava il fatto che il costo della nuova difesa nel giudizio di appello non corrisponde a quanto indicato negli accordi originari, tengo a precisare quanto segue: gli accordi originari erano quelli che, se anche in appello ci fosse stato il "contributo solidaristico" di tutti i 730 ricorrenti, a livello nazionale, il costo dell'appello sarebbe stato uguale a quello per il primo grado di giudizio, tuttavia qualora fosse mancata questa volontà nel grado di appello, io avrei indicato una "diversa tariffa", cioè quella delle "cause individuali". Orbene, già a partire dal mese di giugno del 2018, dopo che ho preso atto che la maggioranza degli interpellati non voleva più portare avanti, in appello, i costi "in modo solidale", ho dovuto fissare delle "tariffe individuali", in modo da applicare per tutti gli stessi parametrati. Pertanto, è da allora che, per coloro che sono andati avanti nei gradi ulteriori di giudizio, il costo è sempre stato di: euro 2.500 per il "ricorrente unico"; euro 4.000 per "due ricorrenti", euro 5.000 per "tre ricorrenti", e via discorrendo. Il prezzo che vi ho indicato, pertanto, è quello già applicato da oltre un anno per tutti gli altri, e quindi è evidente che non posso fare discriminazioni. Vi invito pertanto a comunicarmi la vostra intenzione, facendovi presente che, se non vi costituirete in appello, perderete il beneficio conseguito in primo grado

Cordiali saluti.
Avv. Giuseppe Pio Torcicollo

 

CHIUSURA COMUNICAZIONE