Gentili Signore/i,

Vi ricordo che il giorno 11 febbraio 2016 la Corte di Appello di Roma deciderà se confermare o meno la sentenza del giudice di primo grado.

Come ormai tutti sapete la questione "centale" sollevata dalla Corte di Appello è se la notifica della sentenza effettuata il giorno 21 febbraio dell'anno 2014, da cui far decorrere il termine breve per appellare, è una notifica regolare e pienamente valida ed efficace oppure no.

Tale questione è decisiva, direi "tombale": se infatti la notifica può dirsi valida, è evidente che il comune di Roma ha presentato appello "fuori termine", avendo curato il deposito 2 giorni dopo la scadenza dei 30 giorni, cioè il 26 marzo anzichè il 24 marzo dell'anno 2016.

Nonostante la preoccupazione che,  lì per lì, ha suscitato in tutti noi la decisione dei giudici di rinviare chiedendo "chiarimenti" alle parti sulla "ritualità" o meno dell'avvenuta notifica, mi rendo conto che si tratta di una decisione finalizzata semplicemente a permettere il pieno contraddittorio su una questione così rilevante e decisiva.

La circostanza che la Corte abbia chiesto chiarimenti solo su detta questione, e non anche sul merito e sul contenuto del proposto appello, non può però non condurre che ad una riflessione: i giudici, forse, non entreranno mai nel merito del giudizio; ma se non entrranno nel merito questo cosa vuol dire: a mio avviso vuol dire che la decisione di merito è preclusa dalla riconosciuta "tardività" del proposto appello. Il che significherebbe che l'appello è inammissibile perchè presentato fuori termine. Alla Corte solo questo interessa.

Ed allora, me lo auguro, quello sarà un grande giorno, che sto aspettando da ormai quasi 2 anni.

Sempre a febbraio, in data ancora da fissarsi, sarete invitati presso la Camera dei Deputati, dove il sottoscritto presenterà, con illustri esponenti del mondo politico, la proposta di legge per equiparare, nell'interpretazione autentica della legge, le graduatorie dei concorsi interni alle graduatorie dei concorsi pubblici esterni. All'evento sarà presente, fra gli altri, proprio l'Onorevole Giampiero D'Alia, già Ministro della Funzione Pubblica, autore del famigerato Decreto Legge n. 101-2013, convertito in Legge n. 125-2013, che ha prorogato le graduatorie vigenti, quindi anche le vostre, fino al 31 dicembre del 2016.

Coloro che intendono presenziare dovranno trasmettermi via mail la copia della propria carta di identità. Non fatelo ora. Ve lo chiederò un mese prima dell'evento.

Per ulteriori aggiornamenti potete entrare sul sito

www.giuseppepiotorcicollo.it

Distinti saluti.