Gentili Signore/i,

Vi comunico che il TAR LAZIO si è pronunciato alcuni giorni or sono su un primo ricorso presentato dal sottoscritto per alcuni vostri colleghi, istruttori di polizia locale cat. C5, che era stato depositato nel 2012, prima dei ricorsi presentati per voi.

Il Tar ha accolto il ricorso, accertando che il Comune di Roma è stato inadempiente in ordine all'applicazione dell'articolo 29 delle code contrattuali del 2000.

In base a detta norma, gli istruttori di vigilanza VI q.f., che avessero svolto compiti di coordinamento e controllo, avevano diritto a beneficiare di speciali "progressioni" dalla categoria C alla categoria D, con effetto dal 14 novembre dell'anno 2000.

La circostanza che il Comune di Roma avesse semplicemente bandito in data 14.11.2000 un corso-concorso interno, aperto anche ad altri istruttori, non integra una corretta applicazione dell'art. 29 succitato. Stessa cosa dicasi per il corso-concorso indetto nel 2003, aperto stavolta anche agli istruttori non ex led, cioè inquadrati in VI q.f. nel 1997, e che non avevano conseguito l'anzianità utile in data 2000 per accedere al primo corso-concorso del 2000.

Il Comune di Roma dovrà pertanto effettuare un semplice accertamento in ordine ai requisiti posseduti dai ricorrenti, per poi procere al reinquadramento in categoria D con decorrenza dal 2000, nonchè attribuzione delle progressioni economiche fino a D6 e differenze retributive conseguenti.

Dopo questa importante vittoria il sottoscritto auspica che la stessa sorte possa toccare anche a voi, che da 2 o 3 anni attendete una risposta da parte del medesimo Tribunale amministrativo.

A tal fine, ho presentato una istanza di prelievo ai giudici amministrativi, affinchè la causa sia discussa e decisa entro pochi mesi da oggi.

Non appena il Tar fisserà l'udienza ve ne darò immediata notizia.

Distinti saluti.

Maggiori informazioni sul sito:

www.giuseppepiotorcicollo.it