26 Gennaio 2016 - 16:43

IL DIRITTO DEGLI IDONEI FRA GRADUATORIE ANCORA VIGENTI E NUOVE NORME IN MATERIA DI CONCORSI NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

Pregiatissimo Onorevole,

il giorno mercoledì 24 febbraio, dalle ore 9 alle ore 13, e dalle ore 15 alle ore 20 (salva ulteriore conferma della data), ci sarà una tavola rotonda all'interno dell'aula dei gruppi parlamentari presso la Camera dei Deputati, per proporre al governo ed al ministro della pubblica amministrazione, di inserire nell'ambito del decreto delegato per la riforma del pubblico impiego, ai sensi dell'articolo 17, lettera c), della legge delega approvata il 7 agosto 2015, delle norme finalizzate allo scorrimento delle graduatorie già vigenti, per l'assunzione degli idonei non vincitori.

Dopo il 31 dicembre del corrente anno, infatti, la maggior parte delle graduatorie concorsuali oggi vigenti scadranno, senza che gli idonei non vincitori abbiano avuto la possibilità di essere assunti nei ruoli della pubblica amministrazione. Si tratta di una vera ingiustizia, perchè chi è idoneo a seguito di un concorso già fatto, ha "diritto" ad essere assunto, se l'amministrazione intende procedere a nuove assunzioni. Non sarebbe giusto, cioè, che una volta scadute le graduatorie, si proceda a bandire nuovi concorsi, se in questi ultimi 2 anni gli enti non hanno potuto assumere gli idonei, a causa di limitazioni poste oltre che per motivi finanziari per via del transito dalle province.

Di recente è intervenuta la Corte Suprema di Cassazione, con la sentenza n. 280 del 2016, in cui si obbligano le pubbliche amministrazioni ad assumere prima gli idonei delle graduatorie più risalenti. Chi è uscito idoneo da un concorso prima degli altri, ha quindi un diritto di precedenza!

Diversi onorevoli e senatori hanno già mostrato interesse verso questa iniziativa, rivolta a tutelare circa 100.000 persone attualmente idonee in varie procedure concorsuali.

Non vogliamo impedire al governo di approvare le nuove regole, vogliamo solo non far "morire" i diritti di coloro che hanno investito tempo, denaro ed energie per superare un pubblico concorso. Inoltre, negli ultimi anni molte graduatorie sono state discriminate da tutte le altre (ad esempio le graduatorie dei concorsi interni per accedere a qualifiche più elevate, che secondo la prevalente giurisprudenza sono "concorsi pubblici" a tutti gli effetti).

Se anche Lei o il Suo Gruppo parlamentare intende sostenere questa battaglia di civiltà, di legalità, di buon governo, La invito ad intervenire come relatore o, comunque, ad essere presente all'evento.

Diversi magistrati, avvocati e professori universitari hanno già aderito all'iniziativa, La preghiamo di essere al nostro fianco.

Si allega la BOZZA EVENTO.

Distinti saluti.

Avv. Giuseppe Pio Torcicollo

06-37891054   338-2287651

 

CHIUSURA COMUNICAZIONE