PROPOSTA DEI CURATORI

Gentili signore/i,

vi trasmetto la proposta di ripartizione dei debiti fallimentari depositata dai curatori e notificata ieri al sottoscritto, in vista dell'udienza che si terrà presso il tribunale di Perugia il giorno 14 febbraio p.v..

I curatori, in pratica, hanno così operato:

1) hanno ammesso i crediti retributivi da noi indicati e risultanti dalle buste paga allegate;

2) hanno ammesso anche i crediti per tfr, come da noi indicati e calcolati, tuttavia per alcuni di voi hanno ritenuto non sufficientemente documentato l'intero importo di tfr rimasto in azienda, quindi hanno ammesso un ammontare di credito per tfr inferiore a quello da voi indicato;

3) non hanno ammesso i crediti previdenziali verso il fondo cometa, ritenendo che tali somme rientrino fra i crediti del fondo stesso, il quale poi dovrà a voi versare quanto spettante, e non costituiscono quindi un credito diretto vostro.

4) hanno ammesso, per alcuni di voi, le spese documentate, ma per qualuno hanno ritenuto non sufficientemente provato il credito per spese. In ogni caso, e su questo sono d'accordo anch'io, hanno fatto rientrare i crediti di rimborso spese fra quelli cd. "chirografari", cioè non assistiti dal "privilegio" che invece spetta ai crediti retributivi veri e propri.

Invito coloro fra voi che si sono visti assegnare un credito inferiore per tfr o per rimborso spese, a fornirmi via mail una breve delucidazione o ad allegarmi eventuali documenti, ulteriori rispetto a quelli già da me esaminati, il tutto entro e non oltre il giorno venerdì 3 febbraio pv.

Qualora avrò elementi per dimostrare che gli importi non riconosciuti dai curatori sono invece fondati e documentati, invierò delle controdeduzioni ed eventuali documenti ai curatori, entro e non oltre il giorno 9 febbraio p.v.

Cordiali saluti.

Avv. Giuseppe Pio Torcicollo 

CHIUSURA COMUNICAZIONE