29 aprile 2019 - 20:00

N.B.: GIOVEDI' 2 E VENERDI' 3 MAGGIO p.v.
CI SARA' LA CONSEGNA DEI MODELLI "CU"
E RACCOGLIAMO LE FIRME PER RICORRERE
IN CASSAZIONE

Gentili signore/i,

vi avviso che prima della pausa pasquale la BANCA Unicredit mi ha fatto recapitare (si tratta di circa 850 lettere) i modelli "CU" utili per la compilazione dei 730, dove dovranno essere inserite con esattezza sia le somme nette da voi percepite tramite il pignoramento e riscosse con assegno circolare a voi intestato, sia le ritenute fiscali del 20 per cento operate sugli importi lordi a voi spettanti, che andranno anch'esse inserite nella dichiarazione del reddito. Poichè si tratta di 850 buste ognuna indirizzata a ciascuno di voi, vi prego di venire urgentemente ad effettuare il ritiro delle medesime presso il mio studio, in via Carlo Mirabello n. 11. Eccezionalmente, e vista l'urgenza, trattandosi di dati che dovete inserire nel 730, abbiamo dedicato 2 "intere giornate" per consentirvi il suddetto ritiro, e cioè i giorniGIOVEDI' 2 MAGGIO e VENERDI' 3 MAGGIO, con orario continuato dalle ore 9 del mattino fino alle ore 19 di sera.

Con l'occasione, poichè verrete a ritirare tali lettere a voi indirizzate dalla Banca, esorto tutti coloro che vogliono impugnare le sentenze emesse dalla Corte di Appello di Roma, in riforma della sentenza del Tribunale, a sottoscrivere il mandato che mi consentirà di andare in Cassazione avverso le suddette sentenze. I termini per ricorrere in cassazione scadranno infatti a settembre/ottobre, ma a questo punto approfitto della vostra venuta presso il mio studio per raccogliere le suddette adesioni, poichè nei mesi prossimi e fino a settembre sarò impossibilitato a farlo. Vi ricordo che i ricorsi in cassazione vi sono offerti in modo gratuito, ma ovviamente occorre formare un fondo solo per le spese vive. Le suuddette spese consistono, essenzialmente, nei "contributi unificati" (sono delle "marche da bollo") che al momemnto del deposito di ciascun ricorso presso la cancelleria della Corte di Cassazione il sottoscritto dovrà versare. Al momento le sentenze da impugnare in cassazione sono 5, come appresso indicate, mentre per il gruppo "Arnone + 491", come sapete, la decisione della Corte di appello deve ancora arrivare, essendo il giudizio stato rinviato a novembre 2020. Tuttavia, i signori "Arnone Marianna + 92", che sono un sotto-gruppo dei suindicati "Arnone + 491", debbono già impugnare la sentenza che li riguarda (quella emessa nel primo dei due giudizi di appello). Orbene, essendo 1.000 euro l'importo da versare per ciascun ricorso in cassazione, al momento la spesa totale, per contributi unificati, dei 5 ricorsi in cassazione, ognuno dei quali ha in media circa 100 ricorrenti, è di euro 5.000, che diviso 500 ricorrenti totali, è pari ad euro 10,00 a persona. Pertanto, si invitano tutti coloro che verranno a firmare il mandato per ricorrere in cassazione, a venire muniti di una banconota da euro 10 da consegnare ai miei collaboratori. Non rilasceremo ricevute dei 10 euro versati perchè riceverete direttamente la copia delle marche versate al momento dei depositi dei ricorsi, che giustificheranno tale spesa di euro 5.000 sopra indicata.
Vi ricordo che, in mancanza di impugnazione in cassazione delle sentenze, e cioè scaduti i termini di impugnazione, che scadono fra settembre ed ottobre p.v., il Comune potrà chiedervi la restituzione delle somme a voi pagate con assegno per effetto dei pignoramenti, mentre facendo ricorso in cassazione, l'effetto delle sentenze negative emesse in grado di appello è bloccato fino all'esito dei giudizi in cassazione, che saranno definiti all'incirca fra 3, 4 o 5 anni. Non so dirvi, al momento, se la richiesta di restituzione da parte del Comune riguarderà anche le trattenute che sono state a voi "sospese", dal 2017 in poi. Tale sospensione, infatti, è avvenuta in autotutela da parte dell'Ente, il quale pertanto dovrà decidere se chiedere anche i suddetti importi oppure no, ma in tal caso dovrebbe anche restituirvi la parte eccedente di imposta sul reddito a voi applicata, perchè è chiaro che riducendo, ora per allora, il reddito netto oggetto delle imposte sul reddito, risulterà a vostro conguaglio una parte eccedente di imposta versata in questi anni, durante la fruizione di redditi "maggiorati della quota del 2%" che, fino al 2017, vi veniva invece trattenuta. Pertanto, mentre le somme già a voi liquidate per effetto del pignoramento potrebbero essere oggetto, in caso di mancata presentazione del ricorso in cassazione, di domanda di restituzione da parte del Comune, non so dirvi come l'Ente procederà rispetto alle quote inadel 2% che non vi sono più state trattenute e fino a quando tale sospensione sarà operativa.
A questo punto vi inoltro le sentenze della Corte di Appello di Roma, che devono essere oggetto di impugnazione in cassazione, nelle quali ognuno di voi potrà verificare la presenza del proprio nominativo, al fine di sottoscrivere il mandato corrispondente a una delle 5 sentenze da impugnare. Quando vi presenterete in studio il personale incaricato verificherà in quale sentenza siete inseriti e vi farà, pertanto, sottoscrivere il mandato pertinente alla causa che vi ha visto come parte in giudizio. 1) APPELLO "AMATA FULVIA + 104": scarica la sentenza; 2) APPELLO "BAGNOLI VITTORIO + 120": scarica la sentenza; 3) APPELLO "AKLOUCHE LAURA + 71": scarica la sentenza; 4) APPELLO "ARNONE MARIANNA + 94": scarica la sentenza; 5) APPELLO "AMICO MARIANNA + 55": scarica la sentenza (al momento c'è il solo dispositivo senza il testo integrale della motivazione). Ribadisco, invece, che la sentenza del gruppo "ARNONE + 491" è stata rinviata a novembre 2020, e pertanto non è al momento possibile presentare alcun ricorso in cassazione; tuttavia, anche i suddetti signori sono pregati di venire presso il mio studio a ritirare le dichiarazioni utili per il 730. Coloro che non sono interessati a ricorrere in cassazione, ovviamente, non dovendo firmare alcun mandato possono delegare qualcuno per il semplice ritiro del modello CU. Mentre, tutti coloro che vogliono impugnare in cassazione le sentenze emesse in grado di appello, dovranno necessariamente venire di persona per firmare il mandato e versare euro 10, non potendo il sottoscritto inoltrarvi le procure perchè si tratta di procure relative a diversi giudizi, e potreste errare nel sottoscrivere il giusto mandato. Si raccomanda, pertanto, la presenza degli interessati a fare ricorso in cassazione.
Si invitano, in ogni caso, i circa 850 consegnatari delle lettere unicredit (preciso che coloro che hanno ricevuto un "doppio assegno" ora dovranno ritirare una "dichiarazione unica", contenente le somme e gli importi relativi ad entrambi gli assegni ricevuti), a non "accavallarsi insieme" venendo tutti all'inizio della mattinata o in una data ora, ma piuttosto a "differenziare" l'orario di arrivo: venendo, cioè, ad "orari diversi" è meglio perchè non affollerete tutti lo studio nello stesso momento e farete prima a finire. Vi ricordo che lo studio sarà aperto nei suddetti giorni di giovedì 2 e venerdì 3 maggio, ininterrottamente, dalle ore 9 del mattino fino alle ore 19 di sera. Pertanto potete venire a qualsiasi ora, anche nella fascia all'ora di pranzo.

Cordiali saluti.

 

CHIUSURA COMUNICAZIONE