30 Maggio 2016 - 18:04

CHIARIMENTI SUL
RICORSO IN CASSAZIONE

Gentili Signore/i ,

a ulteriore chiarimento della mail inviata ieri, ho il dovere di informarvi che coloro che non si costituiscono nel giudizio in cassazione proposto dal Comune di Roma, perderanno tutti i benefici nascenti dalle sentenze precedenti.
Excursus:
In primo grado, intervennero nella causa, oltre ai ricorrenti originari, altri istruttori di polizia locale collocati come idonei nella graduatoria per il passaggio dalla categoria C alla categoria D. Nella sentenza di I grado, fra ricorrenti originari e soggetti intervenuti successivamente erano 282 gli aventi diritto riconosciuti nella sentenza.
In grado di appello - appello presentato dal comune di Roma 2 anni or sono - dei 282 ricorrenti e intervenuti vincitori della causa in primo grado, solo 279 si sono costituiti in giudizio, di talchè la Corte di Appello ha dichiarato la "contumacia" dei signori Bertolini Stefania, Montanari Daniela e Pandolfi Emiliano. La sentenza della Corte di appello, quindi, sostituendosi alla sentenza di primo grado, ha visto 3 soggetti in meno rispetto a tutti gli aventi diritto in primo grado.
Nel nuovo giudizio in cassazione, sarà la sentenza della Suprema Corte che prenderà il posto della sentenza della Corte di Appello: quindi, se alcuni dei 279 soggetti che hanno vinto anche in appello non si costiuiscono e non si difendono in detto giudizio, la sentenza resa dalla Corte di Cassazione, qualora sarà di rigetto del ricorso proposto dal comune, confermerà sì la sentenza resa dalla Corte di Appello, ma solo relativamente a coloro che saranno "presenti" in detto nuovo giudizio. Insomma, la sentenza "definitiva" sarà solo quella che uscirà dal giudizio in cassazione. Solo i nominativi presenti in questo nuovo giudizio potranno finalmente vantare un diritto all'inquadramento in categoria D, non coloro che avevano vinto nei precedenti gradi, ma oggi non si costituiscono nel giudizio in cassazione.
Questo è bene che lo teniate a mente, perchè se qualcuno di voi, pur avendo vinto nei gradi precedenti, per qualunque motivo decidesse di non costituirsi in questo nuovo giudizio, perderà tutto quello che gli era stato riconosciuto fino ad ora!
Mi dispiace che il Comune abbia proposto questo ricorso, che ha il solo effetto di ritardare l'esecuzione della sentenza, che altrimenti poteva essere subito eseguita. Ma se avete fiducia nel mio operato, vi assicuro che vincerete anche questa terza e ultima volta! Vi dirò di più: se vi sbrigate a venire nel mio studio e portarmi le deleghe e i soldi, mi darete la possibilità di "battere con anticipo" le mosse del nostro avversario! Come: chiedendo io una udienza "anticipata" rispetto a quella che altrimenti ci verrebbe fissata in base al deposito del ricorso che il comune sta per depositare. Confido che, con un pò di fortuna e savoir faire, potremmo ottenere l'udienza in cassazione anche entro fine anno, o al massimo nei primi mesi del nuovo anno. Basterà una sola udienza in cassazione per dichiarare questo ricorso "INAMMISSIBILE". Perchè "tale" è questo ricorso.
Quindi: non arrendetevi, abbiate fiducia, questa è la vostra terza ed ultima prova, poi tutto finirà!!!!
Vi prometto che, una volta che LA CASSAZIONE METTERA' LA PAROLA "FINE" A QUESTA VICENDA, TUTTI COLORO CHE VINCERANNO IN CASSAZIONE POTRANNO OTTENERE L'INQUADRAMENTO IN CATEGORIA "D" ALCUNI NEL 2012, GLI ALTRI NEL 2013, CIOE' DALLE DATE DELLE RISPETTIVE DOMANDE GIUDIZIALI: già allora, infatti, c'erano i posti "vacanti", e se andremo dal "commissario ad acta" nominato dal Tar, una volta vinto il ricorso in cassazione, vedrete che sarete tutti FUNZIONARI fra il 2012 e il 2013, ben prima per molti di voi di andare in pensione!
Quindi non "demordete", difendetevi attivamente in questo ultimo grado di giudizio, per poter finalmente "conquistare" il posto da Funzionario! Non datela vinta al comune, mostratevi invece forti e sicuri....tanto VINCEREMO!!!
Le adesioni per difendervi nel giudizio in cassazione scadono il giorno 24 giugno, che è un venerdì. Potete venire a studio direttamente, senza appuntamento, anche portando eventualmente le deleghe (cliccate sulla parola "deleghe", si aprirà il testo della procura speciale da scaricare, salvare e stampare, per poi firmarla e farla firmare) e i soldi di quelli che non possono venire, purchè rispettiate il seguente calendario:
Lun-Merc-Ven solo dalle ore 9 alle ore 13
Mart-giov solo dalle ore 15 alle ore 19
In questi giorni ed orari troverete anche me, disponibile per ogni ulteriore chiarimento.


Un caro saluto

Avv. Giuseppe Pio Torcicollo

 

CHIUSURA COMUNICAZIONE