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Si informano tutti gli ufficiali di complemento, collocati, al raggiungimento di determinati limiti di età, o per non idoneità, nella riserva di complemento entro e non oltre il “30 dicembre 2014”, che in seguito ad alcune recenti sentenze del Consiglio di Stato possono rivendicare il diritto alla promozione al grado superiore, rispetto a quello già conseguito.

In virtù della normativa vigente dal 2004 e fino al 31 dicembre 2014, come stabilito dal Consiglio di Stato, gli ufficiali di complemento avevano diritto a conseguire il “grado superiore” (rispetto al grado conseguito) una volta collocati nella “riserva di complemento” (che avviene al raggiungimento di determinati limiti di età, o in limitati casi per non idoneità). Quindi, esemplificando, se in congedo con il grado di “Tenente”, avevano diritto, una volta collocati nella “riserva di complemento”, ad essere promossi al grado di “Capitano”; se in congedo come “Maggiore”, avevano diritto, una volta collocati nella “riserva di complemento”, ad essere promossi al grado di “Tenente Colonnello”. Si tratta di una “promozione” a tutti gli effetti giuridici, e non di una mera promozione a titolo onorifico, cui hanno diritto coloro che appartengono, in qualità di ufficiali di complemento, alle Forze Armate (Esercito, Marina, Aeronautica, Carabinieri) o al Corpo Militare della Guardia di Finanza.

Possono ancora oggi far valere tale diritto, coloro che hanno un diritto non ancora caduto in “prescrizione” (decennale), e cioè coloro che sono stati collocati in “riserva di complemento” “dal 1 aprile 2011 al 30 dicembre 2014”. Per procedere all’azione occorre con urgenza mandare una lettera di “istanza e messa in mora” al Ministero della Difesa (o Ministero delle Finanze, per quelli della GdF), che lo studio legale dell’Avv. Torcicollo inoltrerà tra il 1 e il 30 aprile p.v. In tal modo verrà bloccata la prescrizione per tutti gli aventi diritto, e si creano i presupposti per rivolgersi al TAR, dal momento che l’Amministrazione ha finora negato il suddetto diritto. Pertanto, tutti coloro che entro il 30 aprile avranno inoltrato, tramite il suddetto studio, la predetta lettera, potranno poi rivolgersi al Giudice Amministrativo, con ricorso che sarà depositato, a pena di decadenza, entro il mese di giugno.

Il costo della lettera e successivo ricorso, comprese le spese vive, è di euro 200 a persona e il successo dell’iniziativa è assicurato dall’esistenza delle predette decisioni provenienti dai Giudici succitati.

Si prega di far girare il più possibile questa notizia, al fine di consentire al maggior numero di persone di esercitare il suddetto diritto, visto che esso è prossimo ad andare in prescrizione.

Si inoltrano la PROCURA e la SCHEDA DATI, che ciascun interessato dovrà compilare e sottoscrivere e inoltrare, in scansione formato pdf, al seguente indirizzo mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., unitamente alla ricevuta di avvenuto bonifico di euro 200, da effettuare in favore dell’Avv. Giuseppe Pio Torcicollo, con la seguente causale: “lettera e ricorso al Tar per promozione al grado superiore in qualità di ufficiale di complemento in riserva di complemento”.

Per qualsiasi ulteriore informazione potete contattare lo studio nei seguenti giorni ed orari: lunedì, mercoledì, venerdì dalle ore 9 alle ore 13, martedì e giovedì dalle ore 15 alle ore 19.

Si allega il presente AVVISO.

Cordiali saluti
Avv. Giuseppe Pio Torcicollo

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