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Qui di seguito alcune delle sentenze più importanti ottenute dall'Avv. Giuseppe Pio Torcicollo:

14 febbraio 2023: ECLATANTE vittoria presso la Corte di Appello di Roma sul diritto allo scorrimento della graduatoria del concorso interno, anche dopo l'entrata in vigore della riforma Brunetta. Nel rapporto fra Bando e legge sopravenuta prevale il bando preesistente. Scarica la sentenza

7 febbraio 2023: adesso anche il Tribunale di Roma accoglie il ricorso per lo scorrimento delle graduatorie, ritenendo che la "riforma Brunetta" non travolga le graduatorie dei concorsi per progressioni verticali bandite in precedenza. Scarica la sentenza

1 febbraio 2023: il Tribunale di Perugia pubblica la motivazione della sentenza che ha accolto il ricorso avverso il MIC. Scarica la sentenza

17 gennaio 2023: CLAMOROSO, arriva la prima sentenza di importanza storica del Tribunale di Roma che riconosce il diritto alla partecipazione alle PEO ai dipendenti ancora a tempo determinato, prima e indipendentemente dall'assunzione in ruolo. Scarica la sentenza

20 ottobre 2022: anche il Tribunale di Cosenza accoglie il ricorso per lo scorrimento delle graduatorie dei concorsi indetti prima della riforma Brunetta. Scarica la sentenza

19 ottobre 2022: CLAMOROSO! Il Tribunale di Perugia riconosce il diritto allo scorrimento delle graduatorie dei concorsi indetti prima della riforma Brunetta e condanna il Ministero alla ricostruzione della carriera in area terza. Scarica la sentenza

4 ottobre 2022: CLAMOROSO: il Tribunale di Roma accoglie totalmente i ricorsi per il risarcimento dei danni e le differenze retributive delle insegnanti di religione del Comune di Roma per via del mancato conferimento di incarichi annuali di 12 mesi. Scarica la sentenza 1 - Scarica la sentenza 2

19 luglio 2022: ancora una ennesima vittoria presso il Tribunale di Genova per lo scorrimento delle graduatorie dei concorsi interni banditi prima della riforma Brunetta del 2010. Scarica la sentenza.

25 maggio 2022: ancora una nuova vittoria presso il Tribunale di Avellino per lo scorrimento delle graduatorie dei concorsi interni banditi prima della riforma Brunetta del 2010. Scarica la sentenza.

21 aprile 2022: clamoroso, il TAR LAZIO-ROMA annulla la graduatoria del concorso per istruttore tecnico bandito da Roma Capitale siotto la Giunta Raggi, e riconosce il diritto all'assunzione della ricorrente. Scarica la sentenza.

27 dicembre 2021: esemplare sentenza emessa dal Tribunale di Tivoli ai danni di un gestore di un Bar, per omesso pagamento delle retribuzioni spettanti per le ore lavorate in nero. Il Giudice, inoltre, ha riconosciuto la legittimazione della lavoratrice a chiamare in causa l'INPS per il versamento dei contributi omessi. Scarica la sentenza.

10 giugno 2021: ancora una ennesima vittoria contro Roma Capitale dell'Avv Torcicollo. Secondo la Corte di Appello di Roma la sanzione disciplinare irrogata dal Comune, durante la Giunta Marino, al vigile urbano assente nella notte di capodanno del 1 gennaio 2015, è illegittima, perchè il diritto alle ferie prevale sulla reperibilità. Scarica la sentenza.

17 maggio 2021: interessante sentenza del TAR LAZIO-Roma sulla incompetenza del Dirigente di un ente locale in ordine alla adozione della determinazione di rimozione di materiali nocivi per l'ambiente. La competenza spetta infatti al Sindaco. Scarica la sentenza.

12 maggio 2021: ancora una nuova vittoria contro il Ministero della Cultura. Il Tribunale di Siracusa dichiara il diritto dei ricorrenti ad essere inquadrati nell'area superiore e condanna il ministero alla ricostruzione della loro carriera. Scarica la sentenza.

30 marzo 2021: la Corte di Appello di Roma respinge l'appello di Roma Capitale avverso la sentenza del Tribunale di Roma del 2017 che aveva dichiarato illegittimo il trasferimento per finalità "anticorruzione" di una funzionaria della polizia locale. Secondo la Corte di Appello, chi era transitato da una unità ad altra unità del Comando del Corpo, aveva "interrotto" il "radicamento territoriale" negli ultimi 5 anni, poichè ogni "unità organizzativa" è una unità distinta dall'altra. Scarica la sentenza.

30 marzo 2021: il Tribunale di Livorno condanna il Comune di Livorno ad inquadrare in cat D un vigile urbano, per effetto dello "scorrimento della graduatoria" della "selezione interna", bandita nell'anno 2009 dall'Ente. Il "concorso interno" bandito prima della cd. "riforma Brunetta", secondo il Giudice di Livorno, è ancora soggetto alle norme previgenti e la relativa graduatoria rientra fra le graduatorie dei "concorsi pubblici" che sono state prorogate "fino al 31 dicembre 2018". Scarica la sentenza.

19 gennaio 2021: CLAMOROSO: Il Tribunale di Bari accoglie il ricorso contro il MIBACT per lo scorrimento delle graduatorie dei concorsi interni indetti nel 2007. Dopo un lungo periodo di fermo dei Tribunali e dopo alcune pronunce non favorevoli ai dipendenti pronunciate nel 2020, i Giudici del lavoro tornano a "darci ragione"! Scarica la sentenza.

24 novembre 2020: la Corte di Appello di Catanzaro conferma la sentenza del Tribunale di Cosenza dando ragione alla difesa svolta dall'Avv Torcicollo in ordine alla mancanza di prova della "subordinazione" del rapporto proseguito dopo il licenziamento. Scarica la sentenza.

19 ottobre 2020: la Corte di Appello di Roma dà ancora una volta ragione al dipendente licenziato dal Comune di Roma, per avere utilizzato il furgone dell'Ente per scopi personali. Secondo la Corte romana, il fatto non era così grave da giustificare il licenziamento. Scarica la sentenza.

9 ottobre 2020: la Corte di Appello di Genova emette la 4^ sentenza a favore dei dipendenti del Mibact, collocati come idonei nelle graduatorie dei corsi-concorsi interni, per titoli ed esami, indetti nel 2007, prima dell'entrata in vigore della "riforma Brunetta". Scarica la sentenza.

24 settembre 2020: CLAMOROSO: il Tribunale di Ancona annulla il licenziamento irrogato da IKEA ad un suo dipendente, accusato di essere stato un "furbetto" che "abusava della legge 104", in quanto sorpreso, durante i giorni di permesso in cui doveva prestare assistenza alla zia novantenne, di avere fatto "shopping" per le vie e di essere andato in piscina, anzicchè accudire la zia. Ebbene, secondo il Giudice del suddetto Tribunale, non costituisce violazione di legge il comportamento del dipendente che, durante i giorni di permesso dal lavoro per assistere un "parente disabile", anzichè effettuare assistenza "si riposa". Ed invero, secondo il Giudice il diritto ai permessi retribuiti per assistere un parente disabile non richiede che l'assistenza debba essere effettuata necessariamente nei giorni di assenza dal lavoro. Si tratta di una sentenza che fa certamente giurisprudenza, in quanto in contrasto con altre sentenze, anche della Corte di Cassazione. Scarica la sentenza.

22 maggio 2020: il Tribunale fallimentare di Perugia accoglie l'istanza dei lavoratori, dipendenti dell'azienda fallita, volta ad insinuare nel passivo del fallimento anche le quote dei contributi accantonati e non versati dalla fallita all'ente di previdenza. Scarica l'ordinanza.

28 febbraio 2020: la Corte di Appello di Roma conferma la sentenza di condanna emessa dal Tribunale di Roma relativa al reato di violenza privata commessa da un "buttafuori" in un noto locale della capitale. Scarica la sentenza.

14 gennaio 2020: CLAMOROSO: il Tribunale di Roma accoglie il ricorso di un dipendente di Roma Capitale, autista dell'Ente licenziato perchè accusato di peculato: secondo il Giudice, il fatto non è così grave da meritare il licenziamento, e il Comune di Roma va condannato a riassumere in servizio il dipendente, pagandogli tutti gli stipendi arretrati dal 2014 fino ad oggi. Si tratta di uno dei primi casi di applicazione, per i dipendenti pubblici, della riforma Madia del 2017, che attribuisce al giudice il potere di sostituire al licenziamento una sanzione disciplinare meno severa. Scarica la sentenza.

26 novembre 2019: 6^ vittoria consecutiva in giudizi di appello relativamente ai ricorsi contro il MIBACT. La Corte di Appello di Genova, solo lei per la terza volta, emette una sentenza favorevole ai ricorrenti, dichiarando che la legge di bilancio per il 2019 (art. 1, comma 342), pur avendo per la prima volta "autorizzato" il Ministero ad effettuare lo scorrimento delle graduatorie per i "460 posti messi a bando" prima non autorizzati, non è una legge di "interpretazione autentica", cioè da utilizzare per sostenere che, prima di tale legge, il suddetto scorrimento non fosse possibile. Tale legge, invece, è solo la risposta concreta data dal legislatore (su una proposta di legge presentata nel 2014 dallo stesso ministero) per risolvere il "diniego" espresso nelle circolari della Funzione Pubblica, cioè in atti che non hanno valore di legge ma sono meri atti interni privi di tale valore. Lo "scorrimento", pertanto, era possibile, anzi doveroso, ben prima che intervenisse tale utlima legge. Scarica la sentenza.

19 luglio 2019: Il Tribunale di Roma ha assolto con la formula piena "perchè l'imputato non ha commesso il fatto" un vigile urbano di Roma Capitale, sottoposto a processo penale per essere stato semplicemente "presente" ai fatti commessi "da altro vigile urbano". Importante sentenza che sancisce la "responsabilità personale" di chi commette il fatto ed esclude la correità per semplice "presenza ai fatti" del presunto complice. Scarica la sentenza.

04 luglio 2019: arriva la 23^ vittoria consecutiva contro il MIBAC per effetto della condanna del Tribunale di Lamezia Terme. Scarica il dispositivo di sentenza.

03 luglio 2019: ennesima vittoria (la 22^) al Tribunale di Oristano per lo scorrimento delle graduatorie dei concorsi interni indetti dal Mibac nel 2007. Scarica la sentenza.

02 luglio 2019: anche il Tribunale di Genova accoglie il ricorso per l'inquadramento degli idonei, previo scorrimento delle graduatorie, imponendo al MIBAC la integrale ricostruzione della carriera. Il Giudice Dott. Stefano Grillo ha redatto una sentenza strepitosa, dove precisa ogni elemento ed esamina ogni eccezione, riconoscendo pienamente fondata la domanda dei ricorrenti. Si tratta della 21^ vittoria, fra giudizi di primo grado e giudizi di appello, contro il MIBAC. Scarica la sentenza.

27 giugno 2019: CLAMOROSO, il Tribunale di Roma condanna Roma Capitale ad inquadrare come DIRIGENTI TECNICI 3 ricorrenti, idonei nella graduatoria del concorso interno del 2006. Secondo il tribunale tale graduatoria era ancora valida ed efficace, in quanto prorogata, e quindi il Comune aveva l'obbligo di effettuare l'ulteriore scorrimento per colmare i posti che intendeva occupare nella dotazione organica dei dirigenti tecnici. Scarica la sentenza.

19 giugno 2019: vinta dall'Avv. Torcicollo la causa contro il licenziamento collettivo di ALITALIA, ai danni di una lavoratrice. Il Tribunale di Civitavecchia, in riforma della precedente ordinanza emessa da altro giudice del medesimo Tribunale, condanna la compagnia ALITALIA SAI, cessionaria di Alitalia CAI, all'immediato reintegro della lavoratrice. Scarica la sentenza.

11 giugno 2019 EPOCALE VITTORIA: "ribaltata" in grado di appello la sentenza del Tribunale di Savona che era favorevole al Ministero: secondo i giudici della Corte di Appello di Genova il Giudice di primo grado ha errato, e andava invece dichiarato il diritto della ricorrente allo scorrimento della graduatoria. Scarica la sentenza.

28 maggio 2019 arriva il secondo verdetto favorevole ai ricorrenti emesso dalla Corte di Appello di Bologna. Scarica la sentenza.

9 maggio 2019 anche il TRIBUNALE DI TERNI accoglie il rSicorso contro il MIBAC (15^ vittoria in primo grado). Scarica la sentenza.

2 maggio 2019 la Corte di Appello di Trento ha depositato la sentenza integrale sul giudizio di appello promosso dal MIBAC, che per la terza volta consecutiva perde il giudizio di appello. Scarica la sentenza.

24 aprile 2019 Tribunale di Enna, 14 ^ vittoria in primo grado nei ricorsi contro il MIBAC per lo scorrimento delle graduatorie dei concorsi interni banditi prima dell'entrata in vigore della legge Brunetta. Scarica la sentenza.

15 aprile 2019 vinta la causa contro il licenziamento di una impiegata accusata dalla propria azienda di avere "simulato" un infortunio sul lavoro: il Tribunale di Bergamo condanna il datore di lavoro all'immediato reintegro in azienda. Scarica l'ordinanza.

9 aprile 2019 Tribunale di Avellino, 13 ^ vittoria in primo grado nei ricorsi contro il MIBAC per lo scorrimento delle graduatorie dei concorsi interni banditi prima dell'entrata in vigore della legge Brunetta. Scarica la sentenza.

4 aprile 2019 la Corte di Appello di L'Aquila dichiara "tardivo" l'appello proposto dal MIBAC avverso la sentenza del Tribunale di Chieti favorevole ai ricorrenti, condannando il Ministero alle spese legali. Scarica la sentenza.

18 marzo 2019 - CIl G.U.P. del Tribunale di Roma, in accoglimento della richiesta di "giudizio abbreviato condizionato" formulata dall'Avv Torcicollo, assolve una donna imputata del reato di traffico di anabolizzanti, ammettando la testimoniana "auto-accusatoria" del vero autore del reato. Si tratta di una importante sentenza in materia di dichiarazioni autoaccusatorie di soggetto citato come semplice teste. Scarica la sentenza.

14 marzo 2019 - Corte di Appello di Trento, arriva la 3^ vittoria consecutiva in grado di appello nei giudizi avverso il MIBAC per lo scorrimento delle graduatorie dei concorsi indetti prima della legge Brunetta. Scarica il dispositivo di sentenza.

18 febbraio 2019: ARRIVA LA MOTIVAZIONE DELLA SENTENZA DELLA CORTE DI APPELLO DI GENOVA: secondo i Giudici della Corte genovese, le progressioni riservate a suo tempo ai dipendenti del MIBAC sono "pubblici concorsi", quindi rientrano nelle proroghe previste dalla legge per la vigenza delle graduatorie concorsuali; inoltre, il Ministero, indipendentemente dalla mancata autorizzazione a bandire per posti ulteriori in terza area, negata dal Dipartimento della Funzione Pubblica, si era comunque "OBBLIGATO" a "scorrere le graduatorie" per coprire i posti divenuti in seguito vacanti, con la conseguenza che i ricorrenti hanno un DIRITTO SOGGETTIVO pieno ad essere inquadrati in area superiore. Scarica la sentenza.

24 gennaio 2019: Anche la Corte di Appello di Bologna, dopo quella di Genova, rigetta l'appello del MIBAC e dà ragione ai ricorrenti in primo grado già vittoriosi: secondo i giudici di detta Corte, il MiBAC, bandendo già nel 2007 per 920 posti, ha manifestato la volontà di scorrimento per posti ulteriori, oltre quelli già autorizzati, facendo quindi sorgere per ciò stesso il dirittto allo scorrimento delle graduatorie. Scarica la sentenza.

24 dicembre 2018: il Tribunale di Roma dichiara illegittima la condotta adottata dal Comando del Corpo della Polizia Locale di Roma Capitale durante la vigenza del contratto decentrato della Giunta Marino (1 gennaio 2015-30 giugno 2017) a causa della mancata previsione di un criterio alternativo ai "servizi esterni" ai fini della erogazione del massimo compenso di produttività collettiva dei vigili urbani che svolgono esclusivamente servizi interni. Il Tribunale dichiara discriminatorio tale comportamento e condanna il Comune di Roma a rivalutare ora per allora il servizio espletato dai vigili che effettuano servizio interno! Scarica la sentenza.

21 dicembre 2018: ARRIVA LA 12^ VITTORIA nei ricorsi contro il MIBAC!! Scarica la sentenza del Tribunale di Siena.

19 dicembre 2018: GRANDE ED EPOCALE VITTORIA: è stato pubblicato il dispositivo di sentenza della Corte di Appello di Genova nel giudizio di appello promosso dal Mibac avverso la sentenza del Tribunale di La Spezia. La Corte di Appello di Genova conferma la sentenza di I grado favorevole allo scorrimento delle graduatorie dei concorsi interni per progressione di area indetti prima della riforma Brunetta!!! Scarica il dispositivo di sentenza.

04 dicembre 2018 - 11a VITTORIA RICORSI MIBACT:
anche il Tribunale di Teramo accoglie (scarica la sentenza).

28 novembre 2018 - 10a VITTORIA RICORSI MIBACT:
anche il Tribunale di Torre Annunziata accoglie (scarica la sentenza).

8 novembre 2018 - CLAMOROSO: arriva la 9^ vittoria consecutiva nei ricorsi promossi dall'Avvocato Torcicollo contro il Ministero dei Beni e Attività culturali (MIBAC): anche il prestigioso tribunale del capoluogo dell'Emilia Romagna accoglie il ricorso promosso dai dipendenti del Ministero, condannando il medesimo ad inquadrare i ricorrenti nella TERZA AREA (area superiore), per effetto del doveroso scorrimento delle graduatorie afferenti i concorsi interni del 2007, che il Ministero ha poi negato per effetto della legge Brunetta, applicata retroattivamente. Ancora una volta i Giudici più autorevoli d'Italia danno ragione alle difese dello studio legale Torcicollo, ritenendo il Ministero colpevole del mancato inquadramento, nonostante peraltro i dipendenti già svolgano da anni, senza alcun riconoscimento non solo giuridico ma neppure economico, mansioni riconducibili all'area TERZA per la quale sono pure risultati vincitori e idonei nei relativi concorsi indetti nel 2007. Scarica la sentenza.

15 ottobre 2018 Gentili signore/i, oggi, alle ore 13, la Cancelleria della Sezione Lavoro della Suprema Corte di Cassazione ha dato, all' Avv. Torcicollo, la notizia che tanto aspettavamo: la Suprema Corte, Estensore la Consigliera Amelia TORRICE, ha dichiarato il RICORSO IN CASSAZIONE di ROMA CAPITALE, presentato dagli Avv.ti Carlo Sportelli e Alessandro Rizzo, "INAMMISSIBILE", in quanto nell'atto di ricorso non sono stati neppure indicati gli atti e documenti da cui si evince che la Corte di Appello di Roma avrebbe emesso una sentenza errata. In altre parole, secondo gli "Ermellini" il RICORSO è stato redatto in modo tale da non consentire ai giudici della corte di poter "entrare nel merito" della questione sollevata (validità o meno della notifica dellla sentenza di primo grado in data 21 febbraio 2014 all'Avv Rizzo da parte dell'Avv. Torcicollo), al punto da dichiararlo inammissbile, che è molto, molto peggio che rigettare il ricorso nel merito. Da ciò una sonora condanna alle spese, come già avvenne nel giudizio di appello. L'Avv. Torcicollo vi inoltra l' ORDINANZA. A questo punto l'Avv. Torcicollo vuole ringraziare la UIL e Franesco Croce di avere intuito che la causa per lo scorrimento della graduatoria era fattibile, dopo aver consultato l'Avv. Torcicollo ed essersi pertanto fidati del suo parere legale. Quando avveniva tutto ciò, però (eravamo a fine 2011), gli altri sindacati erano miscredenti. Vi ricordate ancora la riunione CGL_CISL_UIL di dicembre 2011 nella sala Gonzaga, in cui Cosentino esprimeva parere negativo sulla azionabilità in giudizio, davanti ad un giudice del lavoro, di siffatta pretesa. All'epoca lui si sentiva forte del parere legale fornito dai propri consulenti avvocati. Solo nel 2013, quando l'Avv. Torcicollo, dopo aver avviato la causa per i primi 112 ricorrenti su input solo ed esclusivamente della UIL, ebbe la "geniale idea" di chiamare in causa anche altri vigili urbani, che invece non avevano aderito al ricorso o perchè non informati dai loro sindacati o perchè dissuasi a farlo dai medesimi, solo allora la CISL e il CSA - non la CGL, che ha continuato a disinteressarsi della cosa - decisero di "scendere in campo", "scomodando" i loro legali. Ma a questo punto, come dicono a Roma, "LA MINESTRA ERA GIA' BELLA COTTA E MAGNATA"!!! Quindi è assolutamente "falso" affermare, come l'Avv. Torcicollo legge nell'odierno comunicato del Sig. Cosentino, che questo ricorso è stato "presentato anche dalla nostra organizzazione sindacale", cioè la CISL. E' falso perchè all'inizio la Cisl non lo ha voluto fare, mentre solo dopo che l'Avv. Torcicollo ebbe l'idea di notificare il ricorso già pendente da oltre un anno a tutti gli altri istruttori che erano anch'essi collocati nella graduatoria, solo allora la CISL ha deciso di affidasi ai suoi legali, un pò come fa l'ultimo vagone che si unisce al convoglio quando questo è ormai partito da tempo. Invito, pertanto, il Sig. Cosentino a rettificare imediatamente tale frase "menzognera", altrimenti sarà citato lui questa volta in giudizio per false dichiarazioni e concorrenza sleale! L'Avv. Torcicollo lo promette!!! Comunqe ancora grazie alla UIL, e a tutti voi che avete creduto nell'Avv. Torcicollo! Grazie di cuore! Adesso inizia la fase esecutiva, e l'obiettivo dell'Avv. Torcicollo, come quello della UIL, è di assicurare non solo l'inquadramento immediato in categoria D, ma la ricostruzione di carriera che comporta parecchie migliaia di euro a vostro favore, con decorrenza dal 2014, nonchè il passaggio in posizione D2 con decorrenza dal 1 ottobre 2017, per effetto della procedura peo bandita dal Comune ad ottobre 2017. L'Avv. Torcicollo vi ricorda, ancora una volta, che grazie alla felice idea, ancora una volta sua e della UIL, di mandare una apposita istanza da parte vostra di partecipazione a detta PEO 2017, il Direttore Ottavianeli ebbe a "promettere" che, in caso di sentenza definitiva in Cassazione positiva per voi, avrebbe assicurato la partecipazione postuma a detta peo, e quindi la possibilità di superare la peo ed accedere alla posizione D2. Quindi vi spettano SOLDI e una POSIZIONE ECONOMICA SUPERIORE a quella iniziale in D1. Solo così avrete in parte lenito il "grave", "gravissimo", "danno" che vi ha inferto il Comune, non tanto a non inquadrarvi spontaneamente nel 2011 ed anni seguenti, effettuando lo scorrimento della graduatoria, quanto soprattutto nell'avere imbastito RICORSI avverso la prima sentenza del 17 febbraio 2014, prima in APPELLO e poi in CASSAZIONE, tutti "inammissibili", cioè delle "scatole vuote", finalizate solo ad allungare i tempi, con abuso del processo. Ricordatevi infatti, che avete vinto in realtà il 24 marzo 2014, quando già allora la sentenza di primo grado divenne "definitiva", cioè passò in GIUDICATO, non oggi nel 2018!! Ma è bello ed emozionante sentircelo dire oggi, addirittura, dalla Suprema Corte di Cassazione!!! Quattro anni di sofferenza, per voi e per l'Avv. Torcicollo, che come minimo oggi il Comune vi deve risarcire, dandovi per la prima volta tutto ciò che avrebbe dovuto darvi nel 2014. E l'Avv. Torcicollo vi ricorda, infine, che se siamo riusciti a farci calendarizzare la data di udienza per il giorno 13 giugno del c.a., è ancora una volta grazie alla sua idea di chiedere alla Cassazione di fissare la data prima rispetto alla normale tempistica, che in cassazione è di 4 o 5 anni. Insomma, seppure con grande sofferenza ed attesa, abbiamo stravinto su tutti i fronti, anche nei tempi, e l'Avv. Torcicollo ringrazia solo VOI, la UIL e SE STESSO!!!! E nessun ALTRO!!! Sarà presto indetta una cena per festeggiare tale risultato, e l'epilogo di una epopea che è anche l'inizio di una nuova era. Ci vdediamo quindi presto per festeggiare e condividere questa immensa gioia!!! L'Avv. Torcicollo vi abbraccia!!!!

12 ottobre 2018 - Esemplare condanna di un "buffafuori" presso il noto locale "Art Cafè". Secondo il Tribunale penale di Roma costituisce "violenza privata" l'allontanare un cliente dal locale con l'uso della violenza fisica. Scarica la sentenza.

13 settembre 2018 - si conclude la "Maxi-Assegnazione" di somme, pignorate al Comune di Roma, in favore di 95 dipendenti capitolini (ARNONE MARIANNA + 94): v. ORDINANZA RGE 7069-2017. Si tratta di oltre duecento mila euro che vengono tolti dalle casse comunali e liquidati in favore di tutti i suddetti ricorrenti, i quali anche loro nel giro di poche settimane si vedranno consegnare dall'Avv. Torcicollo assegni recanti somme diverse. Con loro (6^ ed ultima ordinanza di pignoramento), sale a 2 milioni e 700 mila euro la somma prelevata al Comune di Roma, il quale non ha voluto eseguire i pagamenti disposti nelle sentenze, costringendo pertanto i dipendenti creditori ad eseguire i pignoramenti, con grave danno erariale provocato dalle inadempienze capitoline!!!

14 agosto 2018 - pubblicata la motivazione della sentenza del Tribunale di L'Aquila che si è pronunciato in data 13.04.2018. Scarica la sentenza.

31 luglio 2018 - prosegue la "Maxi-Assegnazione" di somme, pignorate al Comune di Roma, in favore di: 1) 105 dipendenti capitolini (AMATA FULVIA + 104): v. ORDINANZA RGE 6788-2017; 2) 72 dipendenti capitolini (AKLOUCHE LAURA + 71): v. ORDINANZA RGE 6957-2017. Si tratta di altro mezzo milione di euro che viene tolto dalle casse comunali e liquidato in favore di tutti i suddetti ricorrenti, il quali anche loro nel giro di poche settimane si vedranno consegnare dall'Avv. Torcicollo assegni recanti somme diverse.

25 luglio 2018 - CLAMOROSO: arriva la prima "Maxi-Assegnazione" di somme, pignorate al Comune di Roma, in favore di: 1) 492 dipendenti capitolini (ARNONE MARIANNA + 492): v. ORDINANZA RGE 1903-2018; 2) 56 dipendenti capitolini (AMICO MARIANNA + 55): v. ORDINANZA RGE 12642-2017; 3) 121 dipendenti capitolini (BAGNOLI VITTORIO + 120): v. ORDINANZA RGE 12644-2017. Si tratta di 2 milioni di euro che vengono tolti dalle casse comunali e liquidati in favore di tutti i suddetti ricorrenti, i quali nel giro di poche settimane si vedranno consegnare dall'Avv. Torcicollo, che ha eseguito con tenacia tali pignoramenti, assegni recanti somme diverse (da mille fino a cinquemila euro a testa).

24 luglio 2018 - RIBALTATA LA SENTENZA IN APPELLO relativamente ad una causa di servizio di una vigililessa del Comune di Roma: nonostante il Tribunale di Roma in primo grado, su ricorso promosso da altro avvocato, non avesse riconosciuto il nesso causale fra i servizi di viabilità e la lombosciatalgia, nel 2013 la viglilessa ha intentato appello, e finalmente la Corte di Appello di Roma le ha dato ragione, riconoscendo il nesso causale e condannando il comune di Roma a liquidare l'equo indennizzo alla vigilessa! (scarica la sentenza)

28 giugno 2018 - ORDINANZA DEL TRIBUNALE DI ROMA:
Il tribunale di Roma accoglie il ricorso dell'avvocato Torcicollo contro l'OVS e dispone l'immediato reintegro del dipendente ingiustamente licenziato. Secondo il giudice non sussiste infatti la ventilata contrazione dei fatturati che legittimano l'azienda a licenziare il dipendente. (scarica l'ordinanza).

28 giugno 2018 - SENTENZA TRIBUNALE DI LA SPEZIA: ARRIVA L'OTTAVA VITTORIA!!!
Anche il TRIBUNALE DI LA SPEZIA ci ha dato ragione, con la SENTENZA che vi allego (clicca sulla parola "SENTENZA"). 

27 giugno 2018 - SENTENZA TRIBUNALE DI TRENTO: CLAMOROSO: ARRIVA LA SETTIMA VITTORIA CONSECUTIVA!
l'Avv. Torcicollo vi comunica con immensa gioia che oggi il TRIBUNALE DI TRENTO ha ACCOLTO il RICORSO, condannando il Ministero ad inquadrare i ricorrenti in area III dal 19 dicembre 2015 e a pagare le differenze retributive e a ricostruire loro l'intera carriera. Ha inoltre condannato il Ministero al pagamento delle spese di giudizio. Con questa sentenza sale a 7 il numero delle cause vinte, e quindi siamo ormai in evidente vantaggio sul Ministero! (scarica la sentenza).

19 giugno 2018 - 6a VITTORIA RICORSI MIBACT:
anche il Tribunale di Padova accoglie (scarica la sentenza).

15 giugno 2018 - 5a VITTORIA RICORSI MIBACT:
anche il Tribunale di Rovigo accoglie (scarica la sentenza).

30 maggio 2018 - SENTENZA TRIBUNALE DI VENEZIA: UNA NUOVA GRANDE VITTORIA!!!!
L'Avv. Torcicollo vi trasmetta la SENTENZA del TRIBUNALE di VENEZIA, che ACCOGLIE in MODO PIENO ED INTEGRALE il RICORSO, condannando il MIBACT ad inquadrare retroattivamente, con decorrenza dal 19 dicembre 2015, 25 ricorrenti in area III, ciascuno nel profilo per cui è risultato idoneo, e a ricostruire in modo integrale la carriera dei medesimi (scatti, indennità, ecc).
Nelle 14 pagine di sentenza il Giudice, forte della sua esperienza e competenza, esamina tutte le argomentazioni profuse nei miei atti difensivi condividendoli e facendoli propri, addirittura chiarendo bene che il difetto di autorizzazione non incide sulla efficacia del diritto, che è sorto per effetto dei bandi e degli accordi.
Anche questa sentenza, come quella di Parma, è motivata molto bene, il che rende impossibile una sua modifica in caso di appello del Ministero.

24 maggio 2018 - SENTENZA DI PARMA
L'Avv. Torcicollo vi trasmette il testo della "meravigliosa" SENTENZA DEL GIUDICE DI PARMA. Il Giudice ha condannato il MINISTERO all'inquadramento in area III per gli Storici dell'Arte fin dal 28 luglio 2013, e per il Bibliotecario fin dal 19 dicembre 2015, accogliendo in modo totale il ricorso con le date ivi indicate!!!!
Ma soprattutto, questa sentenza - l'Avv. Torcicollo vi prega di leggerla e rileggerla bene in tutti i suoi passaggi argomentativi - lo riempie di soddisfazione perchè recepisce i migliori argomenti ed i passaggi più salienti contenuti sia nel suo ricorso introduttivo che nelle sue note illustrative. Si tratta di una sentenza che, a suo avviso, segna un "traguardo importante" nell'evoluzione del vostro contenzioso perchè: 1) è quasi impossibile che una sentenza del genere possa essere riformata in appello o in cassazione, pertanto è destinata a suo avviso a diventare "definitiva"; 2) Il Giudice utilizza i migliori argomenti forniti dall'Avv. Torcicollo negli scritti difensivi, e recependoli farà di sicuro capire a molti altri giudici, come stanno davvero le cose!
Con questa sentenza, "si spalancano" le porte a tanti futuri accoglimenti, anche per quelli che in primo grado non hanno ottenuto ragione, semplicemente perchè non hanno avuto la fortuna di imbattersi in un giudice così preparato e sensibile, come ha dimostrato di essere il giudice di Parma!

09 maggio 2018 - E' STATA DEPOSITATA LA SENTENZA: ABBIAMO STRAVINTO!!!!
L'Avv. Torcicollo vi informa che, dopo solo 1 giorno dalla pronuncia del dispositivo, che ieri vi ha già inoltrato, il Giudice del Tribunale di Roma Dott.ssa LA MARRA ha depositato la sentenza integrale (cliccate sulla parola "sentenza") recante la motivazione dell'accoglimento del nostro RICORSO.
Come l'Avv. Torcicollo vi aveva anticipato, il Giudice ha accolto la nostra DOMANDA PRINCIPALE, quella cioè finalizzata ad ottenere il riconoscimento dell'attività di servizio da ciascuna di voi svolta prima della immissione in ruolo, con conseguente diritto ad acquisire le progressioni economiche già durante gli anni di servizio fuori ruolo. Il Giudice, come vedete, non ha posto limiti temporali, e pertanto ha riconosciuto per ciascuno di voi il diritto alla progressione stipendiale fin dalle prime progressioni economiche indette nell'anno 2000, e senza dichiare prescritta alcuna somma, rispetto alle somme e ai periodi indicati nel ricorso.
Il motivo per cui il Giudice non ha disposto l'inquadramento nei livelli superiori nè ha liquidato le somme spettanti, è solo quello che questo adempimento ora spetterà al Comune di Roma, sulla base di questa pronuncia (non potendo il giudice sostituirsi all'amministrazione, almeno in questa fase).
Adesso cosa succederà:
domani, 11 maggio 2018, l'Avv. Torcicollo notificherà la sentenza all'Avv. Carlo Sportelli, difensore di Roma Capitale: da domani parte il termine di 30 giorni per eventualmente impugnare in appello la sentenza. Se l'Ente fa appello, dovremo costituirci nel nuovo giudizio di appello ed attendere la pronuncia della Corte di Appello di Roma, pertanto l'esecuzione della sentenza resta bloccata fino alla definizione del nuovo giudizio; se, invece, l'Ente non fa appello, se cioè alla data del 10 giugno p.v. non risulta depositato alcun atto di appello da parte del Comune, l'Avv. Torcicollo potrà chiedere al Comune di eseguire la sentenza, effettuando la cd. "ricostruzione della carriera": il Giudice, infatti, dice che il Comune è obbligato a far ciò! Se l'Ente non provvede, allora potremo ottenere tale ricostruzione rivolgendoci al Tribunale Amministrativo per nominare un commissario, che dovrà procedere alla suddetta ricostruzione.
L'Avv. Torcicollo vi ricorda che, in base alla sentenza odierna, vi spetta non solo uno o più livelli più elevati (v. nella sentenza), nonchè le differenze retributive maturate da una certa data in poi, ma anche una rideterminazione sia del TFR che dell'assegno pensionistico. Pertanto, chi nel frattempo è andato in pensione, potrà chiedere (oltre alle differenze retributive e di livello, tranne quelli del gruppo A) tale adeguamento del TFR e della pensione, mentre tutti gli altri che sono in servizio, per il momento possono ottenere solo la ricostruzione del livello economico spettante (es: C5 anzichè C2) e le somme spettanti (10.000, 20.000, ecc), mentre quando andranno in pensione, potranno chiedere anche l'aumento del TFR e della pensione.
Insomma, grazie a questa sentenza, una volta passata in giudicato, sarà possibile una imponente ricostruzione di carriera e pensionistica. In altri casi, invece, alcuni vostri colleghi, assistiti da altri avvocati, si sono visti riconoscere solo un risarcimento danni (cioè somme di denaro) ma non anche una integrale "ricostruzione di carriera".
Non resta che gioire di questa sentenza ed attendere di sapere se il Comune farà, oppure no, appello. In caso di appello, bisognerà attendere 3 o 4 anni, ma la "ricostruzione di carriera" non vi sarà comunque preclusa, essendo matematicamente impossibile che il Comune possa vincere in appello.

03 maggio 2018 - "CLAMOROSO. OGGI ANCHE IL TRIBUNALE DI CHIETI HA ACCOLTO IL RICORSO DELL?AVV. TORCICOLLO PER LO SCORRIMENTO DELLE GRADUATORIE DEI CONCORSI INTERNI!!!!
L'Avv. Torcicollo vi comunica con immensa gioia, che dopo la recente vittoria che ho conseguito presso il Tribunale di L'Aquila, oggi anche il TRIBUNALE DI CHIETI ha accolto un ulteriore suo ricorso, promosso per 15 dipendenti, per ottenere il passaggio in area superiore per effetto dello scorrimento delle graduatorie dei concorsi interni banditi prima della legge Brunetta! Leggete ATTENTAMENTE la SENTENZA: il Giudice dichiara che la PROROGA si applica anche alle VOSTRE GRADUATORIE, e il Ministero era dunque obbligato ad inquadrare gli idonei, sia perchè le graduatorie sono rimaste valide ed efficaci, sia perchè l'Ente aveva già espresso la volontà di utilizzare le suddette graduatorie. Inoltre: il Giudice ha finanche condannato il Ministero a liquidare 15.000 euro di spese, oltre rimborso spese generali, ecc, per un totale di oltre 16.500 euro, avendo evidentemente ritenuta pienamente fondata la domanda dei ricorrenti ed invece temeraria ed infondata la assurda resistenza del Ministero. Vi inoltro la SENTENZA

13 aprile 2018 - "CLAMOROSO. Dopo la vittoria a suo tempo ottenuta nel 2014 per lo scorrimento della graduatoria della progressione di categoria per i vigili urbani di Roma - confermata in appello nel 2016 -, l'Avv Torcicollo ha vinto un nuovo ricorso, proposto presso il Tribunale di L'Aquila (cliccare su "ricorso"), con il dispositivo di sentenza allegato (cliccare su "dispositivo di sentenza"). In attesa che vengano pubblicate le motivazioni, a distanza di 4 anni dalla prima clamorosa vittoria ottenuta per i vigili urbani della capitale, oggi l'Avv Torcicollo vince analogo ricorso per i dipendenti statali, in forza presso il ministero dei beni e delle attività culturali, nella sede aquilana. Il Giudice ha fatto una sentenza clamorosa, dove riconosce il diritto ad essere inquadrati in area superiore con decorrenza dal 24 marzo 2016, e condanna il ministero al pagamento delle differenze retributive e contributive e alla ricostruzione di carriera. Ad oggi, pertanto, i suddetti ricorrenti vittoriosi in primo grado, potranno rivendicare immediatamente l'inquadramento in area III con la suddetta decorrenza, ed hanno quindi maturato il diritto al passaggio in F2, con decorrenza dal 24 marzo c.a."

27 marzo 2018 - Oggi è stata pubblicata l'ordinanza con cui il giudice elisabetta capaccioli dopo aver preso atto che il comune ha ritirato la sua proposta di conciliare la causa sostituendo al licenziamento una sanzione meno grave, ha deciso la causa con la ordinanza che l'Avv. Torcicollo vi allega in cui dichiara illegittimo il licenziamento irrogato alla dipendente a maggio del 2017 e condanna il comune a pagare le retribuzioni non percepite dalla dipendente fino alla data del reintegro effettivo sul posto di lavoro. Ha condannato anche alle spese di causa e grazie a questo provvedimento la dipendente potrà rientrare immediatamente al lavoro una volti decorsi i temini dalla notifica del provvedimento esecutivo. Giustizia è stata fatta e la signora adesso chiederà i danni fisici e morali subiti in questo anno di assenza forzata dal lavoro. È intenzione della signora non appena sarà archiviato anche il procedimento penale avviato a seguito della denuncia del direttore presentare una contro querela per calunnia e abuso di ufficio nei confronti di tale dirigente comunale. (Scarica l'ordinanza - Scarica la rassegna stampa)

14 dicembre 2017 - CLAMOROSO: il Tribunale civile di Roma condanna il Comune di Roma a restituire i soldi detratti dalla retribuzione e annulla la sanzione disciplinare ritenendola illegittima, relativamente ad uno dei vigili che non si erano presentati in servizio la notte di capodanno e che erano stati sottoposti al procedimento penale. Dopo la sentenza penale di assoluzione, quindi, anche il Tribunale Civile fa cadere l'ultima tegola dell'impianto accusatorio, dichiarando illegittima finanche la sanzione disciplinare e condannando il Comune sia a restituire la retribuzione dei 12 giorni non erogata al dipendente sia a pagare le spese legali, per euro 2.500. Il motivo della ingiusta incolpazione è che il vigile era in "ferie" quella notte, e le ferie sono un diritto del lavoratore, inoltre il Comune di Roma ha chiamato il vigile la sera del 31 dicembre quando appunto era ancora in ferie, e non dopo la mezzanotte quando cessavano le ferie del vigile. (Scarica la sentenza)

30 novembre 2017 - VIGILI ASSENTI LA NOTTE DI CAPODANNO DEL 2015: il Tribunale penale di Roma ha assolto con formula piena "perchè il fatto non sussiste" un vigile urbano risultato assente la notte di capodanno del 2015. Ancora una volta un errore di gestione del Comune, allora capitanato dal Sindaco Marino e dal Comandante dei vigili Clemente, costa caro ad un istruttore della polizia locale costretto a difendersi da una ingiusta accusa! Ma l'assoluzione ora costerà cara all'amministrazione. Il vigile ingiustamente imputato intende infatti chiedere il risarcimento dei danni subiti in quasi 3 anni di cause penali e civili scaturite da una ingiusta incolpazione. (Scarica la sentenza)

18 settembre 2017 - SENTENZA INEDITA: Il Tribunale di Roma, IV sezione lavoro, ha condannato il MIUR (Ministero dell'istruzione) e il MEF (Ministero delle finanze) ad inserire 10 deleghe sindacali in favore della associazione DIRIGENTISCUOLA, ai fini della misurazione della effettiva rappresentatività nel triennio 2016-2018. Questa sentenza ha un indubbio rilievo politico-sindacale, perchè con essa il giudice interviene su una materia che finora è stata gestita dalle amministrazioni e dalle sigle sindacali senza particolari interventi da parte della magistratura, se non quando si trattava di ammettere alla rappresentatività delle organizzazioni in un primo tempo escluse. In questo caso, invece, fosse anche per 10 deleghe, il giudice si sostituisce alle amministrazioni e alle organizzazioni sindacali e riconosce una "maggiore rappresentatività", a tutela sia dell'associazione sindacale che di ogni singolo iscritto. (Scarica la sentenza)

07 giugno 2017 - CLAMOROSO! Il tribunale di Roma ha annullato il trasferimento anicorruzione di una vigilessa, rientrante nel piano triennale di rotazione 2015-2017, approvato nel mese di giugno dell'anno 2015, quando ancora c'era la giunta del sindaco Ignazio Marino. Dopo questa sentenza, tutti i vigili trasferiti in base al suddetto piano che ancora non sono rientrati presso la sede di provenienza, possono fare causa al comune di Roma e chiedere il risarcimento dei danni. (Scarica la sentenza)

18 aprile 2017 - Il Tribunale di Cosenza ha rigettato il ricorso promosso da una ex impiegata che aveva agito, dopo il licenziamento, per chiedere ulteriori somme come retribuzione non percepita, assumendo di avere continuato a lavorare alle dipendenze del datore di lavoro. L'Avv. Torcicollo, in difesa del datore di lavoro convenuto in giudizio, ha smontato la tesi della ricorrente dimostrando che, dopo il licenziamento, il rapporto di lavoro è proseguito in forma di collaborazione autonoma, non più come lavoro subordinato. In assenza di prova circa la natura subordinata del rapporto, il giudice ha quindi disatteso le ragioni della lavoratrice e ha dato ragione al datore di lavoro. (Scarica la sentenza)

16 marzo 2017 - CLAMOROSO!!! Vinto anche il ricorso presentato nel mese di ottobre del 2016, per altri 492 dipendenti assunti dopo il 31 dicembre del 2000. Il Giudice ha fatto una condanna "esemplare", poichè non solo ordina la "immediata cessazione" delle decurtazioni presenti nelle buste paga dei ricorrenti, ma condanna il Comune a restituire sia gli importi maturati entro il 2016, che tutti quelli maturati fino ad oggi. Grazie a questa nuova sentenza entreranno nelle tasche dei dipendenti migliaia e migliaia di euro, prelevati illegittimamente fino ad oggi. Con questa vittora, inoltre, sale a 943 il numero dei dipendenti capitolini che si vedono restituite le trattenute e per i quali il Comune non potrà più effettuare nuove decurtazioni, dipendenti che risparmieranno così nei prossimi anni miglia di euro, fermo restando il trattamento di fine rapporto che resterà comunque invariato. Inoltre, le sentenze si applicano solo ai 943 ricorrenti vittoriosi, non agli altri 9 mila dipendenti che pur versando nella stessa situazione di fatto e di diritto non hanno intrapreso ricorsi con l'Avv Torcicollo, unico legale che li ha vinti conto il Comune di Roma. Si invitano, pertanto, gli altri 9 mila dipendenti a intraprendere tale ricorso con l'Avv Torcicollo, al fine di ottenere quello che hanno ottenuto i loro colleghi che hanno intrapreso con il suddetto avvocato tali ricorsi e li hanno vinti. (Scarica il dispositivo di sentenza)

07 marzo 2017 - Arriva la prima sentenza concernente uno dei 17 vigili urbani di Roma accusati di assenteismo ingiustificato nella notte di capodanno 2014-2015. Il caso riguarda una vigilessa che era inserita nella squadra di reperibilità per la notte di caodanno, ma che il Comune di Roma ha sanzionato e denunciato penalmente per aver rifiutato di rispondere alla chiamata, effettuata dal Comando il pomeriggio del giorno 31 dicembre, 2 ore prima che iniziasse la reperibilità. Secondo il Tribunale, la condotta della vigilessa appare connotata da totale uona fede, poichè la stessa non sapeva, nè poteva sapere, che il Comando la stesse chiamando per essere in servizio come reperibile. Anzi, secondo il giudice la gestione delle chiamate è avvenuta in modo anomalo, quindi se mai ad aver sbagliato è la dirigenza, non la dipendente. La vigilessa chiederà ora 50.000 euro per risarcimento danni al comune di Roma, per tutti i danni subiti in 2 anni: dall'ingiusta sanzione disciplinare al procedimento penale, sfociato nel decreto penale di condanna, nonchè la diffamazione mediatica che ne è scaturita.(Scarica la sentenza)

05 dicembre 2016 - E' stato vinto l'appello promosso dall'Avv. Torcicollo avverso la sentenza del Tribunale di Roma, in materia di diritto alla "progressione di livello" di un dipendente dell'ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e Ricerca Ambientale). Dopo 6 anni di cause, è arrivata la rivincita: secondo la Corte di Appello di Roma, aveva ragione il ricorrente, già difeso in primo grado dall'Avv. Torcicollo, a chiedere il diritto al passaggio dal V al IV livello (comparto ricerca). Infatti, in caso di passaggio da un comparto all'altro (cd. mobilità volontaria esterna tra comparti diversi), l'equiparazione del livello spettante non pregiudica l'anzianità già maturata dal dipendente nell'ente di provenienza. Tale anzianità è quindi utile per ottenere già il primo passaggio di livello nel nuovo ente di destinazione.(Scarica la sentenza)

10 maggio 2016 - E' stato vinto il RICORSO presentato dall'Avv. Torcicollo, a tutela e nell'interesse di 123 concorsisti (CONCORSO per 300 POSTI di IPL ROMA CAPITALE) che, dopo essere stati ammessi all'orale nel 2013 dalla commissione presieduta dall'ex comandante Giuliani, erano stati di nuovo giudicati con voto insufficiente stavolta dalla nuova commissione pretestuosamente nominata dal comune di Roma, in sostituzione della precedente commissione: il Tar ha accolto le argomentazioni addotte dall'Avv. Torcicollo a sostegno dei suddetti soggetti. La nuova Commissione presieduta da Greco non ha esplicitato il motivo per cui ha ritenuto di dare giudizi così discordanti da quelli già dati dalla precedente Commissione, presieduta da Giuliani. La nuova valutazione è pertanto ILLEGITTIMA perchè, fondamentalmente, è IMMOTIVATA! Non bastava un nuovo punteggio numerico, poichè tale punteggio era già presente! il TAR ha inolre detto che solo i concorsisti che hanno fatto ricorso e lo hanno vinto sono ora ammessi a sostenere l'orale. Quindi: faranno sicuramente l'orale sia i 407 già ammessi dalla commissione Giuliani e poi giudicati di nuovo con voto sufficiente dalla commissione Greco, sia i circa 800 che in origine erano stati ammessi e poi esclusi dalla nuova commissione, che però hanno fatto ricorsi e li hanno oggi vinti. Poichè erano in origine 2263 i candidati ammessi a sostenere la prova orale dalla prima commissione, ma in disparte i 407 poi giudicati di nuovo con voto sufficiente, sono solo 800 quelli che, una volta esclusi dalla seconda commissione, hanno fatto ricorsi, ne consegue che su 2.263 persone che, in base al giudizio positivo dato dalla commissione Giuliani, potevano andare a sostenere la prova orale, adesso il numero è sceso a 1200!! Intraprendere la strada del ricorso non solo ha permesso di far "rivivere" l'esito positivo della precedente commissione, ma ha di fatto comportato una "nuova scrematura", poichè almeno 1000 persone che oggi avrebbero potuto aggiungersi, non avendo impugnato il giudizio della commissone Greco si ritrovano ora, però, a non poter fare proprio l'effetto favorevole delle sentenze che, invece, riguardano SOLO QUELLI CHE HANNO FATTO RICORSO!!! (scarica la sentenza)

17 marzo 2016 - E' stata depositata la sentenza integrale con la motivazione con cui i giudici della Corte di Appello di Roma hanno dichiarato il passaggio in giudicato della sentenza del Tribunale di Roma, del 17.02.2014, relativa all'obbligo di scorrimento della graduatoria della progressione verticale per i vigili urbani di Roma Capitale, idonei nella graduatoria per diventare funzionari di polizia locale. Secondo la Corte di Appello il Comune doveva depositare l'atto di appello entro il 24 marzo del 2014, dal momento che l'Avv. Torcicollo aveva provveduto a notificare, nell'interesse dei suoi 282 assistiti, la sentenza di I grado. Secondo i giudici la notifica della sentenza curata dall'Avv. Torcicollo è pienamente valida ed efficace. Infatti, non occorreva per forza menzionare nella relata di notifica tutti i soggetti per i quali veniva effettuata la notifica stessa, essendo importante che dal contesto dell'atto notificato emergesse l'identità degli istanti. Inoltre, la notifica ha fatto decorrere il termine breve di 30 giorni non solo a favore dei vigili assistiti dall'avvocato Torcicollo, ma anche a favore di quelli assistiti dagli altri avvocati grazie al fatto che il processo ha visto realizzarsi un c.d. litisconsorzio necessario di natura processuale. Tutte le argomentazioni dell'Avv. Torcicollo trovano, quindi, piena conferma in questa sentenza, e grazie alla attività effettuata dall'avvocato Torcicollo, anche coloro che sono stati difesi da altri legali hanno avuto il vantaggio di vedere passare in giudicato la sentenza per avvenuta decorrenza del termine di 30 giorni dall'eseguita notifica della sentenza stessa (effettuata appunto dall'avvocato Torcicollo). (scarica la sentenza)

15 marzo 2016 - Ancora una ennesima vittoria, per la quinta volta consecutiva. Un nuovo giudice, con una nuova e differente motivazione, ha accolto il ricorso presentato dall'Avv. Torcicollo, a tutela di altri 74 dipendenti comunali, contro le indebite trattenute per tfr. Con questa vittoria, sale a 451 il numero dei dipendenti del comune di Roma che dovranno ricevere la restituzione delle trattenute e la cessazione delle medesime. (scarica la sentenza)

03 marzo 2016 - Si è svolta l'udienza per 95 dipendenti capitolini per ottenere la restituzione delle indebite trattenute per tfr. Il Giudice del Tribunale di Roma non ha accolto l'opposizione al decreto ingiuntivo (scarica il decreto del 30.07.2014) presentata da Roma Capitale. Con il rigetto dell'opposizione il Comune dovrà restituire oltre 200.000 euro per il totale dei ricorrenti vittoriosi.
sentenza a favore di 95 dipendenti comunali

29 febraio 2016 - Si è tenuta l'udienza per un ulteriore ricorso per 105 dipendenti capitolini per ottenere la restituzione delle indebite trattenute per TFR e l'annullamento delle trattenute presenti e future, con la vittoria del ricorso dell'avv. Torcicollo.
sentenza a favore di 105 dipendenti comunali

15 dicembre 2015 - Sono giunti a sentenza piena i primi ricorsi ordinari, e il Tribunale di Roma ha accolto pienamente i ricorsi contro le indebite trattenute per TFR, invertendo l'indirizzo negativo degli ultimi mesi, relativo ai ricorsi presentati da altri studi legali, con una motivazione che entrerà nelle riviste di diritto e di giurisprudenza. Grazie a questa clamorosa vittoria, adesso il Comune di Roma è tenuto a restituire a 177 dipendenti, difesi dall'Avv. Torcicollo, una ingente somma di denaro, che è pari a circa 400.000,00 euro. Il tutto entro 120 giorni da oggi. I dipendenti comunali difesi dall'Avv. Torcicollo, dopo queste 2 storiche sentenze, si vedranno restituire ognuno migliaia di euro, oltre gli interessi che adesso bisognerà calcolare.
Ecco le 2 sentenze in oggetto
sentenza a favore di 56 dipendenti comunali
sentenza a favore di 121 dipendenti comunali

10 novembre 2015 - La Corte di Appello di Roma conferma la sentenza del Tribunale civile di Roma. Secondo la Corte, che ha accolto le motivazioni sostenute dall'Avv. Torcicollo, la registrazione del contratto di locazione o di comodato di un immobile, se è successiva alla scadenza del contratto non sana il vizio di nullità legata alla mancata registrazione. (leggi tutta la sentenza)

30 luglio 2014 - Clamoroso: il Tribunale condanna il comune di Roma a restituire le trattenute per TFR a 95 dipendenti: da allora lo studio legale dell'Avv. Torcicollo sta patrocinando centinaia di ricorsi contro il comune. (scarica il decreto ingiuntivo)

04 luglio 2014 - Il Giudice del Lavoro condanna il comune di Roma a pagare le differenze retributive ad un funzionario di Polizia Locale per gli incarichi non ricoperti. (scarica la sentenza)

17 febbraio 2014 - Clamoroso: il Tribunale condanna il comune di Roma ad assumere in categoria D oltre trecento Vigili Urbani. La sentenza riconosce il diritto allo scorrimento per gli idonei usciti dai concorsi interni o progressioni verticali (presente un articolo a riguardo, sul giornale "Panorama"). (scarica la sentenza)

07 febbraio 2014 - La Corte di Appello di Roma conferma la condanna del Tribunale a reinquadrare un dipendente comunale. (scarica la sentenza).

24 ottobre 2013 - Il Tribunale Civile di Roma annulla il decreto ingiuntivo per presunti canoni di locazione per via della mancata registrazione del contratto. (scarica la sentenza)

10 luglio 2013 - Il TAR di Roma annulla per eccesso di potere l'illegittima riammissione a concorso di alcuni candidati. (scarica la sentenza)

26 giugno 2013 - Il TAR di Roma condanna il comune di Castel Gandolfo ad eseguire la sentenza del Tribunale Ordinario di Velletri condannando l'Ente a pagare gli interessi legali. (scarica la sentenza)

10 giugno 2013 - Il Giudice di pace di Roma annulla il preavviso di fermo di Equitalia. (scarica la sentenza)

20 febbraio 2013 - Il Tribunale Civile condanna il comune di Roma per falsità della notifica di dieci verbali di contravvenzione al codice della strada. (scarica la sentenza)

28 dicembre 2012 - Esemplare condanna per lite temeraria della società ricorrente che ha notificato il ricorso oltre i termini assegnati dal Giudice. (scarica l'ordinanza)

15 novembre 2012 - Il Giudice del Lavoro annulla la sanzione disciplinare e obbliga il comune di Roma al reinquadramento. (scarica la sentenza)

08 novembre 2012 - Clamoroso: la Commissione Tributaria Provinciale di Roma dichiara illegittimo il versamento del contributo unificato in caso di trasposizione al TAR del ricorso al Capo dello Stato. La sentenza crea un precedente per avviare azioni di recupero del contributo unificato già versato prima che la legge introducesse l'obbligo di pagamento di tale contributo anche per i ricorsi al Capo dello Stato. (scarica la sentenza)

10 marzo 2012 - Risarcite le parti civili vittime della cosiddetta "Truffa dei Parioli" a Roma. (scarica la sentenza)

02 febbraio 2012 - Il Giudice di Velletri riconosce ai dipendenti del comune di Castel Gandolfo il periodo di formazione e lavoro ai fini giuridici e retributivi. (scarica la sentenza)

20 dicembre 2011 - Accordo di conciliazione nella causa tra un Vigile Urbano e il comune di Roma. (scarica il verbale di accordo)

15 dicembre 2011 - Richiesta l'archiviazione per il Vigile che ha lanciato le monetine contro l'ex Sindaco di Roma, Gianni Alemanno (presente un articolo a riguardo, sul giornale "Repubblica"). (scarica la richiesta di archiviazione)

05 maggio 2011 - Raggiunto un importante accordo di conciliazione tra un Vigile Urbano e il comune di Roma. (scarica il verbale di conciliazione)

26 aprile 2011 - Prosciolto con formula piena un Vigile Urbano romano, accusato ingiustamente di abuso di ufficio. (scarica l'ordinanza)

18 aprile 2011 - Condanna di un datore di lavoro per differenze retributive. (scarica la sentenza)

12 aprile 2011 - Clamoroso: rinvio a giudizio del regista Pier Francesco Pingitore, per la fiction andata in onda su Canale 5 ai danni dell'artista Aichè Nanà (scarica l'intervento dell'Avv.Torcicollo nella puntata della trasmissione "Porta a Porta" del 29/10/2009). (scarica la sentenza)

18 marzo 2010 - Confermata la sentenza in appello ed aggravata la pena ad uno dei concorrenti nel reato di cui alla sentenza del 23/07/2009. (scarica la sentenza)

23 luglio 2009 - Esemplare sentenza di condanna per atti di violenza, subita da alcuni Vigili Urbani di Roma, operanti nel quartiere di Tor Bella Monaca. (scarica la sentenza)

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