2 Aprile 2021 16:10
SENTENZA CORTE DI APPELLOGentili signori, vi informo che mi sono accorto che la sentenza della Corte di Appello, oltre ad essere "ingiusta", quindi suscettibile di impugnazione in cassazione, è errata anche con riferimento ai nomi indicati: nella sentenza, infatti, compaiono tutti i 54 nominativi dei ricorrenti che avevano agito in primo grado, anzichè i nomi dei 46 effettivi partecipanti al successivo giudizio di appello. Dopo Pasqua trasmetto alla Corte una "istanza di correzione errore materiale", perchè gli effettivi appellanti, tenuti peraltro in solido a versare l'importo di euro 393 per spese di giustizia, sono solo le 46 parti come da ATTO DI APPELLO che allego. Pertanto, solo i mominativi indicati nell'atto di appello sono tenuti a versare 1/46 dell'importo di euro 393, pari ad euro 8,54, come da comunicazione del 31 marzo scorso, così come, per le stesse ragioni, solo le suddette 46 parti indicate nell'atto di appello sono oggi facoltizzate a presentare RICORSO IN CASSAZIONE. Infatti, per 8 ricorrenti originari che non hanno proposto appello (quindi non indicati nell'atto di appello, laddove la sentenza della Corte li ha invece erroneamente inclusi), la sentenza del Trib di Firenze del 2 maggio 2019 è passata in giudicato il 1 novembre 2019, non avendo proposto appello, con la conseguenza che essi, anche se volessero, non potrebbero giammai proporre ricorso in Cassazione. Colgo l'occasione di ricordare che il rimborso del contributo unificato va assolutamente assolto entro il 10 aprile, altrimenti viene trasmessa la notizia all'Agrenzia delle Entrate. Per quanto riguarda, invece, il ricorso in cassazione, i termini di adesione scadono il 30 aprile, pertanto ognuno può attentamente riflettere se presentare o meno il ricorso. Ricordo, però, che chi non presenta ricorso in cassazione, qualora la Cassazione dovesse pronunciarsi a favore del "diritto" da voi rivendicato, non potrà chiedere che si applichi a lui tale pronucia. Quindi la decisione finale della Cassazione, giudice di ultimo grado, sarà utile solo per "coloro che hanno proposto ricorso in cassazione". Auspico, pertanto, che TUTTI o il maggior numero dei 46 attuali APPELLANTI, vogliano presentare RICORSO IN CASSAZIONE, per non perdere l'ultima "chance", così come hanno già fatto tutti i colleghi di Napoli, Torino, ecc.
Cordiali saluti e buona Pasqua a tutti!
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