Gentili Signore/i ,
a chiarimento della mail inoltrata ieri, si precisa che: il pignoramento per i ricorrenti ARNONE MARIANNA + 94 è doppio.
Si riepiloga la vicenda: ARNONE MARIANNA + 94 furono i primi che ottennero, per il pagamento delle somme maturate fino a
maggio 2014, il DECRETO INGIUNTIVO del 31 luglio 2014, successivamente convalidato e divenuto esecutivo con la sentenza del
tribunale di Roma n. 2143 del 3 marzo 2016, impugnata dal Comune di Roma con giudizio di appello RG n. 652-2016, la cui
prossima udienza è il 13 febbraio p.v.. Relativamente alle predette somme indicate nel DECRETO INGIUNTIVO è stato nel
frattempo azionato il I pignoramento, la cui udienza - in un primo tempo fissata per il 19 settembre del 2017 - è stata
successivamente spostata alla data del 10 maggio p.v. Con successivo ricorso al giudice del lavoro, i medesimi ricorrenti
hanno chiesto anche la cessazione definitiva delle trattenute e la condanna alla restituzione delle trattenute maturate
dopo maggio 2014, cioè nel periodo da giugno 2014 fino alla data di definizione del nuovo giudizio. Anche il predetto
nuovo giudizio si è concluso con sentenza di accoglimento, e pertanto al credito originario indicato nel D.I. si è
aggiunto il nuovo credito, per il quale è stato quindi azionato un secondo pignoramento, che è proprio quello la cui
udienza si terrà il giorno 18 giugno p.v. (pignoramento che è pendente contemporaneamente al secondo giudizio di appello
RG n. 2006-2017, la cui prima udienza è fissata per il giorno 11 aprile 2019). Insomma, in pendenza dei 2 giudizi di appello,
pendono 2 distinti procedimenti di pignoramento per lo stesso gruppo "ARNONE MARIANNA + 94". Poichè per questo gruppo la
trattenuta è stata sospesa dal Comune con decorrenza da marzo del 2017, attraverso questi 2 pignoramenti, il primo con
udienza del 10 maggio, il secondo con udienza del 18 giugno, i suddetti signori potranno recuperare interamente tutte
le trattenute, fino all'ultima trattenuta del mese di febbraio del 2017.
Cordiali saluti.