NOTIFICATO RICORSO ALLE SEZIONI UNITE DELLA CASSAZIONE

Gentili signori,


vi trasmetto il RICORSO alle SEZIONI UNITE della SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE, notificato stamattina a ROMA CAPITALE, e che sarà successivamente depositato fra qualche giorno presso la cancelleria civile della Corte di Cassazione. Il ricorso è stato presentato per 238 ricorrenti, sul totale dei 262 ricorrenti presenti nella sentenza del Consiglio di Stato. Pertanto, i 24 ricorrenti non inseriti nel ricorso, allo stato non fanno più parte di coloro che hanno ancora una "partita aperta", non avendo nei termini inoltrato, nonostante i numerosi solleciti (e la gratuità generosamente offerta dal sottoscritto, che dovrà invece sostenere a sue spese l'onere del contributo unificato e delle copie degli atti), al sottoscritto la procura ad agire.

Sono piuttosto fiducioso su questo giudizio, perchè risulta molto evidente che il Consiglio di Stato ha invaso una sfera che non gli apparteneva, e confido nel fatto che la Cassazione saprà "fare giustizia"!

Pertanto, poichè ho verificato che la domanda di "ricostruzione di carriera" con diritto agli arretrati dal 31 dicembre 2011 (per i primi 213 idonei in graduatoria) e dal 31 dicembre 2012 (per gli idone ulteriori), nonchè diritto alla PEO D2 dal 1 ottobre 2017 (che a sua volta vi permetterebbe di conseguire la PEO a D3 dal 1 luglio 2020) è già presente nel ricorso al TAR, avendo quindi interrotto il decorso del termine prescrizionale, è inutile presentare adesso il nuovo ricorso al Tribunale di Roma pe la "ricostruzione della carriera", poichè la questione - per la quale abbiamo già "interrotto" il decorso della prescrizione - deve essere, pregiudizialmente, prima esaminata dalla Cassazione davanti a cui pende l'odierno ricorso notificato stamattina.

La Cassazione si pronuncerà entro 1 anno e mezzo da oggi!