Gentili signore/i,
siccome "vi voglio bene" vi inoltro la recente
SENTENZA DELLA CORTE DI APPELLO DI ROMA
di gennaio di quest'anno,
che afferma: 1) che le graduatorie anche dei concorsi interni rientrano nelle proroghe disposte dalla legge,
quindi sono ancora oggi VIGENTI; 2) che una volta che l'Amministrazione, nel bando o con atto successivo,
abbia espresso la decisione di avvalersi delle graduatorie, ha l'OBBLIGO di inquadrare gli idonei non vincitori.
Poichè certi sindacalisti - arrabbiati delle mie continue vittorie - vi vogliono scoraggiare minimizzando
i risultati già ottenuti con la mia opera, vi invito ad essere più ottimisti, giacchè, seppure alcuni di
voi escono per il momento perdenti in alcune sentenze, confido ormai sempre di più in un vero "ribaltamento",
in APPELLO o in CASSAZIONE, al fine di estendere anche a coloro che non hanno finora incontrato giudici propensi
a dar loro ragione, gli stessi mirabili risultati che hanno ottenuto i ricorrenti vittoriosi.
Ai ricorrenti che hanno vinto assicuro che procederò senza indugio alla notifica delle sentenze
all'amministrazione, in modo da ridurre a soli 30 giorni il termine per appellare. Inoltre,
le sentenze saranno comunque eseguite decorsi 120 giorni dalla notifica delle stesse munite di titolo esecutivo,
e pertanto i ricorrenti vittoriosi possono confidare nella possibilità di essere inquadrati subito
(e percepire le differenze retributive), senza attendere il risultato dell'eventuale giudizio di appello.
Vi prego di reagire duramente nei confronti di coloro, dirigenti, colleghi o sindacalisti, che vi vogliono scoraggiare.
Siate fiduciosi perchè anche se lenta, la giustizia prima o poi trionfa!
Cordiali saluti.
Avv. Giuseppe Pio Torcicollo