Gentili signore/i,
vi trasmetto l'
ATTO DI APPELLO
del Ministero, che mi è stato notificato ieri dall'Avvocatura
di Stato di Venezia, con udienza fissata al giorno 24 ottobre 2019.
Il medesimo giorno ci sarà l'udienza del concomitante appello del
Ministero avverso la sentenza dei vostri colleghi di Venezia.
Vi esorto ad inoltrarmi, pertanto, la procura per difendervi in appello e ad effettuare
il bonifico possibilmente entro il giorno 25 settembre,
vi comunico che il Giudice dell'esecuzione forzata Dott. Federico SALVATI ha finalmente emesso
l'ORDINANZA DI ASSEGNAZIONE SOMME
che vi allego (cliccate sulla parola "ORDINANZA DI ASSEGNAZIONE SOMME"), nella quale odina alla
Banca UNICREDIT di procedere, entro 20 giorni, al pagamento delle somme per ciascuno di voi
indicate in detto provvedimento. Si tratta delle somme originarie indicate già nella sentenza,
perchè per poter ottenere anche le somme maturate dal 2015 fino a febbraio del 2017
(ultimo mese in cui è stata effettuata la trattenuta), trattandosi di somme per le quali
vi è l'ordine di cessazione da parte del Giudice ma che non sono state maturate prima
dell'avvio della causa, occorre prima attendere la definizione dell'intero procedimento
giurisdizionale che attualmente è ancora in fase di appello. Pertanto, solo in caso di
passaggio in giudicato della sentenza si potrà azionare una nuova procedura esecutiva,
al fine di ottenere anche la liquidazione delle somme maturate da gennaio 2015 fino a
febbraio del 2017. Inoltre, dagli importi che vedete indicati, la Banca dovrà effettuare
la ritenuta fiscale del 20 per cento, trattandosi di somme reddituali soggette a prelievo fiscale.
L'importo del 20 per cento che sarà detratto, tuttavia, vi verrà riconosciuto in sede di
certificazione ai fini dell'imposta sul reddito. Pertanto è comunque utile ai fini fiscali.
Cordiali Saluti
Avv. Giuseppe Pio Torcicollo