Gentili signore/i,
vi comunico con estrema soddisfazione che il Giudice,
all'esito dell'udienza di ieri, ha ACCOLTO la DOMANDA PRINCIPALE del RICORSO.
Il Giudice, cioè:
1) DICHIARA IL DIRITTO DI TUTTI RICORRENTI (TRANNE QUELLI DI CUI ALL'ALLEGATO "A", CIOE'
TRANNE COLORO CHE HANNO AVUTO TUTTI I PASSAGGI ECONOMICI DELLE PEO DAL 2000 AL 2007
ED ERANO PERTANTO GIA' C5 NEL 2007), A FARSI RICONOSCERE DAL COMUNE DI ROMA, "AD OGNI EFFETTO",
L'ANZIANITA' DI SERVIZIO MATURATA SIN DAL PRIMO INCARICO A TEMPO DETRMINATO, COME INDICATA NEL RICORSO;
2) PER I RICORRENTI DI CUI ALL'ALLEGATO A, DICHIARA IL DIRITTO DI CUI SOPRA, AI SOLI FINI DELLA
RIDETERMINAZIONE DEL TFR E DELLA PENSIONE. (cosa che avevo già comunicato alle interessate)
Il Giudice, però, non ha CONDANNATO il Comune di Roma - le motivazioni le conosceremo entro 30 giorni -
nè ad inquadravi al livello indicato nel ricorso nè a pagarvi le somme arretrate maturate per il maggior livello,
ma non perchè ritiene che non abbiate diritto a ciò, ma solo perchè ha seguito l'orientamento, condiviso da altri
giudici (anche se non unanime), per il quale la cd. "ricostruzione di carriera" è di competenza esclusivamente
dell'amministrazione, non potendosi il giudice ordinario sostituire all'Ente nella procedura di attribuzione
degli scatti e nella liquidazione conseguente delle somme.
Nonostante questo limite della sentenza, posso assicuravi - e lo capirete quando uscirà il testo della motivazione -
che si tratta di un limite "marginale". Infatti, avendo il Giudice dichiarato che la vostra anzianità di servizio
deve essere fatta iniziare, ad ogni fine ed effetto e senza limiti di prescrizione, sin dal primo giorno di servizio
a tempo determinato, è evidente che abbiamo a questo punto "in mano" lo strumento più importante per ottenere
ragione su tutte le altre domande, sulle quali invece il giudice non si è pronunciato.
In altre parole, non appena questa sentenza passerà in giudicato - cosa che, in mancanza di appello da parte del
Comune di Roma, avverà decorsi 30 giorni dalla notifica della sentenza da parte mia, cioè fra circa 60 giorni da oggi),
potremo mettere in mora il Comune ad effettuare la ricostruzione di carriera per tutti voi,
riconoscendo i seguenti effetti:
1) determinazione degli scatti economici acquisibili già durante i rapporti a tempo determinato;
2) liquidazione delle differenze retributive;
3) rideterminazione dei contributi utili per il TFR e per la pensione.
Solo per le insegnanti del gruppo A) del ricorso, sarà possibile ottenere solo il bene di cui al punto 3.
In mancanza di esecuzione spontanea della sentenza (cd. "ottemperanza), da effettuarsi entro 30 giorni
dalla mia diffida successiva al passaggio in giudicato della sentenza, il sottoscritto potrà avvviare il cd.
"giudizio di ottemperanza", al fine di ottenere in quella sede quello che il giudice ordinario non ha disposto:
l'attribuzione degli scatti e le differenze retributive.
La pienezza del riconoscimento del giudice contenuto nella sentenza odierna, vi assicuro che vi permetterà,
presso il TAR, Giudice competente per l'ottemperanza delle sentenze dei giudici ordinari, di ottenere quello
che oggi, nell'immediato, il Giudice non vi ha riconosciuto. E sarà in quell'occasione, pertanto, che presenteremo
i conteggi e il riepilogo degli scatti, già illustrati nel giudizio appena concluso.
Pertanto, mi sento di dire che oggi abbiamo concluso il I step, in seguito otterremo tutto il resto.
Abbiate fiducia! Abbiamo comunque vinto!
Vi allego il
DISPOSITIVO DI SENTENZA.
Cordiali saluti.
Avv. Giuseppe Pio Torcicollo