12 luglio 2017 - 13:50

IMMINENTE DEPOSITO DEI RICORSI

Gentili Signore/i,

come vi avevo preannunciato nella mail del 10 giugno u.s., il nostro studio sta per procedere all'inoltro dei 62 atti di RICORSO e dei relativi documenti allegati, presso i 62 tribunali d'Italia in cui tutti voi siete stati ripartiti, in base all'ufficio di lavoro dove prestate servizio.

In particolare, l'inoltro avrà inizio a partire dal giorno lunedì 24 luglio e fino al giorno lunedì 31 luglio (ultima settimana lavorativa prima della chiusura dello studio).

Le prime notizie sulla fissazione di udienza, ovviamente, le avrete a settembre.

Vorrei cogliere però l'occasione per esprimere il mio profondo rammarico per qualche lamentela - invero isolata - che qualcuno di voi ha espresso sul mio operato. Tali doglianze sono frutto di evidente fraintendimento da parte di chi le ha formulate.

Innanzi tutto:

1) Non ho mai detto che ho cambiato l'impostazione "sostanziale" del ricorso, ovverosia la domanda finale. In altri termini, il ricorso mira sempre ad ottenere lo "scorrimento delle graduatorie", tanto per i primi 460 idonei (potenziali vincitori in base alle indicazione dei bandi), tanto per i restanti idonei. Lo svolgimento di mansioni superiori non viene allegato per chiedere "differenze retributive", ma per chiedere lo scorrimento delle graduatorie e l'inquadramento in area III. Questo non vuol dire che chi non ha svolto mansioni superiori, o non mi ha inviato attestazioni in tal senso  e sono tanti), ha un "diritto meno forte degli altri". Il vostro diritto, ripeto per l'ennesima volta, nasce dal superamento di un concorso che vi ha visto piazzati in graduatoria, sia come potenziali vincitori (in base ai restanti posti banditi), sia come semplici idonei (per i restanti posti divenuti successivamente vacanti durante la vigenza delle graduatorie). Quindi, nessuno deve sentirsi "discriminato". Poichè però ho visto che in alcune cause vinte da vostri colleghi, il Giudice del lavoro ha tenuto conto "anche" del fatto che gli idonei avessero di fatto anche svolto le mansioni relative all'area per la quale hanno fatto il concorso, mi sembrava e mi sembra utile ed opportuno menzionare anche questo fatto.

2) Il cambiamento, invece, ha riguardato l'impostazione territoriale dei ricorsi. Rispetto a luglio 2016, quando tutti voi avete aderito, a settembre vi comunicai che bisognava suddividere le vertenze per territorio competente. E così è stato fatto. Vi avevo anche prannunciato che, mentre le spese di contributo unificato e le altre spese vive, preventivate in un primo tempo per soli n. 10 ricorsi da effettuarsi tutti presso il tribunale di Roma (uno per ogni profilo), sarebbero rimaste tutte a mio esclusivo carico, e così ho fatto (tanto è vero che esse sono menzionate nelle fatture che tutti voi avete ricevuto entro fine anno 2016 e per le quali ho pagato e sto pagando regolarmente le tasse), l'unica novità sopravvenuta era ed è quella delle "spese di trasferta" che sarò costretto a fare, se volete vedermi in carne e ossa nei 62 tribunali in cui dovrò essere presente in udienza davanti al giudice. Tranne Roma, per 61 città dovrò invece sostenere spese di viaggio e, in alcuni casi, di vitto e alloggio (per le città lontane da Roma di oltre 200 km). Vi avevo anche detto che avrei fatto in modo di ripartire fra tutti e 740 i ricorrenti, compresi i 310 che stanno a Roma, dette spese, in modo che la spesa pro-capite per ognuno si riduce al minimo. Ebbene, molti di voi mi hanno chiesto di quantificare tali spese pro-capite. Considerando in media 2 udienze per ogni ricorso e 2 relative trasferte, nonchè i casi in cui la trasferta si limita alle spese di gasolio ed autostrada (per le città entro un raggio di 200 km) e quelli in cui bisogna pernottare in hotel (mi basta anche un 2 stelle) e fare un viaggio più lungo, in treno od aereo, ritengo sia utile considerare un badget di almeno 30.000 euro complessivi, che diviso 740 ricorrenti, sono circa 40 euro a persona. Tali spese saranno ovviamente documentate e, in caso di eccedenza,verrà restituito l'eccedente e ripartito per ognuno di voi.

Il pagamento di questa quota aggiuntiva (per spese non previste in sede di adesione a luglio 2016 e quindi non indicate e ricomprese nelle fatture) potrà aver inizio a settembre, non appena avremo notizie sulle fissazioni di udienza.

Infine vorrei chiarire che il recente decreto legislativo che riapre la possibilità di nuovi concorsi interni per passaggio di area non pregiudica assolutamente i vostri ricorsi, anzi semmai li rafforza, perchè evidenzia che il legislatore considera ancora possibili detti concorsi, quindi a maggior ragione deve prima utilizzare le graduatorie ancora esistenti.

Cordiali saluti.

Avv. Giuseppe Pio Torcicollo

 

CHIUSURA COMUNICAZIONE