15 Dicembre 2015 - 21:00

HO VINTO LA BATTAGLIA DI VELLETRI

 

Gentili Signore/i,

è con immenso piacere che vi comunico che il sottoscritto ha ottenuto il nulla osta dell'amministrazione di Velletri all'inquadramento dei vincitori delle progressioni verticali bandite dall'Ente nel 2008, e concluse con le graduatorie del 2010.

Nonostante le sentenze del Tar e del Consiglio di Stato, che avevano rigettato i ricorsi promossi dai vincitori delle progressioni verticali, in base alla tesi che dette progressioni non sono "concorsi pubblici" (preciso che questi ricorsi non li ho fatti io, ma altri avvocati), il Comune di Velletri si è rivolto alla UIL di Roma e Lazio, la quale a sua volta mi ha chiesto di rendere un parere giuridico sulla utilizzabilità delle suddette graduatorie, nonostante la legge Brunetta e le recenti sentenze negative del Tar e del Consiglio di Stato avessero chiuso "tutte le strade". Il comune di Velletri diceva di non poter inquadrare questi dipendenti (come ha fatto il Comune di Roma per voi), e il loro "dramma" è durato per lunghi 5 anni, dal 2010 al 2015. Il sottoscritto, forte dell'esperienza acquisita e vittorioso nella causa fatta per i vigili (la causa l'ho vinta sostenendo le stesse tesi che ho poi sostenuto per voi), ha fornito al Comune di Velletri, ora Città Metropolitana di Roma Capitale, un parere dove ho dimostrato giuridicamente la piena utilizzabilità di dette graduatorie.

COLPO DI SCENA: il Comune di Velletri, che dal 2010 ad oggi non aveva inquadrato questi vincitori ed idonei, oggi ha deciso di utilizzare il mio parere, con la DELIBERA di GIUNTA che vi allego, in cui si dissocia dalla sentenza del Tar Lazio, ed esprime finalmente parere favorevole alla utilizzazione di dette graduatorie, definendole "CONCORSI PUBBLICI" a tutti gli effetti!!! A pagina 18 troverete l'espressa menzione dell'opera svolta dal sottoscritto (ma in verità tutta la delibera, con i pareri allegati, è piena di passaggi argomentativi che è stato il sottoscritto a fornire), e questa notizia stasera mi riempie il cuore di gioia, perchè ho aiutato tanti dipendenti a poter progredire in categoria superiore, e ora vogliono festeggiare con me e con la UIL!!!

Vi allego in copia e incolla la mail che ho ricevuto stasera, perchè voglio che voi ricordate che lotterò con tutte le mie forze per dare anche a voi ciò che hanno ottenuto, mio tramite, i vostri colleghi di Velletri!!

Altra notizia eclatante.

Oggi ho appreso che la Corte di Appello di Roma, sezione I lavoro, ha pronunciato alcuni giorni fa una sentenza in cui afferma che le graduatorie delle progressioni verticali, bandite dal Ministero, sono "concorsi pubblici" e quindi rientrano nella proroga di cui alle leggi sulle proroghe delle graduatorie vigenti.

Il caso riguardava alcuni dipendenti pubblici del Ministero che avevano perso in I grado, perchè il Tribunale di Roma, con una sentenza che non conoscevo, aveva affermato quello che ha detto per noi il Giudie Picozzi, e cioè che le graduatorie erano scadute perchè non rientravano nell'oggetto delle proroghe. Ebbene, la Corte di Appello di Roma, con la detta sentenza, ha ribaltato la sentenza di primo grado, riconoscendo il diritto degli idonei. Il caso è esattamente identico al vostro.

Con questa sentenza ritengo che si aprano e spalanchino anche per noi grandi possibilità di vincere in appello.

Ovviamente produrrò nel vostro appello sia l'importante risultato ottenuto per i dipendenti del Comune di Velletri, sia la sentenza della stessa Corte di Appello, cioè dello stesso organo giudiziario che dovrà decidere per voi.

Domani vi invierò un SMS, perchè sto organizzando un GRANDE EVENTO GIURIDICO, presso la Camera dei Deputati, per risolvere il vostro problema. Ho già avuto modo di parlare con l'Onorevole Giampiero D'Alia, padre del decreto legge n. 101-2013, il quale sarà presente all'evento.

Per ragioni organizzative, la Camera dei Deputati mi ha chiesto di trasmettere i NOMI e COGNOMI dei partecipanti.

Quando riceverete l'SMS, dovrete rispondermi dicendo se vorrete essere presenti all'evento di febbraio, alle ore 15,00, presso la Camera dei Deputati. di cui vi comunico il giorno preciso a stretto giro, perchè sto coinvolgendo il maggior numero possibile di politici, magistrati e personalità del mondo giuridico.

Nel rispondermi SI, dovrete comunicarmi il vostro NOME e COGNOME, che sarà poi trasmesso alla sicurezza della Camera dei Deputati.

Distinti saluti

Avv. Giuseppe Pio Torcicollo

CHIUSURA COMUNICAZIONE