17 Febbraio 2016 - 20:38

CONVEGNO DEL 24 FEBBRAIO PRESENTAZIONE DI UN DISEGNO DI LEGGE

Gentili Onorevoli e Senatori,

siete tutti invitati, compatibilmente con i vostri impegni in aula e in commissione in quel giorno, a partecipare al CONVEGNO del giorno MERCOLEDI' 24 FEBBRAIO p.v., che si terrà presso l'Auletta dei Gruppi Parlamentari presso la Camera dei Deputati, sia la mattina, dalle ore 9 alle ore 13, sia il pomeriggio, dalle ore 15 alle ore 20.

Vi allego il PROGRAMMA (vedere sul sito www.giuseppepiotorcicollo.it ). Come potete vedere, vi è un ricco carnet di deputati e senatori, di tutti i gruppi politici, che hanno confermato la propria presenza e dimostrato il proprio interessamento alla vicenda.

La vicenda riguarda circa 100.000 cittadini italiani che sono risultati idonei negli ultimi concorsi, le cui graduatorie sono in vigore dal 2003. Contrariamente a quello che molti di voi pensano, gli "IDONEI" hanno ormai un "DIRITTO" perchè da tempo la giurisprudenza amministrativa ed ordinaria hanno abbandonato le vecchie posizioni, ed hanno attribuito agli idonei una posizione di interesse qualificato, che in presenza di determinate situazioni diventa "diritto soggettivo". Di ciò ha tenuto conto il D.L. n. 101-2013, convertito in legge n. 125 del 2013, seguito poi dal D.L. n. 90 del 2014, convertito in Legge n. 114 del 2014 Qualora gli enti abbiano inserito nei bandi la previsione di scorrere le graduatorie per assumere gli idonei non vincitori, qualora tale decisione sia poi confermata con la scelta di coprire il posto vacante, è l'IDONEO che ha diritto prioritario ad essere assunto, e non il vincitore di un nuovo concorso, che comporta spese inutili per le amministrazioni.

E' anche vero che le pubbliche amministrazioni debbono poter avviare nuovi concorsi, per tutti quei profili professionali per i quali è necessario un nuovo scrutinio.

Da qui la proposta di legge: essa è una felice "mediazione" - la politica deve essere "medizazione" - fra le aspettative ormai maturate dai 100.000 nostri connazionali, e la necessità di effettuare nuove selezioni, soprattutto per selezionare in modo nuovo e diverso, in base alle nuove competenze richieste oggi, diverse da quelle richieste 10 anni fa. Tale proposta, che il sottoscritto condivide con le più fulgide menti del diritto e della giurisprudenza italiani, è quella di trasformare le graduatorie vigenti in graduatorie ad esaurimento, con possibilità per gli enti di utilizzarle per tutti i profili per i quali non è necessario bandire nuovi concorsi. Soprattutto, si tratta di consentire agli enti diversi da quelli che hanno bandito il concorso, cioè gli enti che non hanno graduatorie vigenti, di potere utilizzare quelle di altri enti, senza essere costretti per forza a bandire un nuovo concorso. E questo significa risparmio di spesa!

Poichè ci saranno, oltre ai vostri colleghi parlamentari, giudici della suprema corte di cassazione e professori di comprovata esperienza, che forniranno riflessioni utili per calibrare bene la proposta di legge, Vi invito ad assistere al dibattito, che sarà molto interessante.

L'evento sarà monitorato e attenzionato dagli organi di stampa e dalle televisioni. Vi invito a dare un segno tangibile del vostro interesse, al di là delle barriere ideologiche e di posizioni preconcette, perchè se lo fate lo farete per 100 mila persone, che hanno solo il merito di avere superato dei concorsi, a volte durati anni (fra preselezioni, prove scritte e prove orali), e tuttavia in questi anni non hanno ancora trovato un lavoro. E non per colpa loro. A loro ora non resta che l'essere usciti idonei da un concorso. Con oltre 500.000 posti vacanti nel pubblico impiego, e con i nuovi pensionamenti, anche anticipati, previsti dalla riforma, capite che i posti per loro ci sarebbero! Basta un pò di buona volontà.

Concludo informandovi che il nostro Capo dello Stato ha espresso vivo apprezzamento nei confronti di questa iniziativa. Avrò piacere, pertanto, di relazionargli i risultati del convegno.

Cordiali saluti

Avv. Giuseppe Pio Torcicollo

 

CHIUSURA COMUNICAZIONE