Gentili
Onorevoli e
Senatori,
siete tutti
invitati,
compatibilmente
con i vostri
impegni in aula
e in commissione
in quel giorno,
a partecipare al
CONVEGNO del
giorno
MERCOLEDI' 24
FEBBRAIO p.v.,
che si terrà
presso l'Auletta
dei Gruppi
Parlamentari
presso la Camera
dei Deputati,
sia la mattina,
dalle
ore 9 alle ore
13, sia
il pomeriggio,
dalle
ore 15 alle ore
20.
Vi allego il
PROGRAMMA
(vedere sul sito
www.giuseppepiotorcicollo.it
). Come
potete vedere,
vi è un ricco
carnet di
deputati e
senatori, di
tutti i gruppi
politici, che
hanno confermato
la propria
presenza e
dimostrato il
proprio
interessamento
alla vicenda.
La vicenda
riguarda
circa
100.000
cittadini
italiani
che sono
risultati idonei
negli ultimi
concorsi, le cui
graduatorie sono
in vigore dal
2003.
Contrariamente a
quello che molti
di voi pensano,
gli "IDONEI"
hanno ormai un
"DIRITTO" perchè
da tempo la
giurisprudenza
amministrativa
ed ordinaria
hanno
abbandonato le
vecchie
posizioni, ed
hanno attribuito
agli idonei una
posizione di
interesse
qualificato, che
in presenza di
determinate
situazioni
diventa "diritto
soggettivo". Di
ciò ha tenuto
conto il D.L. n.
101-2013,
convertito in
legge n. 125 del
2013, seguito
poi dal D.L. n.
90 del 2014,
convertito in
Legge n. 114 del
2014 Qualora gli
enti abbiano
inserito nei
bandi la
previsione di
scorrere le
graduatorie per
assumere gli
idonei non
vincitori,
qualora tale
decisione sia
poi confermata
con la scelta di
coprire il posto
vacante,
è l'IDONEO che
ha diritto
prioritario ad
essere assunto,
e non il
vincitore di un
nuovo concorso,
che comporta
spese inutili
per le
amministrazioni.
E' anche vero
che le pubbliche
amministrazioni
debbono poter
avviare nuovi
concorsi, per
tutti quei
profili
professionali
per i quali è
necessario un
nuovo scrutinio.
Da qui la
proposta di
legge: essa è
una felice
"mediazione" -
la politica deve
essere "medizazione"
- fra le
aspettative
ormai maturate
dai 100.000
nostri
connazionali, e
la necessità di
effettuare nuove
selezioni,
soprattutto per
selezionare in
modo nuovo e
diverso, in base
alle nuove
competenze
richieste oggi,
diverse da
quelle richieste
10 anni fa. Tale
proposta, che il
sottoscritto
condivide con le
più fulgide
menti del
diritto e della
giurisprudenza
italiani, è
quella di
trasformare le
graduatorie
vigenti in
graduatorie ad
esaurimento,
con
possibilità per
gli enti di
utilizzarle per
tutti i profili
per i quali non
è necessario
bandire nuovi
concorsi.
Soprattutto, si
tratta di
consentire agli
enti diversi da
quelli che hanno
bandito il
concorso, cioè
gli enti che non
hanno
graduatorie
vigenti, di
potere
utilizzare
quelle di altri
enti, senza
essere costretti
per forza a
bandire un nuovo
concorso. E
questo significa
risparmio di
spesa!
Poichè ci
saranno, oltre
ai vostri
colleghi
parlamentari,
giudici
della suprema
corte di
cassazione e
professori di
comprovata
esperienza,
che forniranno
riflessioni
utili per
calibrare bene
la proposta di
legge, Vi invito
ad assistere al
dibattito, che
sarà molto
interessante.
L'evento sarà
monitorato e
attenzionato
dagli organi di
stampa e dalle
televisioni. Vi
invito a dare un
segno tangibile
del vostro
interesse, al di
là delle
barriere
ideologiche e di
posizioni
preconcette,
perchè se lo
fate lo farete
per 100 mila
persone, che
hanno solo il
merito di avere
superato dei
concorsi, a
volte durati
anni (fra
preselezioni,
prove scritte e
prove orali), e
tuttavia in
questi anni non
hanno ancora
trovato un
lavoro. E non
per colpa loro.
A loro ora non
resta che
l'essere usciti
idonei da un
concorso. Con
oltre 500.000
posti vacanti
nel pubblico
impiego, e con i
nuovi
pensionamenti,
anche
anticipati,
previsti dalla
riforma, capite
che i posti per
loro ci
sarebbero! Basta
un pò di buona
volontà.
Concludo
informandovi che
il nostro Capo
dello Stato ha
espresso vivo
apprezzamento
nei confronti di
questa
iniziativa. Avrò
piacere,
pertanto, di
relazionargli i
risultati del
convegno.
Cordiali saluti
Avv. Giuseppe
Pio Torcicollo