17 Marzo 2021 20:46
ISTANZA DI FISSAZIONE UDIENZA DA SOTTOSCRIVEREGentili signori, il Consiglio di Stato mi ha inoltrato l'avviso (cliccate su " Avviso ") che, entro 180 giorni va presentata "domanda di fissazione udienza", altrimenti il giudizio di appello avverso la sentenza del Tar va in "perenzione", cioè si estingue per mancato prosieguo dell'azione. E' vero che noi abbiamo interesse che prima si pronunci la Corte di Cassazione, dal momento che l'orientamento del Consiglio di Stato è ormai noto che è sfavorevole allo scorrimento delle graduatorie come la vostra. Tuttavia, se noi non presentiamo la suddetta istanza di fissazione udienza, il giudizio di appello viene dichiarato estinto e passa in giudicato la sentenza del Tar Lazio del 2015, a voi sfavorevole. Il suddetto "passaggio in giudicato" potrebbe inficiare il giudizio pendente in cassazione, in quanto costituisce il cd. "giudicato esterno", cioè un giudicato proveniente da un giudizio distinto, avente effetto "preclusivo" per un riesame del "merito" della causa anche in Cassazione. A questo punto, la strategia da azionare è la seguente: presentiamo tale istanza, possibilmente a ridosso della scadenza dei 180 giorni, e così evitiamo che la sentenza del Tar "passi in giudicato" (nel ricorso in cassazione avevamo infatti contestato l'affermazione contenuta nella sentenza della Corte di Appello di Roma secondo cui la sentenza del Tar non era stata impugnata). In tal modo, passeranno almeno altri 4 o 5 anni prima che il Consiglio di Stato metta in "discussione" il ricorso, fissando la relativa udienza. Nel frattempo, presento una nuova istanza di prelievo in Cassazione, per ottenere che la Cassazione si pronunci prima del Consiglio di Stato. Inoltro l'atto di appello (cliccate su " Atto di Appello ognuno via mail. Questi i nomi: ***. Allego l'istanza di fissazione udienza (cliccate su " Istanza di fissazione udienza ") che ognuno di voi deve sottoscrivere inserendo nella parte in basso (sotto lo spazio per la mia firma) cognome e nome in stampatello ed apponendo la propria firma, per poi inoltrarmelo via mail (non via PEC) in scansione "pdf" nitida.
Cordiali saluti.
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