17 aprile 2021 21:22
RICORSO MANCATO ADEGUAMENTO STIPENDIGentili signori, nel 2018 avete partecipato al RICORSO avente ad oggetto il risarcimento dei danni conseguiti al mancato "rinnovo dei CCNL", rimasti bloccati dal 2010 al 2015. In particolare, la Corte Costituzionale, nel 2015, ha dichiarato illegittimo tale blocco, ma solo a partire da "luglio 2015". Il periodo di ritardo nei CCNL da luglio 2015 fino al 1 gennaio 2016, consegue quindi a un comportamento illegittimo dello Stato (come sapete, la causa non è contro il vostro Ente datore di lavoro, ma contro lo Stato). Nel periodo dal 1 gennaio 2010 a luglio 2015, invece, lo Stato non è colpevole, poichè fino ad allora i CCNL erano rimasti bloccati per ragioni ritenute legittime dalla stessa Corte Costituzionale. Ciò detto, in uno dei ricorsi già proposti per la medesima questione, il Tribunale di Roma ha sollevato la questione di legittimità delle norme che, dal 2015, hanno consentito ai dipendenti pubblici di ottenere adeguamenti dello stipendio tramite rinnovi contrattuali. Infatti, la sentenza della Corte Costituzionale del 2015 affrontava la questione sul piano del diritto al "rinnovo dei CCNL", che dal 2015 rendeva lo Stato "obbligato" a "sbloccare" i suddetti "rinnovi". Essa, però, non si è occupata del modo in cui lo Stato, una volta ripresa la "contrattazione", avrebbe dovuto "riadeguare" gli stipendi dei dipendenti, finanziando il recupero da effettuare tramite i nuovi CCNL. Pertanto, per effetto di questa questione, il giudizio promosso per ottenere un risarcimento danni dello Stato è oggi in attesa che si pronunci la Corte Costituzionale sulla questione. Vi terrò informati sugli sviluppi.
Cordiali saluti.
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