17 giugno 2020 - 16:54
RICORSI IDONEI INPS/INPDAPGentili signore/i, la sera del 15 giugno u.s. sono state chiuse le "pre-adesioni", e il numero dei soggetti che hanno effettuato le suddette preadesioni è salito da 207 (v. comunicazione mandata in precedenza) a 403. Questo risultato porterebbe voi, alla luce di quello che era il "preventivo originario", a ritenere che, dato per buono l'importo totale di 100.000 euro indicato in preventivo (comprensivo di spese vive e compensi), la quota per ciascuno dei suindicati potenziali 403 ricorrenti dovrebbe essere, a questo punto, di euro 248. Tuttavia, mi spiace comunicarvi che, pochi giorni dopo aver mandato la mail in cui vi comunicavo che eravate in quel momento 207 persone, ho avvisato la dott.ssa Lucentini che il numero stava salendo ma con esso anche il numero delle città e quindi dei Tribunali coinvolti. Ed infatti, tale numero è oggi di 90 Tribunali. Avevo anche chiarito alla dott.ssa Lucentini che dovevo rettificare a questo punto il preventivo totale di euro 100.000, che era stato indicato in origine, in quanto tale preventivo era stato fatto sulla base del "precedente MIBACT", cioè dell'analogo contenzioso avviato nel luglio 2016 per 720 idonei del Ministero dei Beni Culturali. In origine, infatti, avevo detto alla Lucentini che, se il numero degli idonei fra INPS e INPDAP era di 500, poichè per i 720 idonei MIBACT avevo chiesto oltre 140.000 euro (quindi 200 euro a ricorrente), per 500 idonei INPS/INPDAP avrei chiesto, proporzionalmente, 100.000 euro totali, che diviso 500 avrebbe portato a euro 200 a ricorrente, come era appunto avvenuto per gli idonei Mibact. Senochè, avevo detto che per il Mibact avevo fatto 60 ricorsi in tutta Italia, quindi in 60 tribunali diversi. Ed è sulla base del "precedente Mibact" di 60 città per 720 ricorrenti che, a questo punto, potevo formulare un "preventivo" anche per voi. Anche se non l'ho detto alla Lucentini, mi aspettavo che 500 adesioni avrebbero coinvolto in totale non più di 50 tribunali e quindi di 50 cause. Ed invece, quando ho visto che già con 200 adesioni vostre il numero delle città aveva abbondantemente superato le 50 unità, ho cominciato ai primi di giugno a far presente ciò, e quindi che dovevo aumentare il totale delle spese, perchè con 100 mila euro totali su 90 città e 90 cause, avrei avuto costi molto più elevati. Andiamo, dunque, nel dettaglio: per ogni città, quindi per ogni causa, bisogna pagare euro 259,00 per contributo unificato. Poichè vi sono in molti casi 2 ricorsi per città (uno idonei INPS uno idonei INPDAP), significa euro 518 a città. Quindi la spesa di contributi unificati potrà arrivare a complessivi euro 46.791 (mentre per 60 ricorsi MIBACT ho speso euro 15.540). Inoltre, bisogna considerare, come minimo, 2 "trasferte" a causa (le udienze sono almeno 2, ma in molti casi possono essere 3 o 4 udienze). Quindi, considerando euro 400, in media, per spese di trasferta per 2 udienze (trasporto e in alcuni casi albergo), avrò un totale di spese di euro 36.000, ma considerando che vi possono essere anche più di 2 udienze a città, io arrotonderei a euro 40.000. Quindi, 40.000 per spese di trasferta + 46.791 per spese di contributi unificati da versare, fa euro 86.791. Considerate inoltre le spese di notifica, di copie e varie, e quindi 50.000 euro di spese + 40.000 euro per trasferte, avrò di spese vive euro 90.000, mentre per il Mibact ho incassato 140 mila e ho avuto spese per 50.000 euro. A questo punto, se voi foste stati distribuiti in 50 città, avrei potuto mantenere euro 100.000, calcolando per spese euro 50.000 e per compensi miei euro 50.000 (ed è questo il ragionamento che avevo fatto quando ho indicato il preventivo di 100 mila). Ma poichè le spese, con 90 città, salgono a 90.000 euro, bisognerebbe considerare un importo totale di 180.000 euro, che diviso 403 ricorrenti quante siete, porterebbe a euro 446,00. Ieri sera, perciò, ho chiamato la Lucentini per avvisarla che, avendo potuto ricontrollare le spese effettive da sostenere, avrei dovuto chiedere almeno 400 euro a ricorrente. A questo punto la Lucentini mi ha chiesto di effettuare un ulteriore sconto, cioè euro 350 a ricorrente. Per me significherebbe euro 350 per 403 = euro 141.050. Cioè significa che, togliendo euro 90.000 di "spese vive", i 90 ricorsi cioè 90 cause consentono a me un guadagno di euro 51.000, quindi euro 566 a causa. Considerato che l'onorario di una causa in Tribunale, tariffa minima, è di euro 3.500 a causa, significa che io mi sto impegnando a fare 90 processi e a percepire un compenso ("lordo") di soli euro 566 a causa, anzichè euro 3.500. Si tratta di una causa a "prezzi stracciati". Pur consapevole di ciò, dopo aver detto ieri alla Lucentini che il compenso doveva essere almeno euro 400 a persona, la Lucentini mi ha convinto a ridurre ad euro 350. Ho accettato, seppure non vi nascondo malvolentieri, e quindi oggi vi comunico che, qualora confermerete in almeno "400 le adesioni effettive" ai ricorsi, il costo è di euro 350 a ricorrente. Al di sotto di tale importo non posso assolutamente scendere. Stamattina, inaspettatamente, mi sono trovato coinvolto in una "chat" del gruppo "BACHECA INFO IDONEI", nella quale ho visto che si è scatenato un "putiferio", nell'apprendere da parte vostra che, pur essendo stato raggiunto un numero di 403 adesioni, il costo è di euro 350 (mentre avrebbe dovuto essere euro 248). Ho letto commenti ingiuriosi e offensivi della mia persona, e vi avviso che essi non cesseranno, mi riservo di intraprendere denunce contro gli autori di tali messaggi. Il sottoscritto non è un "truffatore", ma un legale di comprovata "onestà" e "trasparenza". E' questo il motivo per cui sono il legale, in questo momento, di circa 10.000 dipendenti pubblici presso vari Enti e Amministrazioni in Tutta Italia (dai dipendenti del Comune di Roma a quelli di vari Enti e Ministeri). Inoltre, ho il merito di essere il "primo" e l'"unico" avvocato che su questo tipo di cause, ha ottenuto "innumerevoli vittorie", divenendo a volte il Consulente legale anche di molti Enti pubblici, che grazie ai miei pareri hanno effettuato gli scorrimenti delle graduatorie. Per questo motivo, vi avviso che non intendo più proseguire in questo "squallido mercato", al quale ho assistito stamattina, con frasi ingiuriose e ridicolizzanti, e pertanto non risponderò ad acuna mail da parte vostra nella quale mi chiedete di abbassare il costo o esprimete una critica o un giudizio sulla questione "spese". Eventuali mail aventi tale contenuto, che mi dovessero arrivare, non verranno neanche lette e saranno "cestinate" immediatamente. Vorrei ricordare a tutti che non c'è alcun contratto ancora tra voi e me e che la preadesione era finalizzata al raggiungimento di 500 adesioni, numero che non è stato peraltro raggiunto. Nè io rispondo in ordine alla quota versata al MAB di euro 50, poichè si tratta di una questione che non mi riguarda in alcun modo! Inoltre, tutti i preventivi possono essere rettificati, prima di stipulare un "contratto", se in fase "preliminare" emergono dati nuovi ed elementi non previsti nel "primo preventivo". Ed io, oggi, ho i "dati" per dirvi che, con 400 adesioni in 90 città, il preventivo a persona non potrà essere inferiore a euro 350. Prendere o lasciare!!! Nessuno vi costringe ad aderire! Nè io ho voglia di "fare il missionario" per 90 cause che, se vinte, porteranno ad ognuno di voi grandi benefici! Detto ciò, invito coloro che vogliono intraprendere i ricorsi con il sottoscritto, sulla base del preventivo rettificato di euro 350 a ricorrente - qualora confermino almeno in 400 di aderire ai ricorsi - a mandare, a partire da ora e fino alle ore 24 del giorno venerdì 19 giugno, una mail avente come OGGETTO: "CONFERMA ADESIONE AL RICORSO A EURO 350". Qualunque altra mail avente un diverso oggetto o contenuto non verrà letta e sarà cestinata. Qualora alle 24 di venerdì dovessi ricevere "400 adesioni" (che ribadisco si articolano in "90 processi"), a questo punto, da lunedì 22 giugno e fino al 30 giugno, coloro che hanno mandato le 400 mail riceveranno il foglio della "PROCURA" con cui vengo nominato come difensore e potranno così procedere alla spedizione con raccomandata di tale procura (ed ultima busta paga), unitamente alla effettuazione del bonifico (la cui distinta andrà inserita nel plico da spedire a Roma). Quindi, fino a venerdì non è possibile ancora nè firmare la procura nè effettuare il bonifico, poichè alla luce delle spiacevoli rimostranze di stamattina, non vi è al momento la certezza che aderiscano tutti i 403 idonei. Se entro venerdì arriverà un numero di conferme inferiore a 400 (es: 200 o 250 o 300), andrò a verificare il numero di tribunali coinvolti e manderò a coloro che vogliono procedere un nuovo preventivo, diverso da quello di euro 350 e al momento non quantificabile. Riepilogo: da ora a venerdì ore 24 bisogna solo che voi mandiate una mail con oggetto: "CONFERMA ADESIONE A EURO 350". Io lunedì vi dirò quanti lo avete fatto e qui si aprono 2 possibilità: se siete 400, resta confermato il costo di euro 350, se sarete di meno, previa verifica che andrò ad effettuare del "numero di cause" da avvire, indicherò un nuovo e diverso importo a persona.
Cordiali saluti.
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