18 Giugno 2021 12:23

GIUDIZIO DI APPELLO AVVERSO LA SENTENZA DEL TRIBUNALE DI PISA.

Gentili signori,

il Giudice del Tribunale di Pisa ha depositato la motivazione della SENTENZA (cliccate su "SENTENZA") con la quale ha respinto il nostro ricorso, uniformandosi alle motivazioni addotte in altre sentenze, fra cui quelle della stessa Corte di Appello di Firenze, come erra abbastanza prevedibile che accadesse. A questo punto, è evidente che in caso di appello la Corte di Appello di Firenze non ci darà mai ragione, ma è altrettanto evidente che non possiamo presentare RICORSO IN CASSAZIONE se prima non si impugna in appello la sentenza del Tribunale di Pisa. Pertanto, pur essendo l'appello di per sè non destinato ad essere "accolto", esso è anche l'unico strumento per poterci rivolgere, fra circa 1 anno, dopo che la Corte di Firenze si sarà pronunciata, alla Corte di Cassazione. Attualmente, infatti, tutti i ricorsi promossi in Toscana dai vostri colleghi pendono già in cassazione (quello di Arezzo, di Firenze, di Siena). La Corte di Cassazione, pertanto, laddove dovesse pronunciarsi a favore dei ricorrenti, non potrà che accogliere anche il vostro ricorso.

Pertanto, poichè siete in tutto 8 ricorrenti (compresi quelli che hanno avuto l'inquadramento ma chiedono una "ricostruzione di carriera"), debbo necessariamente proporvi un "preventivo" che fin da ora contempli sia il "giudizio di appello" (che di per sè non dovrebbe portare ad una sentenza positiva) che il successivo "giudizio in cassazione" (che invece ha almeno un 50% di possibilità di essere accolto). In detta proposta di preventivo, cercherò di venirvi incontro nel migliore dei modi, consapevole che il prosimo grado di giudizio non ha buone possibilità di essere accolto, ma il successivo ha invece delle possibilità. Questi finora i prezzi praticati per i ricorrenti, nelle città con "8 ricorrenti" (numero cioè compreso fra 6 e 20 ricorrenti): giudizio di appello, euro 8.000 totali, quindi euro 1.000 a ricorrente, giudizio in cassazione, euro 8.000 totali, quindi euro 1.000 a ricorrente. Pertanto, se tutti andate avanti, il costo sarebbe per ognuno di euro 1.000 + 1.000. Ebbene, visto che però il giudizio di appello sappiamo essere un passaggio non fruttuoso ma necessario per il terzo ed ultimo grado di giudizio, ho deciso di abbattere il costo di uno dei 2 procedimenti, quindi la spesa per ognuno sarebbe euro 500, anzichè 1.000, per il giudizio di appello, ed euro 500, anzichè altri 1.000, per il successivo giudizio in cassazione.
Vi inoltro la PROCURA (cliccate su "PROCURA") che ognuno di voi dovrà firmare e spedirmi in originale presso il mio studio in Roma, Circonvallazione Clodia n. 5 (cap 00195). Queste le coordinate per il bonifico di euro 500 a ricorrente: IT89C0103003271000061254800.

Cordiali saluti.
Avv. Giuseppe Pio Torcicollo

 

CHIUSURA COMUNICAZIONE