18 settembre 2018 - 21:44

ATTENZIONE A NON CADERE NELLA TRAPPOLA!!!

Gentili signore/i,

in data 6 settembre u.s., come ormai sapete, si è svolto l'incontro fra i sindacati e il Ministro Bonisoli, nel corso del quale si è discusso delle modalità con cui far fronte alla copertura dei tanti posti vacanti, compresi i posti della "famigerata (ed agognata) area III". Vi inoltro la relativa nota sindacale. Molti di voi, dopo tale notizia, in particolare nell'apprendere che il Ministro si è detto disponibile ad inserire nella legge di bilancio di fine anno un articolo che espressamente autorizza il MIBAC (adesso si chiama di nuovo così) ad utilizzare le vostre graduatorie, relativamente ai 460 posti banditi nel 2007 e in attesa per anni di ricevere l'autorizzazione alla copertura da parte dei ministeri competenti, si sono "risollevati" ed hanno anche rinunciato ad intraprendere i nuovi ricorsi. L'obiettivo proposto dai sindacati è quello di effettuare una operazione simile a quella fatta nella legge di bilancio dello scorso anno, per i vostri colleghi idonei del MEF collocati nella graduatoria unica nazionale per il passaggio in terza area e conseguente al bando del 2006 (un anno prima dei vostri bandi).

E' inutile dire che tale proposta si rivela "pericolosa" e foriera di nuovi ostacoli ed insidie. Innanzi tutto, il fatto di mettere nella legge di bilancio un articolo di legge ad hoc, rischia di inficiare il buon esito delle cause pendenti, che molti di voi hanno già vinto in primo grado e per le quali occorre vedere cosa dirà il Giudice di appello: invocare una "legge ad hoc" significa ammettere che l'attuale normativa, in vigore ormai dal 1 gennaio 2010, non consentiva e non consente più di utilizzare le vostre graduatorie (altrimenti che bisogno ci sarebbe di fare una legge ad hoc?). Inoltre, l'esistenza di un articolo di legge non comporta affatto che, "in automatico", il Ministero assuma in area III in blocco tutti i 460 ulteriori vincitori! Ed invero, l'intento dei sindacati è quello di addivenire sia a nuovi bandi di concorso interamente riservato, sulla base della norma transitoria di cui all'art. 22, comma 17 della legge Madia, sia all'assunzione in blocco di tutti gli idonei del concorso pubblico del 2016. Chi vi garantisce, allora, che ad inizio 2019 460 idonei collocati nelle graduatorie otterranno l'inquadramento in area III, se al contempo bisogna fare i conti con queste altre procedure di reclutamento? D'altronde, proprio i vostri colleghi di avventura del MEF, che io seguo come voi da circa 2 anni, ad oggi, nonostante la legge entrata in vigore a dicembre 2017, non hanno ottenuto l'inquadramento nella terza area. E sono "incavolati" più di voi, perchè nonostante la legge si sono ancora visti scavalcare da altri idonei!!!

E che dire, poi, dei restanti idonei, collocati nelle varie graduatorie regionali dei 10 profili professionali banditi nel 2007, in posizione successiva rispetto ai 460 idonei per posti banditi e non autorizzati? A costoro una tale legge li taglierà completamente fuori!! Infatti, poichè stanno per essere appunto banditi nuovi passaggi interni di area, vi ricordate cosa diceva l'art. 2 dell'accordo sindacale del 12 luglio 2007? Diceva che "le graduatorie resteranno valide fino a nuovi bandi". Quindi, una volta banditi i nuovi concorsi interni per il passaggio di area, come tanto vogliono i sindacati, TUTTI I RESTANTI IDONEI SARANNO CANCELLATI DALLA FACCIA DELLA TERRA!!! Vi sembra giusto? Fra l'altro, le graduatorie non è detto che vengano più prorogate, quindi i nuovi bandi sarebbero dei veri "tritacarne" per gli idonei ulteriori rispetto ai 460 vincitori su posti non autorizzati!

E poi, vi sembra giusto che voi che avevate un "diritto acquisito", già nel 2012-2015, dobbiate attendere ancora il 2019 per essere inquadrati, con buona pace di tutti quelli che negli anni sono ormai andati in pensione e si sono visti negare il diritto già maturato?!

Per questo invito tutti voi a non cadere in questa "trappola". L'unica strada politica percorribile, in concomitanza con le cause già pendenti nei vari tribunali di tutta Italia, è quindi quella - ricordatelo - di ottenere dal Ministro una nuova "circolare interpretativa", che chiarisca che la legge Brunetta non si applicava a voi, ed avalli le vostre domande giudiziarie, consistenti nel rivendicare un diritto acquisito in precedenza, e non una mera aspettativa che una nuova legge futura potrebbe, al più, alimentare, ma che non vi darà mai alcuna certezza di ottenere il passaggio in area III, tanto meno poi con effetto retroattivo dal 2012-2015!!!

Spero di aver chiarito qualcosa!
Cordiali Saluti

Avv. Giuseppe Pio Torcicollo