RESOCONTO RIUNIONE DEL 27 LUGLIO
Gentili signori,
scusandomi per non averlo potuto fare, a causa delle ferie, fino ad oggi, con la presente vi riassumo il contenuto delle cose dette nella riunione che si è tenuta sulla piattaforma TEAMS martedì 27 luglio alle ore 17:00 per presentarvi i lavori ultimati relativi ai 91 ricorsi che saranno depositati, secondo un piano di scaglionamento, a partire da ottobre.
Nella riunione abbiamo, innanzi tutto, chiarito che l'anno trascorso dalla vostra adesione ai ricorsi è servito per completare la cd. "fase istruttoria" dei ricorsi. Infatti, già un anno addietro al sottoscritto era chiaro che la vostra causa aveva "fondamento" nella avvenuta violazione di un diritto maturato, come idonei, e tuttavia travolto dall'entrata in vigore della cd. "riforma Brunetta", che ha indotto il vostro Istituto a considerare ormai "inutilizzabili" le vostre graduatorie. Prova ne è che, già in data 3 novembre 2011, nonostante l'INPS avesse chiesto l'autorizzazione a coprire 568 posti vacanti, oltre i 711 posti iniziali messi a bando e già coperti da aprile 2010, la copertura dei posti per "scorrimento delle graduatorie" (quelle scaturite dai concorsi interni banditi dall'INPS, su base regioale, a luglio 2008) è avvenuta solo per 324 posti anzichè per 568 posti, e ciò sulla base di una errata interpretazione della legge Brunetta, secondo cui lo scorrimento delle graduatorie per gli idonei poteva avvenire solo per "posti vacanti al 31 dicembre 2009", non per posti ulteriori divenuti vacanti in seguito. Tale restrizione è apparsa da subito illegittima, perchè l'impegno allo scorrimento delle vostre graduatorie, per tutti i posti vacanti e disponibili entro il termine di vigenza delle graduatorie medesime, era comunque contenuto nell'accordo siglato con i sindacati a febbraio del 2008, quindi ben prima dell'entrata in vigore, dal 1 gennaio del 2010, della riforma Brunetta. Il sottoscritto ha poi approfondito questo aspetto, e grazie all'accesso agli atti effettuato a gennaio del corrente anno, abbiamo ottenuto dall'INPS un importante documento, che è la programmazione di fabbisogno del personale relativa al triennio 2009-2011, adottata a dicembre del 2008. In detta programmazione, è scritto che l'INPS, oltre ai 711 posti iniziali messi a bando, avrebbe dato corso ad "ulteriori riqualificazioni in area C", per un totale di 2.500 posti ulteriori. Si tratta di un numero che di per sè avrebbe quasi completamente assorbito tutti gli idonei collocati nelle graduatorie regionali e di direzione generale dell'INPS. Sta di fatto che, a fronte di 2.500 riqualificazioni previste entro il 31.12.2011, l'Inps ha di fatto proceduto allo scorrimento delle graduatorie, pur avendo chiesto l'autorizzazione per coprire 568 posti, solo per la copertura di 324 posti, adducendo il limite derivante dall'entrata in vigore della riforma Brunetta (v. determinazione INPS del 03.11.2011). Pertanto, è confermato che il primo "inadempimento" dell'INPS riguarda almeno "244 idonei", che per comodità abbiamo definito dei "privilege" (in quanto collocati nelle graduatorie in posizione utile per rientrare nei contingenti di posti che l'INPS aveva chiesto di coprire entro il 2011). E' vero che l'INPS aveva programmato per il triennio 2009-2011 2.500 riqualificazioni, ma è anche vero che fra il 2008 e il 2011 si è assistito ad una contrazione della pianta organica, e nello stesso 2011 è iniziato il processo di soppressione degli enti INPDAP, ENPALS ed IPOST, che ha comportato il trasferimento dei dipendenti degli enti cessati presso l'INPS, con la conseguenza di ampliare il numero dei posti occupati. Pertanto, a seguito di approfondito studio sulla storia dell'istituto, si è compreso che, fino al 2016, era "impossibile" per l'INPS effettuare ulteriori scorrimenti delle graduatorie. L'unico scorrimento che avrebbe dovuto aver luogo, una volta completato il processo di incorporazione, era quello dei vincitori ed idonei del concorso interno bandito dall'INPDAP per l'area B, posizione B1. Infatti, l'impegno alla copertura dei suddetti posti era già contenuto nel Bando Inpdap del 2010 e nella successiva determinazione del 2011. E poichè gli obblighi assunti dall'ente soppresso si trasferiscono all'ente incorporante, in quanto successore a titolo universale, era obbligo dell'INPS, una volta compiuto il processo di incorporazione, adempiere agli obblighi assunti dall'INPDAP, una volta verificatasi la "carenza dei posti". Ebbene, come emerge dalla determinazione INPS di maggio 2014, presso l'Isitituto erano ancora vacanti in area B oltre 300 posti, mentre nell'area C si registrava, dopo l'incorporazione, una eccedenza di oltre 1.000 posti, che andava prima riassorbita tramite i pensionamenti. Ebbene, con oltre 300 posti vacanti in area B, poichè la "metà" dei suddetti posti, secondo la normativa in vigore all'epoca dei bandi, spettava agli interni, e avendo il bando stesso previsto lo scorrimento per posti ulteriori, è evidente che tutti i 150 fra vinciori (33) e idonei per l'area B sarebbero rientrati nei suddetti posti già vacanti e disponibili. Ed è qui che si colloca il secondo iadempimento dell'Istituto, che non copre alcun posto, neppure per i 33 vincitori B1 ex INPDAP. Come riconosciuto in svariate sentenze, fra cui Corte di Appello di Ancona, l'INPS è stato inadempiente, e i suddetti vincitori - ma a questo punto anche gli idonei, essendosi anche per loro verificate le condizioni previste nel bando - avevano diritto ad essere inquadrati in area B, posizione B1, con decorrenza dal 01.02.2014. La stessa cosa non poteva dirsi, invece, nè per gli idonei ex INPDAP C1, nè per gli idonei dei concorsi banditi dall'INPS a livello regionale nel 2008. Per tutti questi idonei, nell'anno 2014 non era ancora possibile effettuare alcuno scorrimento delle rispettive graduatorie, perchè vi era ancora una eccedenza in area C di oltre 1.000 posti. Tuttavia, e questo documento è essenziale ai fini della causa, nella programmazione di fabbisogno relativa al triennio 2014-2016, adottata a giugno 2014, l'INPS programma che, una volta cessata l'eccedenza di posti in area C, si procederà a coprire i nuovi posti vacanti, sia indicendo nuovi concorsi, sia effettuando lo "scorrimento delle graduatorie vigenti". L'Istituto, inoltre, nel predetto atto di programmazione evidenzia che procederà alle "riqualificazioni interne" in area C per almeno il 50% dei posti vacanti. E' evidente, pertanto, che in tale documento l'INPS ribadisce l'impegno allo scorrimento delle "vostre graduatorie", che a questo punto erano sia le graduatorie per C1 degli idonei INPS sia le graduatorie per C1 degli idonei ex INPDAP. Bisognava solo attendere che si azzerasse l'eccedenza, e che vi fossero nuovi posti vacanti. Questo si è verificato già a metà del 2015, come emerge da alcuni documenti in nostro possesso. Nel 2015 e fino alla metà del 2016 era ancora precluso effettuare scorrimenti, poichè le leggi avevano imposto divieti assunzionali in attesa della definizione della mobilità dei dipendenti provenienti dalle soppresse province. Pertanto, la prima data utile entro cui effettuare i primi scorrimenti, secondo l'impegno assunto in origine nel 2008 e poi ribadito nel 2014, era quella del 31.12.2016. A questo punto occorreva accertare quanti fossero i posti vacanti in area C entro il 31.12.2016, eliminando i profili diversi dal profilo amministrativo (vigilanza, sanitari, informatici). Come risulta dalle piante organiche INPS, i profili diversi dal profilo amministrativo occupano il 12% dei posti in area C, di cui il 6,5% sono i profili specialistici diversi dalla vigilanza e il 5,5% il profilo vigilanza. Nell'ambito dei posti vacanti entro il 31.12.2016, così come negli anni successivi, bisognava considerare come disponibili per le riqualificazioni dall'interno, solo il 50% dei posti, poichè il restante 50% dei posti andava attribuito per concorsi pubblici aperti all'esterno. Facendo le suddette sottrazioni, si perviene al risultato che, entro il 31.12.2016, erano disponibili 445 posti per lo scorrimento delle vostre graduatorie. Bisognava a questo punto distribuire i suddetti posti fra le varie graduatorie regionali (gli idonei della direzione generale rientrano già infatti nei posti "privilege" da assegnare con decorrenza dal 3 novembre 2011) e nel fare questo bisognava assicurare lo scorrimento sia alle 20 graduatorie regionali INPS sia alla graduatoria nazionale INPDAP, essendo tutti gli idonei ormai dipendenti INPS. Facendo le dovute proporzioni, in base al numero degli idonei presenti nelle rispettive graduatorie, abbiamo potuto stabilire quanti idonei, in ciascuna graduatoria, sarebbero rientrati nel contingente
complessivo nazionale di 445 posti.
Ciò è visibile nel grafico che vi allego (v. file
"RIEPILOGO NAZIONALE": cliccare e scaricare). Quindi, in ciascuna graduatoria regionale, dopo la fascia degli "idonei privilege", da inquadrare già con decorrenza dal "03.11.2011" (di colore giallo limone, che segue alla fascia verde dei posti già attribuiti nel 2011), e nella graduatoria nazionale, dopo i 132 vincitori (di colore verde), troverete una fascia di idonei di colore celeste, che indica, al netto degli idonei cessati dal servizio o già riqualificati in area C, rimasti interlineati in bianco, gli idonei che, effettivamente, avrebbero ottenuto l'inquadramento entro il 31.12.2016 poichè effettivamente collocati in posizione utile per rientrare in questo primo scaglione dell'anno 2016. Abbiamo così proceduto anche per gli anni successivi. Entro il 31.12.2017 erano invece disponibili, facendo le dovute sottrazioni dei posti spettanti a profili diversi e quelli spettanti a concorsi pubblici esterni, numero 244 posti, da distribuire fra le diverse graduatorie, contrassegnando gli idonei con il colore giallo senape. A questo punto, nella riunione abbiamo precisato che tanto gli idonei di colore giallo limone (i "privilege", da inquadrare con decorrenza dal 03.11.2011), tanto gli idonei di colore celeste (quelli da inquadrare con decorrenza dal 31.2.2016) e gli idonei di colore giallo senape (quelli da inquadrare con decorrenza dal 31.12.2017), per effetto di questo inquadramento, in caso di accoglimento del ricorso con sentenza passata in giudicato, otterrano la "ricostruzione della carriera" anche in termini di livelli economici, poichè con tale inquadramento dalle suddette date, hanno diritto alle progressioni di livello economico, quelle bandite dall'INPS negli anni 2016-2018. Infatti, gli idonei privilege 2011 otterrebbero il passaggio a C2 dal 01.01.2016, gli idonei inquadrati nel 2016 otterrebbero il passaggio a C2 dal 01.01.2017, gli idonei inquadrati nel 2017 otterrebbero il passaggio a C2 dal 01.01.2018. Nell'anno 2018, poi, si registra un forte incremento dei posti vacanti e disponibili (N.B.: nel calcolare i posti vacanti e disponibili si è tenuto conto sia dei posti rimasti scoperti che però erano inseriti nella pianificazione di fabbisogno e la cui copertura era rimessa ai concorsi pubblici già baditi o da bandire - come quello per consulente di protezione sociale -, sia dei posti già nel frattempo coperti, come i 145 posti occupati tramite lo scorrimento della graduatoria degli idonei della vigilanza riallineati nel profilo amministrativo, inquadrati nel luglio del 2017, e i posti occupati tramite l'assunzione dei circa 250 vincitori del concorso per analista di processo, assunti a novembre 2018), tale che, al netto del 50% dei posti vacanti, spettante a concorsi pubblici, e al netto del 6,5% dei profili specialistici diversi dalla vigilanza (nel 2018 infatti il profilo vigilanza viene inserito a parte come profilo ad esaurimento), restavano disponibili per le "riqualificazioni interne", quindi per le vostre graduatorie (secondo gli impegni già assunti a suo tempo), numero 788 posti. Abbiamo quindi ripartito tutti i suddetti posti fra le varie graduatorie, individuando in ciascuna graduatoria, al netto degli idonei ormai cessati o riqualificati, gli idonei che sarebbero rientrati nei suddetti posti disponibili entro il 2018, evidenziandoli con il colore lilla. Infine, per l'anno 2019, abbiamo considerato solo i primi 9 mesi, cioè fino al 30 settembre, data di scadenza delle graduatorie, ed entro tale data sono risultati vacanti e disponibili, solo per gli interni, e per il profilo amministrativo, numero 674 posti, distribuiti anch'essi fra le varie graduatorie, contrassegnando gli idonei ivi collocati, che hanno diritto ad essere inquadrati entro il 30.09.2019, con il colore azzurro. A differenza degli idonei di colore giallo (privilege), celeste e senape, che otterrebbero anche il passaggio a C2 nelle date sopra riportate, gli idonei di colore lilla (inquadrabili dal 31.12.2018) e quelli di colore azzurro (inquadrabili dal 30.09.2019), non possono ottenere il passaggio a C2 in base alle procedure indette per gli anni 2016-2018, ma possono comunque ottenere di partecipare alle future progressioni economiche per C2. E mentre per quelli il cui ricorso sarà già pendente alla data di indizione delle future progressioni economiche si può chiedere di partecipare con riserva, per quelli i cui ricorsi non sono ancora stati depositati, tale possibilità deriva dalla vittoria della causa con sentenza passata in giudicato, quindi anche per costoro tale opportunità non è preclusa (fra l'altro anche quelli che partecipano con riserva sono
vincolati al buon esito della causa, altrimenti non possono ottenere il passaggio a C2).
Per gli idonei inquadrati fra il 2011 e il 2017, ovviamente, le prossime progressioni economiche dovranno
essere utili per il passaggio a C3, dal momento che il passaggio a C2 già spetterebbe negli anni 2016-2018, come detto
in precedenza.
Il risultato di tutta questa lunga istruttoria è che siamo riusciti a collocare tutti gli idonei all'interno dei posti disponibili per procedure interne (addirittura, il totale degli idonei aventi diritto è pari, oltre ai 226 idonei privilege anno 2011, a 2109 idonei, mentre il numero dei posti nel complesso disponibili, nel periodo fra il 1 gennaio 2016 e il 30 settembre 2019, è pari a 2.151), e abbiamo effettuato la suddivisione in fasce delle graduatorie considerando gli idonei che effettivamente avevano diritto allo scorrimento in quegli anni, in quanto ancora in servizio e non già riqualificati, escludendo invece gli idonei che in ciascun anno indicato per lo scorrimento erano già cessati dal servizio per vari motivi, oppure erano già stati riqualificati in Area C tramite lo scorrimento delle graduatorie dei concorsi pubblici indetti dall'INPS. Un vivo ringraziamento è stato fatto alla dottoressa Lucentini, che ha dedicato molto tempo per estrarre i documenti attestanti gli idonei già cessati dal servizio o riqualificati.
A questo punto il sottoscritto ha reso noto che vi sono stati alcuni ricorsi proposti da vostri colleghi idonei e portati avanti da avvocati dei sindacati, che sono stati impostati in modo totalmente errato, perchè si è chiesto l'inquadramento dall'anno 2012 e cioè da un momento in cui per legge era impossibile per l'INPS effettuare alcuno scorrimento, ed inoltre si è fondato tale diritto su accordi sindacali aventi ad oggetto non lo scorrimento delle vostre graduatorie, ma piuttosto le progressioni economiche da indire negli anni 2010, 2011, 2012. Si tratta di ricorsi che, peraltro, erano stati proposti nel 2018 presso il TAR Lazio Roma, il quale nel 2019 li ha dichiarati inammissibili per difetto di giurisdizione, e quindi successivamente riproposti presso vari tribunali. Ebbene, alcuni tribunali, come quello di Milano, di Padova, di Arezzo e di Venezia, hanno già rigettato detti ricorsi, condannando in alcuni casi i ricorrenti al pagamento delle spese, per oltre 2.000 euro! Anche il tribunale di Messina, come sapete, nel 2020 aveva rigettato diversi ricorsi proposti dagli idonei di Messina. Orbene, alla luce del fatto che le sentenze sono spesso il "precedente" su cui si basa ogni giudice quanto emette la sua sentenza, abbiamo deciso "a tavolino", pianificandolo in modo "strategico", di effettuare, entro metà ottobre, i depositi solo dei ricorsi presso i Tribunali nei cui distretti non sono presenti sentenze negative, ma piuttosto sono presenti le sentenze favorevoli pronunciate, per vicenda analoga alla vostra, nei confronti del ministero dei beni culturali. In altri termini, è importante che vi siano dei cd. "ricorsi pilota", da depositare presso i tribunali dove, al momento, le possibilità di "accoglimento" dei ricorsi sono le più alte possibili, e in alcuni casi perchè i tempi dei giudizi sono i più veloci, pervenendosi entro 8 mesi ad una sentenza. Si è tenuto conto soprattutto delle realtà dove, non solo non vi sono sentenze negative, ma vi sono sentenze favorevoli anche in grado di appello, poichè la decisione favorevole in grado di appello ha un maggior peso rispetto a quelle favorevoli solo in primo grado.
Si è anche detto che, in vista delle imminenti scadenze dei "termini prescrizionali" dei diritti che facciamo valere
in giudizio (il primo diritto prossimo a scadere è il diritto degli idonei privilege ad essere inquadrati con
decorrenza dal 03.11.2011, la cui prescrizione è decennale e si compirebbe il 03.11.2021,
il secondo diritto prossimo a scadere è il diritto degli idonei B1 ad essere inquadrati con decorrenza dal
01.02.2014, sul piano delle "differenze retributive" che, già prescritte per il periodo dal 1 febbraio 2014 fino al 2016,
potrebbero prescriversi per il periodo successivo, il terzo diritto prossimo a prescriversi è quello alle differenze
retributive per gli inquadrabili dal 31.12.2016, dal momento che le "differenze retributive" sono soggette a
prescrizione quinquennale che andrebbe a verificarsi, in mancanza di atto interruttivo, il 31.12.2021,
ed ancora il diritto ad essere inquadrati il 31.12.2017, il 31.12.2018, il 30.09.2019, anche essi avranno date in cui
le differenze retributive cadrebbero in prescrizione, se non c'è un atto interruttivo, e cioè rispettivamente il
31.12.2022, il 31.12.2023, il 30.09.2024), è opportuno che
ciascuno dei 91 ricorsi venga preceduto da un ATTO DI DIFFIDA, che ha l'importante funzione di
"congelare di ulteriori 5 anni" la scadenza prescrizionale dei diritti retributivi, in modo che i ricorsi
che saranno depositati successivamente ai "ricorsi pilota", quindi fra la fine del 2021 e lungo tutto il 2022,
non saranno affatto penalizzati perchè sono stati bloccati tutti i termini prescrizionali, e in più avranno il
vantaggio che, in caso di esito positivo dei ricorsi pilota, anche questi ricorsi presentati in seguito avranno
più possibilità di essere accolti. Vi allego l'ATTO DI DIFFIDA che ho preparato per il ricorso degli idonei di
Genova (cliccate su
"
ATTO DI DIFFIDA"). Esso è il modello sulla cui base saranno predisposti tutti i restanti atti di diffida relativi agli altri 90 ricorsi. Tali diffide saranno tutte notificate all'INPS nei mesi di settembre/ottobre, dopo la fine del periodo di sospensione dei termini. In particolare, le prime diffide a partire, entro il 15 settembre, saranno quelle relative ai suddetti "ricorsi pilota", mentre per tutto il resto di settembre e tutto ottobre, saranno notificate tutte le restanti diffide, in modo che entro il 31 ottobre avremo bloccato per tutti i 91 ricorsi il decorso dei termini prescrizionali. La funzione della diffida è anche quella di rendere maggiormente fondato il successivo ricorso, poichè al momento se depositassimo i ricorsi senza aver prima inoltrato una "richiesta bonaria", il ricorso potrebbe assumere agli occhi del giudicante una sua "arbitrarietà" e "intempestività", che invece viene meno se si dimostra di avere prima chiesto lo scorrimento in via bonaria. Soprattutto, alla luce del fatto che l'INPS nel 2020 ha poi bandito delle "progressioni verticali", seppure hanno potuto parteciparvi solo i laureati per l'area C e i diplomati per l'area B, è importante far vedere che dette prgressioni non hanno "riparato il danno alla carriera", in primis perchè la maggior parte degli idonei è rimasta tagliata fuori perchè non in possesso del titolo, ed inoltre perchè non tutti hanno superato dette procedure e per coloro che hanno superato la prova l'inquadramento è avvenuto in area C con decorrenza dal 01.03.2021, anzichè, a seconda dei casi, dal 03.11.2011 (per gli idonei C1 INPS privilege), dal 01.02.2014 (per i vincitori ed idonei B1 INPDAP), dal 31.12.2016, 31.12.2017, 31.12.2018, 30.09.2019 (per gli idonei C1 INPS ed INPDAP).
A questo punto vi indico quali sono i RICORSI PILOTA che, preceduti dalle diffide (inoltrate entro il 15 settembre), saranno depositati per prima (entro il 15 ottobre):
RICORSO TRIBUNALE DI GENOVA (ci giochiamo i precedenti positivi del tribunale e della corte di appello di Genova nelle cause contro il ministero della cultura);
RICORSO TRIBUNALE DI TRENTO (stessi motivi, in più i tempi sono molto veloci);
RICORSO TRIBUNALE DI LA SPEZIA (stessi motivi, in più i tempi sono molto veloci);
RICORSO TRIBUNALE DI PESARO (abbiamo per i B1 le sentenze favorevoli del tribunale di Pesaro e della corte di appello di Ancona);
RICORSO TRIBUNALE DI SIRACUSA (anche se ha tempi più lunghi, è meglio farlo partire subito perchè il giudice è propenso ad accogliere il ricorso):
RICORSO TRIBUNALE DI AVELLINO (stesso motivo del ricorso di Siracusa);
RICORSO TRIBUNALE DI ORISTANO (stesso motivo del ricorso di Siracusa).
Questi ricorsi saranno depositati una volta scaduto il termine di 30 giorni dal ricevimento della diffida, quindi poichè il termine di 30 giorni partirà per questi 7 ricorsi entro e non oltre il 15 settembre, il 15 ottobre saranno depositati i suddetti ricorsi, in modo da poter in alcuni casi arrivare alle prime sentenze entro luglio 2022.
A questo punto vi inoltro il file
"CALCOLO DEI POSTI DISPONIBILI" (cliccare sopra e scaricare), che vi mostra nei vari anni quanti erano i posti da riservare allo scorrimento delle vostre graduatorie, e vi inoltro, dopo avervi già inoltrato sopra il "RIEPILOGO NAZIONALE", le varie graduatorie con l'indicazione delle fasce, ricordandovi che, in ogni graduatoria troverete: una fascia verde, che è quella dei posti attribuiti, quindi non vi interessa, una fascia gialla, che è quella degli idonei C1 INPS privilege che ottengono l'inquadramento dal 03.11.2011, una fascia celeste, che è quella degli idonei C1 INPS ed INPDAP che ottengono l'inquadramento dal 31.12.2016, una fascia giallo senape, che è quella degli idonei C1 INPS ed INPDAP che ottengono l'inquadramento dal 31.12.2017, una fascia lilla, che è quella degli idonei C1 INPS ed INPDAP che ottengono l'inquadramento dal 31.12.2018, una fascia azzurra, che è quella di coloro che ottengono l'inquadramento dal 30.09.2019. (Vi ricordo che i vincitori ed idonei B1 INPDAP non sono suddivisi in fasce, perchè ottengono tutti l'inquadramento in area B dal 01.02.2014)
GRADUATORIA ABRUZZO;
GRADUATORIA BASILICATA;
GRADUATORIA CALABRIA;
GRADUATORIA CAMPANIA;
GRADUATORIA DIREZIONE GENERALE;
GRADUATORIA EMILIA ROMAGNA;
GRADUATORIA FRIULI VENEZIA GIULIA;
GRADUATORIA INPDAP;
GRADUATORIA LAZIO;
GRADUATORIA LIGURIA;
GRADUATORIA MARCHE;
GRADUATORIA MOLISE;
GRADUATORIA PIEMONTE;
GRADUATORIA PUGLIA;
GRADUATORIA SARDEGNA;
GRADUATORIA SICILIA;
GRADUATORIA TOSCANA;
GRADUATORIA TRENTO;
GRADUATORIA UMBRIA;
GRADUATORIA VALLE D'AOSTA;
GRADUATORIA VENETO.
Spero di avervi dato un quadro esauriente
Cordiali saluti.
Avv. Giuseppe Pio Torcicollo
CHIUSURA COMUNICAZIONE