22 giugno 2018 - 16:24

RICORSI SCORRIMENTO GRADUATORIE

Gentili signore/i,

dopo la vittoria conseguita con la sentenza del TRIBUNALE DI ROVIGO del 15 giugno e quella conseguita con la sentenza del TRIBUNALE DI PADOVA del 19 giugno, salgono a 6 le cause già vinte in tutta Italia, e il numero dei ricorrenti vittoriosi è ad oggi di 62 persone, contro i 24 che per il momento hanno perso in primo grado. Quindi siamo in netta maggioranza.

Vi comunico ufficialmente che il Ministero, per il tramite dell'Avvocatura di Stato competente per territorio, sta per presentare appello avverso ognuna delle 6 sentenze in cui ha perso, finanche avverso quella del Tribunale di Chieti: per quest'ultimo, però, sono ormai decorsi i termini, quindi, una volta che perverrà l'ATTO DI APPELLO, chiederò ai Giudici della Corte di Appello di L'Aquila di dichiararlo "inammissibile", perchè presentato fuori termine, e chiederò una sonora "condanna alle spese" per lite temeraria, con conseguente danno erariale di cui darò notizia su tutti i giornali! Ho anche saputo che vogliono chiedere, in ciascun appello, la sospensione dell'esecuzione della sentenza (cd. "inibitoria"), ma anche qui prenderanno una bella "batosta", perchè una tale richiesta verrà sen'altro rigettata, non essendovi alcun "danno irreparabile" se il Ministero, nelle more dei giudizi di appello, inquadra i ricorrenti vittoriosi nell'area superiore!

Sono quindi molto fiducioso: 1) sia sul fatto che in appello perderanno; 2) sia sul fatto che io vincerò in appello, relativamente ai pochi ricorrenti per i quali in primo grado non è andata bene.

A tanto confido in base a delle recentissime sentenze della Suprema Corte di Cassazione, che riconoscono in capo ai ricorrenti, in casi simili al vostro, il diritto all'inquadramento in area superiore. Difficilmente, perciò, i Giudici di Appello si metteranno contro la Suprema Corte di Cassazione! Ci potete contare!!!

Invece, continuo ad essere disgustato per la "pessima perfomance" con cui i Sindacati, a cominciare dalla CGL, stanno facendo "muro" contro queste vittorie, quasi spronando l'Amministrazione a difendersi in appello (vi allego il comunicato CGL). E questo perchè: per un semplice motivo, più sono i ricorrenti vittoriosi e più si svuota di senso la necessità di portare avanti un tavolo di "trattative", che sta durando da anni, per ottenere il vostro inquadramento. I sindacati, in pratica, dopo aver "gettato la spugna sulle vostre graduatorie", pensavano ormai di orientare il MIBACT a bandire "nuovi concorsi" per passaggio di area, sia pure semplificati, ma dove - si badi bene - tutti devono possedere la laurea. Sarebbe una vera assurdità, visto che le graduatorie già ci sono e non sono mai state utilizzate!
I sindacati si sentono privati di ogni potere: ma il vero errore è stato non mettera già da anni i loro legali a disposizione vostra, per fare i ricorsi che, invece, oggi mio tramite state facendo, e state vincendo!Sarebbe solo un folle, a questo punto, chi oggi si mettesse in mano ad un sindacato per fare la causa, non avendo alcuna garanzia di poterla vincere, nè potendo utilizzare i miei atti favorevoli.

Cordiali saluti.

Avv. Giuseppe Pio Torcicollo