22 Dicembre 2015 - 18:58

RICORSO TRATTENUTE TFR

Gentili Signore/i,

come sapete il Tribunale di Roma ha accolto i ricorsi ordinari contro le trattenute per tfr, presentati per 177 dipendenti vostri colleghi.

Il fatto che voi non rientriate fra questi 177 ricorrenti già vittoriosi, non deve però scoraggiarvi.

Infatti, vi ricordo che voi siete stati i prima a chiedere ed ottenere, mio tramite, un decreto ingiuntivo per avere indietro le somme a voi sottratte dall'amministrazione. Il decreto ingiuntivo - il primo in assoluto in tutta la città di Roma - è del mese di luglio del 2014. Senonchè il Comune di Roma ha fatto opposizione al decreto ingiuntivo, e da ciò ne è derivato un giudizio che è stato assegnato al Giudice Renata Quartulli, della sezione II del Tribunale di Roma.

Il predetto Giudice, in data 19 maggio u.s., aveva rinviato al giorno 19 novembre u.s., per fare la sentenza. Lei, quindi, sarebbe stata la prima a decidere per voi con sentenza piena ed immediatamente esecutiva. Tuttavia, causa un impedimento del magistrato, comunicatomi solo il giorno prima di detta udienza, la causa è stata ulteriormente rinviata al 3 marzo 2016, ore 10,30.

Per quel giorno, quindi, anche voi che eravate stati i primi ad agire in giudizio, otterrete la tanto attesa sentenza. Ovviamente, non posso darvi la certezza che la vincerete, perchè ogni Giudice è libero di decidere autonomamente, e come sapete in questo momento il Tribunale ha emesso sentenze negative nei confronti dei ricorsi promossi da altri studi legali, sentenze positive per i miei ricorsi. E' evidente che l'impostazione che ho dato al vostro ricorso, è uguale a quella dei ricorsi già vinti.

Vi rammento, infine, che la sentenza resa sul predetto ricorso, se sarà di accoglimento, mentre è utile per ottenere le somme già indicate e quantificate nel decreto ingiuntivo, non è utile per ottenere la cessazione immedita delle trattenute presenti e future, per le quali ho avviato un distinto nuovo ricorso, la cui udienza deve ancora essere fissata. Questo perchè, come già vi dissi, la causa è nata come decreto ingiuntivo, e dunque non poteva essere allargata fino a chiedere anche una cosa non compresa nel decreto medesimo, cioè la cessazione delle trattenute.

Quindi, riassumendo, il 3 marzo sapremo se il Giudice ha accolto o meno la causa. Entro il 2016, ci sarà una nuova udienza per discutere la causa in cui voi chiedete le somme maturate successivamente a quelle liquidate nel decreto ingiuntivo, nonchè la cessazione delle trattenute presenti e future.

Ulteriori aggiornamenti sul sito:

www.giuseppepiotorcicollo.it

Distinti saluti.

CHIUSURA COMUNICAZIONE