Gentili signore/i,
come sapete, in data 9 maggio u.s. il TRIBUNALE DI ROMA ha depositato la SENTENZA nella quale ha riconosciuto
il diritto di tutti voi ricorrenti a farvi riconoscere i rapporti di lavoro intercorsi con il Comune di Roma
"a tempo determinato", ai fini sia della progressione economica in cat C che del diritto alla
riliquidazione del tfr e della pensione. Il Giudice, però, ha stabilito che ora
spetta al Comune di Roma operare la cd.
"ricostruzione di carriera", effettuando ora per allora sia le progressioni di livello che non aveva
effettuato finchè lavoravate a tempo determinato, sia la liquidazione delle conseguenti differenze
retributive e il ricalcolo del tfr e della futura pensione. La sentenza è stata notificata al
Comune di Roma, ma l'Ente non ha proposto appello, pertanto in data 10 giugno u.s. la medesima
è "passata in giudicato". Inoltre, in data 4 ottobre u.s. sono decorsi 120 giorni dalla notifica
della sentenza alla sede del Comune, e quindi l'Ente avrebbe già dovuto procedere ad effettuare
la suddetta "ricostruzione di carriera", come stabilito dal Tribunale.
Poichè il Comune non ha provveduto, e al fine di assicurare a tutti voi la "integrale ricostruzione di carriera",
con la conseguente possibilità di innalzare il vostro livello economico di inquadramento e percepire
"parecchie migliaia di euro" di arretrati, dobbiamo adesso intraprendere la cd. "fase esecutiva"
della sentenza. Occorre, cioè, rivolgersi al TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE PER IL LAZIO, sede di ROMA,
allegare tutta la documentazione già in mio possesso, affinchè il suddetto organo intimi al Comune di Roma
di procedere ai predetti adempimenti, e in difetto nomini un "commissario ad acta", che prenderà il posto
del Comune per effettuare le valutazioni e le selezioni ai fini delle progressioni economiche, relativamente
a tutti gli anni in cui eravate precari, calcolando di conseguenza il più elevato livello economico a voi
spettante e le "differenze retributive" conseguenti, compresi gli arretrati. Al fine di eseguire tale
procedura, occorre il vostro mandato a procedere, cioè che voi apponiate una firma che mi autorizzi
ad intraprendere tale procedura, contestualmente procedendo al versamento del compenso a me
spettante per tale ulteriore e nuova azione legale, pari ad euro 50 per tutti coloro che, in
data odierna, sono iscritti alla UIL, ovvero euro 200 per coloro che, sempre in data odierna,
non sono iscritti alla UIL.
Al fine di agevolare la raccolta delle firme e la riscossione dei compensi per tale attività,
in data venerdì 26 ottobre, dalle ore 15 fino alle ore 19,30, si terrà la riunione insieme ai
delegati della UIL FPL di Roma, per procedere a tale raccolta: l'appuntamento è presso la
Parrocchia San Gaudenzio a Torre Nova, in via della Tenuta di Torrenova n. 114, dopo la casa di cura U.S.L,
in zona TOR VERGATA. Cercate di essere tutti presenti, in modo che raccogliendo tutte le firme
(siete 314 ricorrenti), potremo procedere immediatamente ad avviare l'esecuzione forzata,
che nel giro di massimo 6 mesi potrebbe farvi ottenere ingenti somme di denaro! Non perdete
tempo e venite tutti venerdì!
Cordiali saluti