ANCHE A PARMA ABBIAMO STRAVINTO!!!!

Gentili signore/i,

vi comunico con immensa gioia che, dopo la vittoria di L'Aquila del 13 aprile u.s. e quella di Chieti del 3 maggio u.s., abbiamo ottenuto un "terzo trofeo" presso il Tribunale di Parma, che oggi ha condannato il MIBACT ad inquadrare le 3 ricorrenti con decorrenza, addirittura, dal 2015 e a pagare loro le differenze retributive!

Sale quindi a 3 il bilancio della cause già vinte!

Vi informo, inoltre, che lunedì prossimo procederò alla notifica delle sentenze "esecutive" di Chieti e di L'Aqila, e quindi dal ricevimento delle suddette sentenze con la formula "comandiamo", il MIBACT avrà a disposizione non oltre 120 giorni per eseguire le suddette sentenze ed inquadrare in area III i ricorrenti vittoriosi. Quindi, entro fine settembre i suddetti ricorrenti otterranno l'inquadramento, anche se dovesse il Ministero proporre l'appello.

Per quanto riguarda l'appello del Ministero, mentre per L'Aquila dobbiamo ancora attendere il deposito integrale della sentenza (prima del quale il Ministero non può fare impugnazione), per quanto riguarda Chieti, invece, stanno già decorrendo dal 7 maggio u.s. - data in cui ho eseguito la notifica - i 30 giorni per l'appello del Ministero, pertanto alla data del 6 giugno p.v. saprò dirvi se, come è molto probabile, il Ministero avrà presentato appello (appello che, in ogni caso, non sospende l'inquadramento).

Continuano, infine, ad arrivare richieste di nuove adesioni ai suddetti ricorsi, e ribadisco che, non essendo possibile inserirsi nelle cause in corso, l'unica possibilità è presentare NUOVI RICORSI, per i quali, però, il costo è di euro 2000 a persona, ovvero euro 5000 o più se i ricorrenti sono di più, da dividersi.

Ricordo, infine, ai ricorrenti ahimè risultati soccombenti, che a settembre scadono i termini per fare appello sia avverso la sentenza di Arezzo che avverso quella di Milano, mentre per quella di Trieste il termine scade a novembre, e per Torino e Savona dobbiamo attendere il deposito integrale delle sentenze, ai fini dell'appello.

Ci vediamo il 30 a Venezia e il 31 a Firenze.

Cordiali saluti.

Avv. Giuseppe Pio Torcicollo

 

CHIUSURA COMUNICAZIONE