24 maggio 2019 - 19:24

STIAMO RIPRENDENDO A VINCERE
IN TUTTE LE SEDI!!!!

Gentili signore/i,

vi informo che, tranne il ricorso al Tribunale di Firenze, che è stato rigettato a causa della assoluta impreparazione e incompetenza di un magistrato ancora "alle prime armi", nell'ultimo periodo ho riscosso nuovi ed eclatanti successi: è stata vinta la causa al Tribunale di Avellino, e a quanto pare anche qui, come già è avvenuto per la sentenza di Chieti, il ricorso in appello del MIBAC è stato presentato fuori termine, così permettendomi alla prima udienza utile di far dichiarare l'appello inammissibile e far passare in giudicato la sentenza ai fortunati ricorrenti di Avellino (come già furono fortunati quelli di Chieti). Dopo la vittoria di Avellino, ho vinto il ricorso ad Enna ed il ricorso a Terni. Sono in attesa di sapere se il MIBAC ha fatto appello. Ma soprattutto, è stato vinto il secondo appello presentato alla Corte di Appello di Bologna, che in data 14 maggio ci ha di nuovo dato ragione. E, cosa più importante, il 17 maggio u.s., mentre molti di voi firmavano il contratto da Funzionarri, ho VINTO IL PRIMO APPELLO da me propossto contro una sentenza negativa di I grado: la Corte di Appello di Genova, infatti, ha ribaltato la sentenza del tribunale di Savona, dichiarando il diritto della ricorrente ad essere inquadrata in area III, nonostante essa ricorrente occupava un posto remoto nella graduatoria, come tanti di voi, che non solo non sono rientrati nei 460 posti assegnati, ma stanno nelle graduatorie regionali in posti remoti. Questa prima vittoria in appello mi fa ben sperare sul possibile "ribaltamento" di altre sentenze negative in primo grado. Invito, pertanto, alcuni ricorrenti che hanno perso in primo grado a non "gettare i remi", perchè facendo appello possono ottenere il ribaltamento della sentenza e vincere anche loro. Finora, in grado di appello, 5 appelli li ho vinti io contro uno solo vinto dal Ministero (quello a L'Aquila).

Ciò detto, coloro che hanno ancora interesse ad intraprendere nuovi ricorsi, compresi quelli oggi inquadrati come funzionari che vogliono ottenere la "ricostruzione di carriera" in area III (si tratta di acquisire l'inquadramento per alcuni dal 2013 e per altri dal 2015, con almeno 1 o 2 progressioni di fascia economica da rivendicare). In caso di "ottemperanza" della sentenza, infatti, succede quasi sempre che il Tar - giudice dell'ottemperanza - riconosce a titolo di "risarcimento danni" i livelli economici che potevano essere acquisiti venendo inquadrati prima, e ciò indipendentemente dall'effettivo superamento delle relative selezioni. Una "sentenza di inquadramento", pertanto, è molto meglio di un contratto siglato spontaneamente con il ministero! Pertanto, anche i ricorrenti di Firenze od altre città che hanno ottenuto l'inquadramento con effetti da luglio 2019, debbono valutare il "danno" subito per non essere stati inquadrati già dal 2013! Si tratta di un grosso danno, ve lo assicuro!

Le prossime udienze sono: Firenze il 4 giugno per l'appello contro la sentenza negativa di Arezzo, Torino il 5 giugno per l'appello contro la sentenza negativa di Torino, Verona il 6 giugno per la conclusione del giudizio in primo grado. Vi aggiornerò dopo tali date.

 

CHIUSURA COMUNICAZIONE