28 aprile 2018 - 18:45
TRASMISSIONE ISTANZA DI RIESAME IN AUTOTUTELAGentili signore/i, vi informo che ho appena trasmesso via pec l'istanza di riesame in autotutela, finalizzata ad ottenere l'attribuzione nei vostri confronti di un nuovo e maggiore punteggio alla seconda prova scritta del concorso, eliminando le risposte giudicate sbagliate a seguito della errata formulazione di alcune domande. In subordine si chiede all'Istituto di rifare la suddetta prova, sottoponendovi un nuovo e diverso questionario. Si chiede, anche, l'ammissione con riserva alla prova orale, il cui inizio è fissato per il giorno 14 maggio e conclusione programmata al 20 giugno p.v.
Qualora l'Ente non dovesse rispondere positivamente alla suddetta istanza, coloro fra voi che hanno aderito a
questa lettera potranno conferirmi un nuovo mandato, per adire il TAR Lazio di Roma al fine di ottenere:
1) per coloro il cui punteggio insufficiente potrebbe raggiungere la sufficienza (21/30) semplicemente attraverso
l'elimininazione, ai fini del giudizio dato, della decurtazione (-0,50) data alle risposte considerate errate in quanto
scaturite da domande "mal formulate" o già di per sè "aventi risposte errate", un nuovo punteggio superiore alla sufficienza,
senza quindi bisogno di dover rifare la prova; 2) per coloro che, pur eliminando ai fini del punteggio le domande errate,
non conseguirebbero comunque detta sufficienza, la possibilità di rifare la prova scritta in oggetto. Infatti,
ad avviso del sottoscritto il questionario è di per sè formulato in modo troppo complesso e farraginoso e determina, quindi,
una eccessiva restrizione dei soggetti ammessi alla prova orale, in contraddizione al bando che reclama l'assunzione di ben
365 nuovi dipendenti INPS.
Cordiali saluti. Avv. Giuseppe Pio Torcicollo |