28 ottobre 2017 - 21:18

DIRITTO ALLA PEO
E GIUDIZIO PENDENTE IN CASSAZIONE

Gentili Signore/i ,

ad oggi ho ricevuto, su un totale di circa 250 ricorrenti ancora in servizio presso il Comune di Roma come Vigili Urbani, che pertanto potrebbero partecipare alla PEO 2017, le domande di oltre 150 ricorrenti. Invito, pertanto, coloro che non mi hanno ancora inoltrato la domanda protocollata al Dipartimento a farlo nel più breve tempo possibile. Infatti, ho deciso che utilizzerò la diffida al Comune e le vostre domande PEO, al fine di sollecitare la Corte di Cassazione a fissare udienza il prima possibile. In ogni caso, l'inoltro delle domande da parte vostra al Comune di Roma, ha la funzione pratica di evidenziare il vostro INTERESSE CONCRETO ED ATTUALE ALL'AVANZAMENTO DI CARRIERA, con la conseguenza che seppure il Comune di Roma, al momento non valuterà le vostre istanze perchè secondo lo stesso voi siete ancora C5, all'esito del giudizio pendente in Cassazione, e cioè in sede di ottemperanza della sentenza che - mi auguro - sarà ancora una volta a voi favorevole, potremo utilizzare le suddette domande per ottenere un supplemento di PEO per voi che siete ora rimasti fuori. Leggendo il CCDI, infatti, mi risulta che l'odierno concorso per le PEO non è per un numero limitato di posti, ma si basa su una valutazione comparativa che porta a collocarvi in graduatoria, al raggiungimento del punteggio di 55. Le cose, quindi, non sono così cambiate rispetto alle vecchie PEO! Pertanto, vi confermo che, in esito al giudizio favorevole in cassazione, quando cioè solo allora sarà possibile attivare l'esecuzione della sentenza, è ancora possibile per voi ottenere il passaggio da D1 al D2, con riconoscimento della decorrenza dal 1 ottobre 2017, come previsto nel contratto decentrato. 
Vi invito pertanto, per chi nion lo avesse ancora fatto, ad inoltrarmi, entro e non oltre il giorno vennerdì 3 novembre p.v., copia scansionata della domanda presentata (e non solo il numero di protocollo). Le suddette domande saranno prodotte in Cassazione per accellerare la fissazione di udienza, fermo restando che anche in seguito potremo attivare il diritto alla PEO, di cui oggi l'Ente vi ha impedito l'esercizio.
Cordiali saluti

 

CHIUSURA COMUNICAZIONE