29 maggio 2018 - 22:44
RICORSI AL TARGentili signore/i, sperando di fare cosa gradita, vi inoltro i RICORSI AL TAR che ho notificato all'INPS, che domani non appena l'ufficio notifiche mi rilascerà la ricevuta di notifica, potrò depositare finalmente presso il TAR di ROMA, in via telematica. I ricorsi sono 2: il primo è presentato per n. 36 ricorrenti, suddiviso a sua volta in 3 sottogruppi, e il cui elemento comune e caratterizzante è il fatto che, avendo questi 36 ricorrenti ottenuto un punteggio che, con l'aggiunta del punteggio che otterrebbero se si includono le risposte errate od omesse relativamente ad alcuno dei "quesiti errati", otterrebbero già la sufficienza, costoro sono legittimati a chiedere non solo l'annullamento del giudizio ma l'accertamento del diritto ad accedere alla prova orale senza dover rifare la prova scritta, quello che io nel ricorso ho chiamato "risarcimento del danno in forma specifica" ai sensi del combinato disposto dell'art. 30 del cpa. e dell'art. 2058 del c.c., nell'ottica di salvaguardare anche il principio di "economicità" dell'azione amministrativa. Allego il RICORSO. Il secondo ricorso, invece, è rivolto a coloro che, pur con le 7 domande incriminate perchè errate o mal formulate, non conseguirebbero il giudizio di 21/30, e pertanto non possono chiedere il passaggio diretto all'orale senza prima rifare la prova scritta. Se avvessi chiesto questo anche per questi 10 ricorrenti, il Tar avrebbe giudicato inammissibile tale domanda. Tuttavia, anche per questo secondo gruppo, nel ricorso è stato spiegato che le 7 domande incriminate hanno determinato una "dispersione di tempo ed attenzione", che ha poi impedito di rispondere anche a molte altre domande, seppure non errate in sè. In ogni caso, anche per questo secondo gruppo è chiesta l'ammissione all'orale. Si allega il RICORSO. Vi aggiornerò sugli sviluppi, confidando che l'udienza cautelare sia fissata anche per voi, all'udienza monotematica già fissata per altri ricorsi identici, in data 19 giugno p.v.. Altrimenti, la prossima settimana azionerò per tutti voi l'istanza c.d. "inaudita altera parte", cioè immediata senza attendere l'udienza, per potervi fare partecipare alle prove orali, che in ogni caso saranno in coda dopo il giorno 20 giugno p.v. Cordiali saluti. Avv. Giuseppe Pio Torcicollo |