29 giugno 2018 - 20:15

ARRIVA L'OTTAVA VITTORIA!!!

Gentili signore/i,

dopo la sentenza del Tribunale di Trento di avantieri, ieri anche il TRIBUNALE DI LA SPEZIA ci ha dato ragione, con la SENTENZA che vi allego (clicca sulla parola "SENTENZA").

Sempre di più, emerge leggendo le sentenze dei Giudici che il vostro è un "diritto acquisito", poichè il MIBACT (allora MIBAC), nel 2007 aveva già allora assunto un preciso impegno verso gli idonei, sia rispetto ai restanti 460 vincitori per i quali era stata chiesta l'autorizzazione a coprire i relativi posti ulteriori, sia rispetto ai semplici idonei, nel'ambito delle soppravvenute scoperture dei posti.

All'udienza di ieri, in particolare, ho richiamato la recente ordinanza della Corte di Cassazione del febbraio 2018, che fa nascere un "DIRITTO SOGGETTIVO" in capo agli idonei nel caso in cui, come è appunto avvenuto per voi, l'Amministrazione avesse già assunto un impegno o nel BANDO o in un ACCORDO SINDACALE. Ebbene, il Giudice della città ligure ha richiamato anche lui tale recente decisione della Cassazione, applicandola alla vostra vicenda.

Mi sembra, a questo punto, che i margini per una modifica delle sentenze favorevoli ai ricorrenti, in caso di appello del Ministero, siano piuttosto remoti e che, verosimilmente, laddove si arriverà in Cassazione, le sentenze di accoglimento avranno la meglio rispetto a quelle che finora hanno rigettato.

Resta il fatto che oggi le vittorie sono in netta maggioranza rispetto alle cause perse. Di contro, coloro che hanno perso hanno altissime probabilità di vincere in appello, dimostrando gli errori, di fatto e di diritto, in cui sono incorsi i giudici di primo grado.

Quanto ai vari comunicati sindacali piovuti sulla questione in questi giorni, ho già provveduto tramite i cd social a replicare alle affermazioni ivi riportate, per cui è meglio prescindere e trascendere. Il loro chiacchiericcio è poco più che una "pantomima". Preme solo l'obbligo di ricordarvi che il solo fatto che i Sindacati continuino a caldeggiare la possibilità di bandire nuove progressioni riservate, ai sensi della novella legislativa di cui al decreto Madia, quando invece esistono ancora le vostre graduatorie, con oltre 1000 idonei ancora in servizio che aspettano da anni di essere inquadrati, è un DATO INQUIETANTE, da segnalare alla Corte dei Conti, atteso che bandire nuove progressioni di area riservate al personale, quando ancora esistono gli idonei delle graduatorie dei concorsi indetti nel 2007, significa, oltre a ledere dei diritti, "sperperare denaro pubblico". Così come sarebbe da denunciare alla stessa Corte dei Conti, il fatto che molti di voi svolgono funzioni di area III, senza essere per ciò retribuiti (e forse questa è la spiegazione per cui, tutto sommato, al Ministero è convenuto aderire alla tesi della funzione pubblica, perchè non riconoscendo il vostro diritto si è reputato libero di non inquadrarvi in area III, e tuttavia ha potuto così indisturbato sfruttarvi come "funzionari di fatto" senza erogarvi alcuna retribuzione)

Resta il fatto che, senza una azione ricorsistica, gli idonei che fino ad oggi non hanno intrapreso i ricorsi non potranno mai ottenere il riconoscimento dei loro diritti, e pertanto si sollecitano coloro che non hanno fatto causa, a far pervenire le loro domande entro il mese di luglio, poichè i nuovi ricorsi saranno presentati a settembre. Si tratta dell'ultimo treno...non perdetelo!

Cordiali saluti.

Avv. Giuseppe Pio Torcicollo