30 Maggio 2016 - 19:38

RICORSI PEO 2011-2015 E APICALI B7-C5:
MILLE VOLTE GRAZIE!!!!

Gentili Signore/i ,

vi comunico che il numero dei dipendenti del comune di Roma, fra coloro che hanno intrapreso il ricorso per ottenere le progressioni economiche spettanti negli anni 2011-2015 e coloro che hanno intrapreso il ricorso per riottenere l'indennità di specifica responsabilità come apicali B7-C5, è giunto in data odierna a MILLE PERSONE!!!!

Non posso, allora, che dirvi....MILLE VOLTE GRAZIE!!!

Innanzi tutto un chiarimento. Mi giunge notizia che in data 27 maggio la CGL ha diffuso un comunicato dove "vi mette in guardia" dall'intraprendere il ricorso per le progressioni economiche 2011-2015. I Signori "Compagni" della CGL, in pratica, vorrebbero dare "lezioni" a tutti voi, e indirettamente al sottoscritto, su quali sono i "presupposti" per fare il detto ricorso, che ad avviso della CGL non è fondato su alcuna inadempienza dell'amministrazione!

E' allora il caso di ricordare alle "signorie cigielline" che il ricorso che il sottoscritto sta portando avanti, al quale hanno aderito mille persone (certamente capaci di intendere e di volere), non mira ad ottenere "gli effetti economici" delle progressioni economiche "durante gli anni 2011-2014", anni certamente bloccati agli "effetti economici". Il ricorso, invece, mira ad ottenere il riconoscimento che gli anni 2011-2014, nonostante il blocco "economico", erano valutabili ai fini giuridici e quindi, una volta che il legislatore ha "sbloccato" gli effetti economici delle progressioni di carriera, sia quelle di passaggio di area o categoria, sia quelle meramente economiche, il comune di roma avrebbe dovuto attivare il confronto con le sigle sindacali per la destinazione della "parte stabile" del fondo al "finanziamento" delle PEO, piuttosto che limitarsi a finanziare le voci variabili del salario accessorio. Vi è quindi un inadempimento del Comune di Roma, che: 1) durante gli anni del blocco economico (2011-2014), nonostante fosse ancora in vigore la disciplina PEO del CCDI del 03.12.2010, non ha effettuato le "progressioni giuridiche", in base ai fattori di valutazione vigenti; 2) superati gli anni del blocco economico, ovvero dal 01.01.2015, non ha di conseguenza erogato gli effetti economici delle progressioni già effettuabili negli anni precedenti, per l'appunto vanificando gli anni accumulati dai dipendenti durante il blocco, che invece potevano e dovevano essere valutati in base al contratto decentrato in essere ed applicato dal comune di roma, come sapete, fino al 31 dicembre 2014. Anzi, dal 1 gennaio 2015 il Comune ha adottato una disciplina nuova mediante il nuovo contratto collettivo decentrato integrativo, dove limita il numero dei possibili partecipanti alle peo ad un quoziente predefinito pari al 50% in categoria C, al 60% in categoria B, al 40% in categoria D. Di conseguenza, coloro che avevano lavorato proficuamente negli anni del blocco economico 2011-2015, e che in base alla disciplina decentrata in vigore in quegli anni avrebbero avuto diritto a "progredire" economicamente, si sono visti di fatto "privati di tale diritto" a causa dell'entrata in vigore del contratto decentrato del 2015.

Quindi, la mancata attivazione delle PEO ai fini giuridici, durante gli anni del blocco economico, ha di fatto prodotto il danno di privare voi dipendenti della possibilità di essere valutati e di ottenere le progressioni in base alla disciplina ancora vigente, costringendo tutti voi a dover fare i conti con il nuovo contratto decentrato adottato unilateralmente dal comune di Roma. L'anzianità di sevizio già acquisita, e valutabile secondo le vecchie norme, è stata di fatto cancellata dal nuovo contratto decentrato, che non considera minimamente i predetti anni ma si limita a disciplinare le nuove PEO, che però dovrebbero regolare esclusivamente gli anni dal 2015 in poi, non gli anni 2011-2014, regolati ancora dal vecchio contratto decentrato e dalla disciplina contenuta nell'accordo del 2010 e successive intese sindacali. E' vero che dietro le inadempienze del Comune c'è il FALLIMENTO DI ALCUNI  SINDACATI, ma questa è un'altra storia!!

A proposito di sindacati, vi ricordo che la UIL, in tempi non sospetti, fu l'unica sigla sindacale che non condivise la nuova preintesa che, nel 2015, avrebbe dovuto sostituire il contratto unilaterale. Gli altri sindacati della "triplice", invece, assentirono alla suddetta preintesa, che però foste voi dipendenti a bocciare in sede di referendum nel marzo del 2015!!

Quindi bisogna dare atto alla UIl, sindacato i cui iscritti ho l'onore di assistere legalmente con tariffe "agevolate" in base ad una convenzione, del fatto di non essere "scesa a compromessi" con l'amministrazione, non accettando un nuovo accordo che era ancora "peggio" del contratto unilaterale purtroppo ancora in vigore!

A proposito di UIL, fermo restando che domani si chiudono le adesioni ai due ricorsi in oggetto, confido tuttavia nel fatto che appena terminate le trattative con il Commissario Tronca, se la UIL vorrà intraprendere questi due ricorsi con il sottoscritto, sono disponibile a "riaprire" i termini per gli iscritti uil, i quali verserebbero solo 50 euro in base alla convenzione.

Di ciò vi terremo aggiornati nei prossimi giorni. Intanto grazie di cuorre ai MILLE DIPENDENTI che hanno creduto in me, aderendo ai suddetti ricorsi. Entro fine giugno saranno depositati i ricorsi per tutti coloro che, entro domani, avranno aderito. Ci sono ottime possibilità di accoglimento...statene certi!!!

Distinti Saluti

Avv. Giuseppe Pio Torcicollo

 

CHIUSURA COMUNICAZIONE