31 Maggio 2019 11:57

RIGETTO APPELLO

Gentili signore/i,

all'esito dell'udienza del 29 maggio u.s., di cui vi allego il VERBALE, la Corte di Appello ha, purtroppo, rigettato il ricorso per la seconda volta, dopo il rigetto del giudice di primo grado. Vi allego il DISPOSITIVO DI SENTENZA. Mancano, ancora, le motivazioni della sentenza, ma sicuramente anche questa volta i giudici di merito hanno ritenuto di aderire all'orientamento dei giudici amministrativi, secondo cui le vostre graduatorie di concorsi interni non sono più valide ed utilizzabili. Tuttavia, come avete saputo, altre Corti di Appello, in Italia, hanno stabilito il contrario, accogliendo ricorsi identici al vostro. A questo punto, dobbiamo attendere le motivazioni della decisione di questi giudici (mi è sembrato di capire, mentre discutevo, che un giudice su tre era d'accordo con me), e poi presenteremo RICORSO IN CASSAZIONE. E' evidente, infatti, che il ricorso in cassazione è necessario, essendo la vostra causa dipendente da una questione di diritto che dovrà necessariamente essere risolta in Cassazione, non essendo in quella sede mai stata definita. Continuo, pertanto, ad essere fiducioso sul buon esito della causa nell'ultimo grado di giudizio in cassazione. Non appena uscirà la sentenza integrale aprirò i termini per farvi aderire al ricorso in cassazione. Vi rammento, fra l'altro, che anche laddove avessimo eccezionalmente vinto noi in questo grado, il Comune di Roma avrebbe sicuramente proposto esso il ricorso in cassazione, e quindi questo grado di giudizio, in un caso o nell'altro, serviva solo per andare in Cassazione, che assumerà la decisione finale e tombale!

Cordiali saluti.
Avv. Giuseppe Pio Torcicollo

 

CHIUSURA COMUNICAZIONE