13 ottobre 2017 - 21:22

PEO 2017 ED ISTANZA DI
PARTECIPAZIONE DEI RICORRENTI
NELLA CAUSA PER IL PASSAGGIO
DA C5 A D1

Gentili Signore/i ,

in data odierna il Comune di Roma ha pubblicato l' AVVISO DI SELEZIONE che vi allego (cliccate sulla parola "AVVISO DI SELEZIONE"), che consente a tutti i dipendenti capitolini, tranne gli apicali A5, B7, C5 e D6, di partecipare alla PEO indetta per quest'anno, dove è richiesto il possesso di una anzianità di servizio nella posizione economica di attuale inquadramento di almeno 2 anni, alla data del 31 dicembre 2016, esclusi come già detto gli apicali.

Poichè voi siete ancora C5, cioè apicali di categoria C, per colpa dell'inadempimento del Comune di Roma, che dal 2014 ad oggi non ha dato esecuzione alla sentenza di I grado, confermata in appello, che dichiara il vostro diritto ad essere inquadrati in Cat. D nei posti vacanti e disponibili, e poichè se vincerete in cassazione, la sentenza di I grado sarà definitivamente dichiarata passata in giudicato dal giorno 24 marzo 2014, con la conseguenza che il Comune sarebbe obbligato ad inquadrarvi in detta categoria dalla suddetta data, vi esorto a rivendicare il diritto, nelle more del procedimento pendente in Cassazione, che ad oggi non ha ancora fissato udienza, a partecipare alla PROGRESSIONE ECONOMICA che vi consentirebbe, se rientrerete nella graduatoria di merito finale, di ottenere il passaggio alla posizione economica D2, la cui concreta acquisizione sarebbe per voi subordinata alla vittoria in cassazione ed al conseguente inquadramento in cat D dal 24 marzo 2014.

Per non perdere tale opportunità, dovete tutti voi inviare, ciascuno singolarmente, una domanda di partecipazione alla PEO, specificando di essere D1 in base alla sentenza del Tribunale di Roma n. 1693 del 17 febbraio 2014, e chiedendo pertanto di essere ammessi con riserva (cioè con riserva di essere inquadrati in D2 all'esito favorevole del giudizio in cassazione).

Al fine di favorive una risposta positiva da parte dell'Ente, ho appena inviato, nell'interesse di tutti voi, l' ATTO DI DIFFIDA (ciccate sulla parola "ATTO DI DIFFIDA"), con il quale motivo le ragioni per cui l'Ente è obbligato ad ammettervi alla procedura, intimando che in caso di diniego del Comune avvierò senza indugio, entro 10 giorni da oggi, il RICORSO EX ART. 700 CPC (ricorso d'urgenza), al fine di ottenere dal giudice un provvedimento cautelare di ammissione alla selezione. Alla suddetta operazione è attivamente coinvolto il sindacato UIL FPL, che ha già intrapreso le opportune iniziative per sollecitare l'Ente ad ammettervi alla procedura. Qualora incontriate problemi nel presentare la domanda, on line secondo le specifiche indicazioni contenute nel bando ( N.B: vi ricordo che il termine scade il 30 ottobre alle ore 12,00), potete rivolgervi ai delegati sindacali. L'inoltro di ciascuna domanda individuale, in disparte l'ATTO DI DIFFIDA che ho appena notificato all'Ente (il quale ha funzione di impulso ma non sostituisce la domanda di ciascuno di voi), è essenziale, perchè senza la vostra domanda non potrei poi adire il Giudice in caso di diniego alla mia istanza generale.

E' una grande occasione, non sprecatela!

Cordiali saluti

Avv. Giuseppe Pio Torcicollo