RIAPERTURA DEI TERMINI PER IL RICORSO PER LA PROMOZIONE AL GRADO SUPERIORE DEGLI UFFICIALI DI COMPLEMENTO IMMESSI IN RISERVA DI COMPLEMENTO ESITO ISTANZA PRESENTATA AL MINISTERO DELLA DIFESA
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RIAPERTURA DEI TERMINI
PER IL RICORSO PER LA PROMOZIONE AL GRADO SUPERIORE
DEGLI UFFICIALI DI COMPLEMENTO
IMMESSI IN RISERVA DI COMPLEMENTO
ESITO ISTANZA PRESENTATA AL MINISTERO DELLA DIFESA
Spettabili Associazioni,
vi informo che con riferimento alla lettera inoltrata al Ministero della Difesa in data 19 aprile u.s., il Ministero non ha fornito alcuna risposta nel termine assegnato, quindi si è determinato il cd. "SILENZIO-INADEMPIMENTO", cioè una fattispecie che consente di attivare, in nome e per conto dei militari inseriti nella suddetta lettera, uno speciale "RITO" presso il TAR che dovrebbe definirsi entro pochi mesi dalla presentazione del RICORSO. Nel mese di luglio procederò al deposito del RICORSO, quindi entro quest'anno prevedo di poter arrivare alla prima SENTENZA.
Nel frattempo poichè continuano ad arrivare via mail richieste da parte di altri ufficiali di complemento collocati in riserva di complemento per partecipare all'azione legale avviata dal sottoscritto, si prega con cortese sollecitudine di informare gli interessati della decisione di questo studio di aprire a nuove adesioni, specificando che oggi possono aderire alla presente azione solo gli ufficiali di complemento immessi in riserva di complemento "dal 3 giugno 2011 - cioè dal primo giorno non festivo del corrente mese successivo al presente avviso - al 31 dicembre 2014", e questo in base al raggiungimento dei limiti di età quali disciplinati dal previgente art. 1000 del codice dell'ordinamento militare.
Riepilogo il COMUNICATO inerente il suddetto RICORSO.
Il presente comunicato sarà pubblicato sul sito www.giuseppepiotorcicollo.it
COMUNICATO
Si informano tutti gli ufficiali di complemento, collocati, al raggiungimento di determinati limiti di età, o per non idoneità, nella riserva di complemento "dal 3 giugno 2011 al 31 dicembre 2014”, che in seguito ad alcune recenti sentenze del Consiglio di Stato possono rivendicare il diritto alla promozione al grado superiore, rispetto a quello già conseguito.
In virtù della normativa vigente dal 2004 e fino al 31 dicembre 2014, come stabilito dal Consiglio di Stato, gli ufficiali di complemento avevano diritto a conseguire il “grado superiore” (rispetto al grado conseguito) una volta collocati nella “riserva di complemento” (che avviene al raggiungimento di determinati limiti di età, o in limitati casi per non idoneità). Quindi, esemplificando, se in congedo con il grado di “Tenente”, avevano diritto, una volta collocati nella “riserva di complemento”, ad essere promossi al grado di “Capitano”; se in congedo come “Maggiore”, avevano diritto, una volta collocati nella “riserva di complemento”, ad essere promossi al grado di “Tenente Colonnello”. Si tratta di una “promozione” a tutti gli effetti giuridici, e non di una mera promozione a titolo onorifico, cui hanno diritto coloro che appartengono, in qualità di ufficiali di complemento, alle Forze Armate (Esercito, Marina, Aeronautica, Carabinieri) o al Corpo Militare della Guardia di Finanza.
Possono ancora oggi far valere tale diritto, coloro che hanno un diritto non ancora caduto in “prescrizione” (decennale), e cioè coloro che sono stati collocati in “riserva di complemento” “dal 3 giugno 2011 (primo giorno non festivo del corrente mese successivo alla pubblicazione del presente avviso) al 31 dicembre 2014”. Per procedere all’azione occorre con urgenza mandare una lettera di “istanza e messa in mora” al Ministero della Difesa (o Ministero delle Finanze, per quelli della GdF), che lo studio legale dell’Avv. Torcicollo inoltrerà entro il mese di giugno p.v. In tal modo verrà bloccata la prescrizione per tutti gli aventi diritto, e si creano i presupposti per rivolgersi al TAR, dal momento che l’Amministrazione ha finora negato il suddetto diritto. Pertanto, tutti coloro che entro il mese di giugno avranno inoltrato, tramite il suddetto studio, la predetta lettera, potranno poi rivolgersi al Giudice Amministrativo, con ricorso che sarà depositato, a pena di decadenza, entro il mese di settembre.
Per meglio comprendere la categoria degli "aventi diritto", è bene precisare che vi rientrano tutti coloro che sono nati in determinate date, da rapportare al tipo di forza armata, all'arma specifica e all'ultimo grado conseguito (quello conseguito dopo il congedo relativo o quello ulteriore conseguito in caso di richiamo).
A titolo di esempio:
- un TENENTE appartenuto alla FANTERIA dell'ESERCITO, secondo l'art. 1000 del codice dell'ordinamento militare, nel testo rimasto vigente dal 2010 fino a febbraio del 2020, veniva immesso in "riserva di complemento" al compimento del 45esimo anno di età; il giorno dopo il compimento del suddetto anno di età egli, essendo immesso in riserva di complemento, secondo il Consiglio di Stato aveva diritto ad essere promosso al "grado superiore", quindi nel caso specifico al grado di "capitano"; pertanto soltanto coloro che, da TENENTI, hanno compiuto 45 anni di età nel periodo compreso tra il 3 giugno 2011 e il 30 dicembre 2014 (e cioè tutti i nati dal 03/06/1966 al 30/12/1969), hanno tutt'oggi diritto ad essere promossi al grado di CAPITANI, in quanto il suddetto diritto non si è ancora prescritto poichè maturato nei 10 anni antecedenti alla odierna data;
- un CAPITANO appartenuto alla LOGISTICA dell'ESERCITO, secondo l'art. 1000 del codice dell'ordinamento militare, nel testo rimasto vigente dal 2010 fino a febbraio del 2020, veniva immesso in "riserva di complemento" al compimento del 48esimo anno di età; il giorno dopo il compimento del suddetto anno di età egli, essendo immesso in riserva di complemento, secondo il Consiglio di Stato aveva diritto ad essere promosso al "grado superiore", quindi nel caso specifico al grado di "maggiore"; pertanto soltanto coloro che, da CAPITANI, hanno compiuto 48 anni di età nel periodo compreso tra il 3 giugno 2011 e il 30 dicembre 2014 (e cioè tutti i nati dal 01/05/1963 al 30/12/1966), hanno tutt'oggi diritto ad essere promossi al grado di MAGGIORI, in quanto il suddetto diritto non si è ancora prescritto poichè maturato nei 10 anni antecedenti alla odierna data;
- un TENENTE di VASCELLO appartenuto alla MARINA MILITARE, secondo l'art. 1000 del codice dell'ordinamento militare, nel testo rimasto vigente dal 2010 fino a febbraio del 2020, veniva immesso in "riserva di complemento" al compimento del 50esimo anno di età; il giorno dopo il compimento del suddetto anno di età egli, essendo immesso in riserva di complemento, secondo il Consiglio di Stato aveva diritto ad essere promosso al "grado superiore", quindi nel caso specifico al grado di "capitano di corvetta"; pertanto soltanto coloro che, da TENENTI VASCELLO, hanno compiuto 50 anni di età nel periodo compreso tra il 3 giugno 2011 e il 30 dicembre 2014 (e cioè tutti i nati dal 01/05/1961 al 30/12/1964), hanno tutt'oggi diritto ad essere promossi al grado di CAPITANI di CORVETTA, in quanto il suddetto diritto non si è ancora prescritto poichè maturato nei 10 anni antecedenti alla odierna data.
Si informano tutti gli interessati che al momento nel proprio stato di servizio potrebbe non comparire l'evento della immissione in riserva di complemento, in quanto la maggioranza di voi detiene stati di servizio non aggiornati a tale evento ma fermi al momento del congedo o ultimo richiamo alle armi. L'evento della immissione in riserva di complemento è tuttavia contenuto nei decreti ministeriali della direzione generale del personale militare, adottati annualmente (verosimilmente vengono adottati l'anno successivo all'anno in cui si è immessi in riserva di complemento). Consiglio pertanto a coloro che intendono presentare ricorso di fare richiesta del proprio stato di servizio aggiornato, con l'indicazione dell'evento della data di immissione in riserva di complemento, inoltrando la suddetta richiesta al Centro Documentazione o direttamente alla Direzione Generale del personale militare presso il Ministero della Difesa.
Coloro che sono interessati possono immediatamente scaricare e compilare la SCHEDA DATI, che si allega (cliccare sulla parola "scheda dati"). Si invita inoltre a fornire allo scrivente una copia del proprio STATO DI SERVIZIO, utile per verificare l'ultimo grado conseguito. Si inoltra altresì la PROCURA utile per avviare l'azione legale.
Si ricorda che sia la PROCURA che la SCHEDA DATI, devono essere indirizzate in copia pdf via mail al seguente indirizzo: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. . I medesimi dovranno essere spediti IN ORIGINALE CARTACEO tramite raccomandata con ricevuta di ritorno, all'indirizzo di studio indicato in calce alla presente. Si chiede di effettuare la suddetta spedizione ENTRO E NON OLTRE il 27 giugno p.v. in quanto occorre che io presenti l'ISTANZA di RICONOSCIMENTO DEL GRADO SUPERIORE presso il Ministero della Difesa entro e non oltre la fine del mese di giugno in modo che, in caso di rigetto dell'istanza (o silenzio-inadempimento), io possa presentare RICORSO AL TAR entro e non oltre il mese di settembre c.a..
Di seguito le coordinate bancarie per il bonifico di euro 200 (comprensivi di lettera + ricorso al TAR, comprese le spese): IT89C0103003271000061254800, Monte dei Paschi di Siena, intestato ad Avv. Giuseppe Pio Torcicollo.
Il costo della lettera e successivo ricorso, comprese le spese vive, è di euro 200 a persona e il successo dell’iniziativa è assicurato dall’esistenza delle predette decisioni provenienti dai Giudici succitati.
Si prega di far girare il più possibile questa notizia, al fine di consentire al maggior numero di persone di esercitare il suddetto diritto, visto che esso è prossimo ad andare in prescrizione.
Per qualsiasi ulteriore informazione potete contattare lo studio nei seguenti giorni ed orari: lunedì, mercoledì, venerdì dalle ore 9 alle ore 13, martedì e giovedì dalle ore 15 alle ore 19.
Cordiali saluti.
Avv. Giuseppe Pio Torcicollo